I tablet economici: un mercato complesso, pieno di prodotti, dove è veramente difficile emergere. Lenovo ci prova sfruttando sia l’indubbia fama (meritata) in ambito PC (vi sto scrivendo proprio da un laptop Lenovo, il meraviglioso Legion S7) sia inserendo in confezione la penna senza che questo incida sul prezzo finale, che resta sotto i 199 euro). Sarà abbastanza?
Unboxing
La confezione comprende:
- Il tablet
- Cavo
- Penna
Estetica e materiali
Lenovo Tab M11 è un tablet semplice ma elegante al tempo stesso. Lo chassis è un monoscocca in alluminio, con una sensazione al tatto senza dubbio migliore delle attese, più che adeguata per un tablet di questo tipo. Lenovo conferma l’ottima tradizione sulla qualità costruttiva.
Batteria e connettività
Partiamo da ciò che non ci è piaciuto: la ricarica a 15W, davvero troppo lenta (ho impiegato oltre due ore per la ricarica completa), così come il Wi-Fi solo dual band (che però ha un’ottima portata). Per il resto, il tablet si difende bene. L’autonomia (utilizzandolo circa due ore al giorno) permette di sfiorare i 5 giorni senza particolari difficoltà. L’esemplare in nostro possesso non è dotato di connettività LTE, ma a catalogo c’è anche la versione LTE. Lenovo ha anche sviluppato l’ottimo software Freestyle che è più completa e stabile del companion di Microsoft, poiché oltre all’invio dei file consente la condivisione dello schermo e lo streaming di applicazioni direttamente sul PC. La cosa molto interessante è che Lenovo non ha limitato la compatibilità ai soli laptop della casa, ma sono riuscito ad usarlo senza limiti anche sul fisso.
Display, audio e sensori
Lenovo Tab M11 ha un display ampio da 11″ con risoluzione standard (1920×1200 pixel). I colori sono fedeli e non è un cattivo pannello, sicuramente sufficiente e in linea con il pricing del dispositivo. Avrei preferito un po’ di luminosità in più: 400 nits al giorno d’oggi sono davvero pochi, soprattutto per un utilizzo soddisfacente in esterna. Di tutt’altra categoria è l’audio, che mi ha convinto: 4 speaker che restituiscono un buon volume ed una qualità soddisfacente per godere dei contenuti multimediali, che di fatto è l’ambito più adatto per un tablet economico, sebbene (come vedremo dopo) Tab M11 abbia anche un’anima più creativa e produttiva. La dotazione di sensori è quella classica dei tablet economici, non abbiamo quindi né il GPS né un lettore di impronta (c’è solo il face unlock).
Software e Performance
Lenovo ha optato per un SoC piuttosto tranquillo come l’Helio G88 di MTK, affiancato da 4 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di storage eMMC. Il risultato è onestamente rivedibile. Il tablet è un po’ lento, i lag sono ben presenti ed in generale purtroppo la percezione è quella di un SoC sottodimensionato sia per il software che per task un po’ più impegnativi rispetto al normale utilizzo di un tablet economico (Youtube, film, navigazione semplice). Il software di Lenovo (il tablet riceverà patch di sicurezza fino al 2028, ma non sono noti gli aggiornamenti di Android) è molto razionale ed ha tutto il necessario, tutto ciò che vi aspettereste da un tablet che costa meno di 200 euro e forse qualcosa di più, sebbene manchi un po’ di cura dei particolari e alcune traduzioni siano rivedibili. Le app preinstallate sono lo stretto indispensabile (ed è una cosa positivà): oltre a Youtube Kids e Kids Space, due app di Google per intrattenere i giovanissimi, abbiamo WPS come suiter office, MyScript Calculator 2 (ideale per gli studenti) e soprattutto Nebo per sfruttare le potenzialità della penna. La penna incluisa in Tab 11 è la Tab Pen standard, uno stylus molto basilare (da utilizzare con una batteria AAAA non ricaricabile) che a differenza della Tab Pen Plus non riconosce né l’inclinazione né la pressione applicata. Non è quindi adatta ai disegnatori, ma è pensata per prendere appunti. Nebo è un’app molto completa (qua proposta in una versione customizzata per Lenovo) solitamente a pagaento, che viene offerta da Lenovo per avere un’esperienza d’uso affidabile con la penna già out of the box.
Multimedialità
Inutile soffermarsi sulla fotocamera posteriore, meramente di servizio. Per un tablet è senz’altro più significativa la cam anteriore, e c’è una cosa che non capirò mai (vale per buona parte dei produttori di tablet): perché mettere una cam anteriore sempre inferiore rispetto a quella posteriore? Al netto dei megapixel, sulla frontale manca l’autofocus. Qualcuno obietterà che spesso anche smartphone da 1000 euro ne sono sprovvisti, ed è vero, ma non dimentichiamo che solitamente la cam anteriore su un tablet ha uno scopo diverso dai selfie, ossia l’uso come videocamera per Zoom, Meet, Teams e quant’altro. Vorrei qualcosa di più dai produttori di tablet, che spero tengano conto di questo nostro piccolo feedback.
Prezzo e conclusioni
Lenovo Tab M11 costa (con penna inclusa) 199 € sia su Amazon che sul sito ufficiale. E’ un tablet sicuramente con dei limiti, ma è una proposta ready-to-use ad un prezzo giusto, con il plus della Lenovo Tab Pen che pur nella sua semplicità è senza dubbio un valore aggiunto che altri solitamente fanno pagare. La concorrenza non manca (e a differenza di quello che ha saputo fare con prodotti innovativi e unici come il Tab Extreme, Lenovo con questo prodotto non traccia sicuramente una nuova frontiera nel mondo dei tablet), ma cerca di offrire una soluzione all purpose per una buona fetta di utenti con scarso budget. Se cercate un prodotto di qualità, affidabile e con un servizio post vendita di rilievo come quello offerto da Lenovo non lasciatevelo scappare.
