Quello delle “Power Station” è un mondo semisconosciuto ai più, un mondo però che -da quasi due anni a questa parte- sta avendo sempre più popolarità. Complice forse un insieme di cose: dall’aumento dei costi energetici al calo dei prezzi di questi gioiellini. L’errore più grande che si potrebbe fare (e che inizialmente avevamo fatto anche noi) è quello di pensare a questi prodotti come una sorta di power bank extra large: una power station è molto, molto di più, un oggetto estremamente versatile che può essere di aiuto in molte circostanze. Scopriamo quindi uno dei modelli di fascia medio-bassa di Ecoflow, un’azienda che non ha bisogno di presentazioni e che rappresenta una delle maggiori realtà in questo settore.
Scheda Tecnica
- Capacità: 768 Wh
- Vita della batteria: 80% dopo 3000 cicli
- Tipologia di batteria: LFP
- Temperature di funzionamento: da -10 a 45°C
- Ingressi:
- CA 220-240V~ 50Hz/60Hz, 940W Max
- USB-C (anche uscita) 5/9/12/15/20 V, 5 A, 100 W max
- Solare 11-50V 13A, 220W Max
- Auto 12V/24V, 8A, 100W Max
- Uscite:
- USB-C (anche ingresso) 5/9/12/15/20 V, 5 A, 100 W max
- CA Pure Sine Wave, 800W total (surge 1600W), 230V ~ 50Hz/60Hz
- CC 12.6V, 10A/3A/3A, 126W Max
- USB A 5V, 2.4A, 12W Max
- DC5521 13.6V, 3A, 36W Max
- Connettività app: Wi-Fi, Bluetooth
- Dimensioni: 270 x 260 x 226mm
- Peso: 7.8kg
- Contenuto della confezione: Power station, cavo CA, cavo auto, cavo DC5521, manuale
Design, costruzione e trasportabilità
Ecoflow River 2 Pro è una delle power station maggiormente trasportabili in circolazione, grazie ad un rapporto molto buono tra peso, dimensioni e capacità. Naturalmente ci sono dei limiti “fisici”: le batterie hanno un peso e un ingombro, quindi bisogna stare attenti a chi promette capacità incredibili in corpi compatti. Con la tecnologia attuale è davvero improbabile riuscirvi mantenendo standard di sicurezza adeguati.
La costruzione è davvero pazzesca, così come i materiali che sono di qualità molto alta e pensati per durare nel tempo. Non a caso, Ecoflow offre 5 anni di garanzia. Pur essendo pensato anche per un utilizzo outdoor, non si tratta di un dispositivo impermeabile, per cui fate attenzione.
Ecoflow ha pensato anche alla sicurezza: il sistema di protezione BMS è pensato proprio per evitare sovratensioni, sovracorrenti o sovratemperature. A tale scopo è presente anche una ventola, rumorosa ma non troppo, che mantiene tanta potenza entro livelli accettabili.
Batteria
La capacità della batteria è di 768 Wh, un valore molto buono per un dispositivo così portatile e maneggevole. Questo, in soldoni, si traduce in un’autonomia sicuramente sufficiente per alimentare ad esempio un laptop per svariate ore ma anche un frigorifero di modeste dimensioni per quasi una nottata. Come vedremo nel capitolo successivo, le possibilità di utilizzo di questo prodotto sono moltissime ed è impossibile sviscerare nel dettaglio l’autonomia per ogni singolo apparato che andrete a collegarci. Tuttavia, il calcolo è tutto sommato facile (perdonate l’estrema semplificazione, non ce ne vogliano gli amici che operano nel settore elettrotecnico): se ci collegate un apparecchio che consuma 100W, al netto delle perdite di energia inevitabili dovuti a temperature e a carichi non perfettamente in fase, potrete avere un’autonomia tra le 6 e le 7 ore.
Potenza e connessioni
La potenza massima che può esprimere Ecoflow River 2 Pro è di 800W, che riescono a coprire un numero di apparecchi elettrici estremamente variegato, dai dispositivi per la produttività ai piccoli elettrodomestici, senza dimenticare apparecchi elettromedicali ed altro. Tuttavia, è presente una modalità boost che consente, per un breve periodo, di avere una potenza fino a 1600W, che sono davvero tantissimi e permettono addirittura di collegare forni, asciugacapelli e quant’altro, ovviamente tenendo conto dei limiti della batteria. A proposito di batteria: quanto impiega a caricarsi? Ovviamente dipende strettamente dalla tipologia di ingresso che userete. La ricarica tramite rete elettrica impiega poco più di un’ora (70 minuti), davvero sorprendente. Come sorprende l’ampio numero di ingressi, d’altronde, visto che potrete ricaricare la power station addirittura in auto o tramite porta type C (a 100W). In tal caso, occorreranno circa 8-9 ore per portare a termine la ricarica. Non manca ovviamente l’ingresso per i pannelli solari, forniti volendo in bundle da Ecoflow in tre configurazioni: due panelli “fissi” da 110 e 160W ed un pannello bifacciale pieghevole (fighissimo) da 220W. In questo caso, naturalmente, è più difficile stabilire dei tempi di ricarica come stabilire se sarà possibile mantenere parzialmente l’indipendenza energetica stando lontani da una fonte di ricarica. Il pannello da 220W comunque ha un’ottima efficienza ed è pensato per essere agevolmente spostato così da ottimizzare la posizione.
Numerosissime le uscite: oltre ad un’uscita in corrente continua in grado di reggere 126W abbiamo 3 porte USB-A standard da 12W (per ricaricare ad esempio apparati poco energivori o anche degli smartphone se non si ha bisogno di una ricarica particolarmente veloce), una USB-C fino a 100W (per ricaricare laptop, tablet, smartphone) e tre prese schuko che escono ovviamente a 230W e sono in grado di erogare 800W (1600W in modalità X-boost). Presente anche l’uscita DC5521 fino a 36W. L’uscita DC5521 è uno standard di collegamento (a 12V) presente in alcuni dispositivi elettronici a basso consumo. Probabilmente è l’uscita che utilizzerete meno (forse mai nella vita), ma la sua presenza è una dichiarazione di intenti da parte di Ecoflow, che vuole offrire un prodotto con pochissimi compromessi.
Ambiti di utilizzo
L’errore che si fa, valutando questa particolare categoria di prodotti, è quello di limitarne le possibilità di utilizzo pensando alla nostra specifica situazione: se viviamo in città dove i disservizi energetici sono inesistenti, non facciamo nessun tipo di uscita e siamo abituati ad andare in ferie soltanto in hotel e resort, sicuramente una power station non è un dispositivo che potrà cambiarci la vita. Ma -fortunatamente- la popolazione è ampia e variegata, e grazie alla sua versatilità Ecoflow River 2 Pro può davvero cambiare le carte in tavola ed offre davvero numerosi ambiti di utilizzo. Non è solo un gigantesco power bank e non è un prodotto studiato solo per chi teme una guerra nucleare.
Pensiamo ad esempio ad escursioni fuori porta o viaggi in camper: singolo o ancora meglio in bundle con i pannelli solari vi garantirà un’indipendenza energetica pressoché totale senza alcuna rinuncia in termini di comfort: potrete alimentare minifrigo, luci a volontà, smartphone, laptop, apparati audio-video e persino un televisore per alcune ore. Non male, vero? Nel caso del camper, già dotato naturalmente di un sistema di rete elettrica, comunque River 2 Pro può rivelarsi utile, garantendo un’autonomia ancora maggiore lontano da fonti di ricarica. Il tutto senza svenarsi.
Alternativamente, immaginate di avere una tenuta in campagna, con un piccolo edificio per gli attrezzi o per il ristoro non dotato di energia elettrica: anche in questo caso avere a portata di mano una stazione di ricarica portatile è davvero comodo. Potrete anche alimentare attrezzi per la cura del giardino o del bosco.
Molte persone, ad esempio, vivono in aree dove per ragioni territoriali o altro, la corrente elettrica non è garantita durante l’intera giornata. Ci sono molti motivi per avere bisogno di mantenere l’energia elettrica anche in situazioni complesse (apparecchi elettromedicali, anche salvavita, la necessità di conservare materiale deperibile al fresco, oppure alimentare degli strumenti di lavoro): in queste circostanze River 2 Pro è indispensabile grazie alla funzione di backup dell’alimentazione. Lo switch avviene in soli 30 millisecondi ed è praticamente impercettibile, garantendo l’energia elettrica in tutta la abitazione.
Infine penso ad ambienti lavorativi dove rischiare di perdere dati e informazioni a causa di un blackout sarebbe disastroso: un UPS garantirebbe giusto po unchi minuti, nemmeno il tempo di salvare file e documenti. Con un prodotto del genere, considerato il rapporto tra il valore del lavoro ed il prezzo di apparato di questo tipo, viene scongiurato questo problema.
Ci sono sicuramente molti altri ambiti dove una stazione portatile può essere determinante: fateci sapere nei commenti la vostra esperienza!
Prezzo e conclusioni
Ecoflow River 2 Pro esce ad un prezzo di listino di 799 €, ma sul sito ufficiale lo trovate scontato a 699 €. Un prezzo alto? Per me no. Se non avete bisogno di una power station, qualsiasi cifra vi sembrerà alta, ma considerato il livello di tecnologia che offre, la versatilità e la qualità del prodotto il prezzo è sicuramente adeguato. Il bundle con il pannello solare pieghevole bifacciale (del valore di 499 €) costa 1148 €. Ecco, se vogliamo trovare un piccolo punto debole direi che riguarda proprio il costo dei pannelli solari, che sembra un pochino alto per le specifiche, ma al tempo stesso avrete la garanzia che tutto funzionerà alla perfezione. Potete, volendo, anche comprare panelli di terze parti ed integrarli nel River 2 Pro, ma naturalmente la resa sarà molto diversa. Per chi cerca soluzioni diverse, Ecoflow offre praticamente power station per tutte le necessità, anche molto molto grandi, in grado di alimentare tutte le utenze di un normale appartamento ed anche qualcosa in più, vista la modularità delle soluzioni, soluzioni che personalmente ho toccato con mano (al di là quindi del prodotto inviato in prova da Ecoflow) visto che mio cognato ha acquistato un Delta Pro con batteria supplementare e riesce addirittura a caricare una Tesla Model Y. Quasi fantascienza.
River 2 Pro non è per tutti, ma coloro che possono godere dei vantaggi di una power station sono più numerosi di quanto possiate pensare.
