Tineco è il brand premium di Ecovacs, azienda che abbiamo trattato spesso sia sul nostro sito che sul canale YouTube. Lo scrivente ha ormai da un anno proprio un robot Ecovacs, con grande soddisfazione. Il prodotto che andiamo ad analizzare è il prodotto di punta del marchio, nelle specifiche e nel prezzo, che promette di automatizzare il più possibile le operazioni di manutenzione. Sarà davvero una rivoluzione?
Materiali e costruzione
Pure One Station, in pieno stile Tineco ed in accordo con il prezzo, è un oggetto premium in tutto e per tutto. I materiali usati sono di altissima qualità, i serraggi tra i componenti sono perfetti ed anche la cura dei particolari non lascia niente al caso. I comandi sono molto semplici, è presente un semplice grilletto per l’avvio e un selettore per la modalità di utilizzo. La base è un po’ ingombrante, ma c’è una ragione: integra una vera e propria stazione di pulizia per ridurre al minimo la manutenzione. Vista la categoria a cui appartiene, avrei preferito una maggiore modularità dei componenti, a partire dalla batteria che invece non è sostituibile direttamente.
Funzionamento, accessori e manutenzione
Non ho trovato informazioni ufficiali in merito alla potenza di aspirazione, ma dati ufficiosi che ho recupato dopo un’accurata ricerca parlano di 270AW, un valore molto alto e che trova riscontro nel momento in cui si utilizza questo fantastico aspirapolvere. Il sensore che rileva la quantità di sporco è molto preciso, consentendovi di fatto di evitare di dover utilizzare sempre la massima potenza di aspirazione (che incide -come sempre- in modo importantissimo sull’autonomia).
Tineco Pure One Station riesce a pulire gli ambienti (abbiamo provato sia in casa che in ufficio) in modo impeccabile. Cosa non da poco, che farà felicissimi i possessori di animali (che sanno bene quanto sia complesso andare a pulire tutti i peli lasciati a giro dai nostri amici a quattro zample), la spazzola principale (facile da pulire e da smontare, semplicemente ad incastro) è dotata della tecnologia ZeroTangle, che evita la formazione di veri e propri “nidi” di pelo (ovviamente vale anche per i capelli), che non si incastreranno quindi nella spazzola come accade praticamente sempre con altri aspirapolvere, anche di fascia alta. La spazzola è anche ben illuminata e motorizzata.
L’efficacia è in linea con le aspettative ed ha una buona resa anche con i tappeti. Per la tappezzeria e gli angoli più difficili da raggiungere è presente un altro accessorio in dotazione, una spazzolina 2 in 1 molto pratica. La vocazione “pet” di questo bellissimo prodotto è evidente anche dalla presenza del Kit FurFree, una vera e propria spazzola per la cura del pelo degli animali. Può sembrare pericolosa o dolorosa, ma non è affatto così: pensata in particolar modo per i cani (i gatti notoriamente non vanno d’accordissimo con questi oggetti rumorosi), è estremamente delicata, quasi ad accarezzare il pelo del vostro cane, al tempo stesso aspirandone i peli in eccesso. Davvero una killer feature questa, che forse non farà tutta la differenza del mondo ma è un indicatore tutt’altro che velato dell’estrema versatilità della Tineco Pure One Station,.
La mini spazzola, anche questa motorizzata, è un accessorio che forse utilizzerete di meno ma che risulta praticissimo per muoversi in spazi meno comodi.
Il tubo centrale, ovviamente non obbligatorio (ad esempio se si devono aspirare divani, tavoli o altre superfici a mezza altezza) ha un solo difetto: non ha uno snodo, che sarebbe stato utile per avere maggiore comodità per aspirare sotto letti, divani scaffali e simili. In alternativa, in dotazione c’è un tradizionale tubo flessibile, comodissimo proprio con la spazzola FurFree a cui abbiamo fatto riferimento poc’anzi.
Il corpo centrale è dotato di un display a LED (con cui non è possibile interagire) che mostra autonomia residua, modalità di aspirazione ed il livello di sporco presente nella superficie (in tempo reale).
Il serbatoio è da 0.3L, forse un po’ piccolo per la tipologia di prodotto, ma non drammatico se la pulizia avviene quotidianamente. Tineco ha voluto probabilmente mantenere l’aspirapolvere leggero e maneggevole. A proposito di maneggevolezza, è un piacere utilizzarlo. Non stanca e non affatica anche dopo lunghe sessioni di pulizia, le due spazzole sono molto scorrevoli e chiunque utilizzerà questo prodotto lo troverà davvero eccezionale anche sotto questo particolare, un dettaglio non da poco. Non dico che fare le pulizie diventerà il vostro hobby preferito, ma non vi sembrerà nemmeno di andare a combattere al fronte.
Un’altra killer feature (questa sì che fa tutta la differenza del mondo) è la presenza della base di svuotamento e autopulizia. Per capirla e apprezzarla bisogna concentrarsi e comprendere realmente quali sono i vantaggi di questa soluzione geniale. Non appena riporrete l’aspirapolvere sulla base (con aggancio magnetico solidissimo) entrerà in funzione la clean station. Una vera e propria magia. Questo perché la stazione non si limita a svuotare il serbatoio, ma esegue una vera e propria pulizia di ogni parte dell’aspirapolvere. Pulisce le spazzole, i filtri, tutto. In pochi istanti. Ciò vuol dire che prima di svuotare l’enorme serbatoio da 3 litri presente sulla base può passare anche più di un mese (fino a 60 giorni secondo Tineco, ma naturalmente è un valore limite che esclude una pulizia giornaliera). Questo vuole anche dire tanto, tanto risparmio di tempo e fatica nella manutenzione ordinaria (che comunque è possibile, visto che le spazzole si possono smontare ed i ricambi sono disponibili sul sito ufficiale), che si limita di fatto al solo lavaggio del filtro (una o due volte al mese), che va sostituito addirittura dopo due anni.
Quello che manca a questo piccolo prodigio tech è probabilmente un po’ più di modularità, per aumentare ulteriormente la facilità di manutenzione ma anche e soprattutto le tipologie di impiego, già molto ampie.
Autonomia
La batteria, purtroppo, non è removibile. Sarebbe stata comoda la possibilità di avere un secondo battery pack di scorta, come alcuni competitors. Un vero peccato. Tineco dichiara un’autonomia compresa tra 15 e 60 minuti, un range molto variabile che non sorprende, visto che la modalità di aspirazione massima è molto potente ed energivora. E’ una modalità che io sconsiglio di utlizzare, poiché Tineco Pure One Station, come abbiamo già scritto, è dotata di un validissimo sensore dedicato in grado di rilevare il grado di sporco della superficie ed intervenire in modo dinamico sulla potenza di aspirazione, permettendovi di guadagnare un bel po’ di autonomia. Diciamo che in media siamo intorno ai 20-25 minuti, un buonissimo valore che può pure aumentare se la pulizia avviene più spesso. Per ricaricarlo completamente occorrono 4/5 ore, un valore in linea con altri prodotti simili.
Prezzo e conclusioni
Parliamo di prezzo: 799 € (venduto direttamente da Tineco su Amazon) sono tanti soldi per una scopa elettrica. Ovviamente non è un prodotto per tutti, ma se potete affrontare una spesa simile non ve ne pentirete. Risparmierete tempo e fatica, avrete un prodotto longevo e non vi dovrete preoccupare della manutenzione quotidiana. Avremmo voluto una batteria removibile e un pizzico di modularità in più (a partire dalla presenza di snodi per il tubo centrale). A quel punto sarebbe stato perfetto. Tineco fa sul serio e continua a sfornare prodotti dalla qualità eccelsa.
