Nei giorni scorsi abbiamo recensito il Sony Xperia 1 II, smartphone di un’azienda in difficoltà nel settore smartphone. Oggi vedremo un’altra azienda che vuole risollevarsi in questo settore, LG. LG che ci prova con il Velvet.
LG Velvet
DESIGN, COSTRUZIONE E MATERIALI
LG con questo Velvet cambia look ai suoi smartphone. Bordi curvi e frame sottile. Ma nonostante un pannello da 6.8″ riesce a contenere il peso entro i 180 grammi. E non si fa mancare qualche certificazione come la IP65 / IP68 contro polvere, acqua e immersione prolungata e la certificazione militare MIL-STD-810G.
Se devo invece guardare solo il lato estetico devo ammettere che mi è piaciuto sia come design che come ergonomia. E sulla costruzione non gli si può dire nulla. Le certificazioni elencante sopra parlano da sole.
DISPLAY
Il display è la cosa che più mi è piaciuto di questo smartphone. LG è un ottimo costruttore di pannelli OLED. Magari andrà meglio con le TV che con gli smartphone, e la cosa fa incazzare perchè se vogliono li sanno fare e anche bene. In questo caso abbiamo un display P-OLED (Plastic OLED) da 6.8″ in formato 20.5:9 e 2460 x 1080 pixel.
E questo display mi è piaciuto tanto soprattutto nella condizione meno ideale per un display, ovvero quando sta sotto la luce diretta del sole. Veramente ottimo. Alla pari del mio iPhone 11 Pro Max o degli ultimi Samsung da questo punto di vista.
PRESTAZIONI E SOFTWARE
Come per molti smartphone di questa fascia, anche qui troviamo sotto il cofano l’ormai collaudatissimo Snapdragon 765G con la GPU Adreno 620 e 6 o 8 GB di RAM. La memoria interna è da 128 GB e di tipo UFS 2.1. E come detto per tutti gli smartphone che montano questo processore, l’esperienza d’uso quotidiana è molto appagante e si può giocare a tutto quello che si vuole con buonissime prestazioni. La memoria interna da 128 GB, ricordo che può essere ulteriormente ampliata se serve.
L’interfaccia utente di LG è probabilmente l’unico vero neo di questo smartphone. Non mi è piaciuta. Non perchè non offra nulla in più rispetto ad una UI stock Android, ma perchè spesso ha delle incertezze e si impunta come non dovrebbe succedere con un hardware sotto del genere. Ma la cosa che mi ha dato più fastidio è il lag nel passare da un app all’altra. Veramente odioso.
FOTOCAMERA
Posteriormente ci troviamo anche oggi a dover avere a che fare con la fotocamera grandangolare principale da 48 MPixel che regala buoni scatti e buoni video. Sul retro troviamo anche una ultra-grandangolare da 8 MPixel e una fotocamera da 5 MPixel dedicata a creare gli sfondi sfocati. La fotocamera frontale è invece un’unità da 16 MPixel.
Peccato che la qualità che si avverte di giorno non venga garantita quando inizia a calare la luce. Anche per i video si porta dietro un po’ di rumore con poca luce. Video che possono spingersi fino a 4K 30 fps o 1080p a 60 fps.
AUDIO E RICEZIONE
Questo smartphone è dual-SIM ibrido se trovate la versione EU, quindi il secondo slot è possibile usarlo sia per l’espansione di memoria con microSDXC, che con una seconda nano SIM. Ma per l’Italia, LG ha scelto di portare solo la versione mono-SIM. Di conseguenza non è possibile montare una seconda SIM nel carrellino al posto della microSD. La ricezione mi è piaciuta. E ovviamente è compatibile con le reti 5G.
L’audio in capsula è buono e anche gli altoparlanti lo sono. Altoparlanti, al plurale perchè questo LG Velvet è stereo. Inoltre è presente anche il jack audio da 3.5 mm.
AUTONOMIA
Come per l’audio mi sento di promuovere anche la batteria e l’autonomia di questo Velvet. La batteria è da 4300 mAh con carica rapida fino a 25 Watt di potenza se collegato via cavo o 9 Watt se caricato tramite basetta di ricarica wireless Qi. Non si fa mancare neanche i protocolli di ricarica Quick Charge 4.0 e Power Delivery 3.0.
Per quanto riguarda l’autonomia sono riuscito agilmente ad arrivare a sera con anche 8h di display acceso. Il tutto con un utilizzo misto tra 4G e Wifi, ma con tutte le mail in push attive. Veramente buono sotto questo punto di vista.
CONSIDERAZIONI FINALI
Come smartphone, questo LG Velvet mi è piaciuto a 360°. Buona autonomia, buon audio, buona ricezione e ottima costruzione. In più c’è questo display, ottimo sotto il sole, che lo rende un’ottima alternativa come smartphone da portarsi in vacanza. Forse non è esattamente troppo tascabile, dato che 6.8″ non sono per nulla piccini, ma come detto, è uno smartphone che va bene sotto tutti i punti di vista.
Poi, come detto, purtroppo non è tutto rose e fiori. Dal punto di vista dell’hardware LG ha lavorato bene, ma con il software ci sarebbe da chiedersi come si fa a far laggare la UI con uno Snapdragon 675G ed un Adreno 620.
Il prezzo di LG Velvet è di 649 € (comprensivo di cover in TPU trasparente e cuffiette), quindi si va a immettere in quella folta schiera di smartphone usciti di recente che vanno ad occupare quella che una volta era la fascia alta del mercato e che ora è la fascia medio-alta. Oppure potremmo comunque definirli di fascia alta, perchè dopo tutto lo sono, ma che non vanno a intaccare altri prodotti che quindi identificheremo come fascia premium. Comunque la si rigiri, per questo prezzo ci si porta a casa un ottimo smartphone inteso come componentistica, ma con un software che ha bisogno di qualche aggiustata. Perchè così non va.