Ogni giorno Xiaomi tira fuori dal cilindro una novità, ma oggi si è spinta oltre. Da uno dei profili Weibo ufficiali è stato condiviso un video che mostra lo Xiaomi 12S Ultra Concept, uno smartphone che ha dell’incredibile (e che molto probabilmente non vedremo mai). Tutto questo mentre in rete continuano a spuntare indiscrezioni su Xiaomi 13 Pro.
La fotocamera principale di Xiaomi 12S Ultra è già tra le migliori del panorama smartphone, a mani basse. Come se non bastasse, però, è stato mostrato uno Xiaomi 12S Ultra Concept, un gemello, con una particolare ghiera attorno al bump delle fotocamere, che permette di attaccarci gli obiettivi Leica della serie M, famosi per la loro maneggevolezza.
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L’azienda pensava al futuro già durante la fase di progettazione, con due Xiaomi 12S Ultra differenti. Uno che rappresentasse un “normale” top di gamma e l’altro che ne avesse solo le sembianze, e che nascondesse una “funzione nascosta”.
Lo smartphone in questione lavora possiede 2 sensori da un pollice che lavorano in combinazione. Il primo è un sensore standard ed il secondo, invece, posizionato esattamente al centro del campo visivo, cattura la luce direttamente dalla lente esterna, per restituire un’immagine più nitida possibile. Tutta la struttura sottostante il bump della fotocamera è rinforzata in metallo e la superficie è protetta da vetro zaffiro per evitare graffi.
Ed è a questo punto, nel video mostrato oggi tramite i canali ufficiali su Weibo, si vede chiaramente uno Xiaomi 12S Ultra modificato per rendere possibile il montaggio di obiettivi Leica serie-M, proprio come fosse una mirrorless. Il sistema supporta anche strumenti come il focus picking, le zebra lines, l’istogramma ed è capace di scattare in RAW a 10 bit.
Spulciando ancora un po’ su weibo, siamo anche riusciti a trovare alcuni sample fotografici.
Xiaomi 12S Ultra Concept - Sample Fotografico | Evosmart.it
Ovviamente stiamo parlando di un concept phone di cui esisterà una sola o pochissime unità. Il perché sia stato creato però è semplice. Aldilà del semplice “mostrare i muscoli” da parte delle aziende, è chiaro il volere di far convergere sempre di più il campo degli smartphone e quello della fotografia, in un ibrido che porterà tutto ad essere più compatto e maneggevole, senza però snaturare il reale valore della fotografia e portarlo ad un livello almeno semi-professionale.
