Le ultime build rilasciate nei canali Dev e Canary del programma Insider di Windows 11, ossia la 23419 e la 25324, hanno portato alcune interessanti novità riguardanti le funzionalità Cloud PC e widget. Queste innovazioni sono particolarmente rilevanti in vista di Windows 12, di cui si parla sempre più insistentemente e per cui cloud e intelligenza artificiale saranno elementi ancora più cruciali. Ecco alcuni dettagli in merito:
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Windows 11: ecco le novità
La funzione Cloud PC, essenzialmente una macchina virtuale basata su Windows 11 e ospitata sui server Microsoft, verrà inserita nella categoria principale Sistema. Il Cloud PC potrà essere visualizzato come una finestra di un’app o come un desktop virtuale aggiuntivo, accessibile tramite Task View.
Gli utenti potranno decidere quali risorse hardware e software condividere tra la macchina fisica e quella virtuale, ad esempio la clipboard, la stampante, la webcam, le porte USB e così via. Questa sezione sembra essere gestita da una nuova DLL, chiamata settingshandlers_cloudpc.dll, emersa proprio in questa build. È importante sottolineare che questa novità non è stata annunciata ufficialmente da Microsoft, ma è stata scoperta analizzando i file della build 23419.
Nella build 25324, Microsoft ha annunciato l’inizio dei test per una widget board più ampia, che su alcuni dispositivi (probabilmente quelli con display più grandi, anche se la società non fornisce dettagli specifici) potrà organizzare i contenuti su tre colonne. In questo modo, spiega Microsoft, l’utente potrà visualizzare più contenuti in un’unica schermata. Sono previste anche sezioni dedicate per widget e feed di notizie personalizzati.
La build introduce inoltre una nuova pagina delle impostazioni dedicata al protocollo USB 4. Secondo Microsoft, ciò è stato necessario a causa dell’alta capacità di trasmissione dati del nuovo protocollo, che supporta scenari più complessi e articolati con periferiche più avanzate e potenti. Nella pagina, gli utenti potranno consultare la struttura gerarchica ad albero di tutti gli hub e dispositivi collegati e visualizzare eventuali capacità e note tecniche. La struttura potrà essere copiata negli appunti per una condivisione semplificata con l’assistenza, gli amministratori o i clienti.
