Torniamo a parlare di truffe online; è ormai diventata una “moda” quella di informare del falso gli utenti, oppure prendersi ” gioco” di loro, tuttavia, le fake-news rimangono all’ordine del giorno. Sempre più spesso si è vittime di mail fasulle, oppure SMS ingannevoli, ma cosa bisogna fare per evitarli?
L’ obiettivo primario del ”mittente” è solitamente quello di voler estrapolare i nostri dati più sensibili, al fine di farne un uso improprio; proprio per questo è bene prestare sempre la massima attenzione.
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TRUFFA IT-ALERT
L’ ultimo caso riguarda IT-Alert, un servizio realizzato dal Dipartimento della protezione civile che invia un messaggio a tutta la popolazione nel caso in cui si dovesse verificare un’importante emergenza: maremoti, incidenti nuclerati, emergenze radiologiche, attività vulcaniche, collasso di una diga e molto altro. La comunicazione avviene in maniera diretta con il cittadino ed è assolutamente tempestiva; ad oggi non è ancora “completo” ed è per questo che sono all’attivo i vari test. Il fine è quello di renderlo presto disponibile sul tutto il territorio italiano.
Si sta diffondendo in rete il nome di una fantomatica applicazione “IT-Alert” che promette di ricevere aggiornamenti in tempo reale; si tratta di un tentativo di truffa con l’obiettivo di rubare informazioni sensibili di tutti coloro che la installeranno tuttavia, ad oggi non esiste alcuna applicazione ufficiale del servizio ma solamente il sito ufficiale it-alert.gov.it.
Diffidate e non scaricate alcuna applicazione con questo nome.
ATTENZIONE ALLE TRUFFE
Il divertimento che c’è dietro a questo tipo di falsità non lo sappiamo, ma sicuramente persiste la continua voglia di ”fregare” il prossimo.
Il nostro consiglio è quello di prestare molta attenzione ai messaggi e alle e-mail che si ricevono poiché, la maggior parte delle volte, si tratta di mittenti fasulli. Proprio per questo motivo è bene controllare sempre la veridicità del mandante ed accertarsi della sua esistenza o, in alternativa, che si tratti di un account ufficiale.
Non è sempre semplice riconoscere questo tipo di truffe, ma quando si tratta di regali o richieste di dati “insolite“, astenetevi dal crederci.
