Samsung potrebbe abbandonare i tasti fisici con Galaxy S25

Galaxy S22 Ultra è ancora lo smartphone di punta per Samsung e all’inizio del 2023 vedremo i prossimi Galaxy S23, quindi perché parlare già di Galaxy S25? Questo perché il colosso coreano non si starebbe accontentando dei pieghevoli, ma starebbe studiando alcune nuove soluzioni anche per gli smartphone “tradizionali”. Si parla di un futuro senza tasti fisici per la serie Galaxy S.

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A PARTIRE DAL 2025 LA SERIE GALAXY S DI SAMSUNG POTREBBE DIRE ADDIO AI TASTI FISICI

Secondo i rumor Samsung introdurrà questa tecnologia solo nel 2025, in concomitanza quindi con il debutto della serie Galaxy S25. C’è tempo però per dei ripensamenti d’altronde mancano ancora due anni al loro debutto, ma Samsung potrebbe già aver realizzato qualche prototipo dotato di questa tecnologia.

L’idea è certamente intrigante, ma non rappresenta una novità assoluta nel panorama degli smartphone android, anzi sembrava la direzione intrapresa dai brand più audaci. Tra i più riusciti non possiamo non citare Vivo NEX 3 che per far posto al suo waterfall display con curvatura ai bordi da 90° faceva già a meno dei tasti fisici.

Anche Huawei ci aveva provato con Mate 30 Pro, ma in questo caso specifico solo i tasti del volume erano virtuali. Successivamente Huawei reintrodusse i tasti volume fisici, mantenendo però la possibilità di regolare il volume tramite uno swipe sul bordo del display.

Curioso invece l’approccio di HTC U12+ che mantenne i tasti sul bordo dello smartphone, almeno esteticamente, facendoli però diventare virtuali. I pulsanti non si attivavano quindi meccanicamente ma solo tramite un sensore di pressione. Peccato che il risultato a livello di esperienza utente fu tutt’altro che convincente.

Sia Vivo che Huawei non hanno più ripreso questo trend, forse a causa di una esperienza utente non immediata come nel caso dei tasti fisici. Sarà curioso vedere se e come Samsung riuscirà a fare a meno dei tasti fisici sulla sua serie di punta.

A voi piacerebbe una nuova svolta tecnologica fatta in questa direzione, o meglio puntare in altri ambiti?