Samsung Xcover 7
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Recensione XCover 7: nato per essere maltrattato

Il mercato dei rugged è un mercato a parte: molto specifico, di nicchia, che trova la rivalsa di molti brand di seconda e terza fascia (presenti su Amazon) che lo aggrediscono. Tra i big brand, se si escludono quelli specializzati come Crosscall, AGM e CAT (che non realizzano smartphone tradizionali) sono Samsung ha il coraggio di portare avanti una linea di prodotti rugged (che include il tablet Active, arrivato alla quinta generazione). Vi raccontiamo cosa pensiamo di questo nuovo Galaxy XCover 7, ultima creatura carrozzata di casa Samsung.

Scheda tecnica
* SoC: Mediatek Dimensity 6100+
* RAM: 6 GB LPDDR4X
* Storage: 128 GB UFS 2.2 (espandibili)
* Display: 6.6″ PLS LCD 60 Hz, luminosità di picco 500 nits, FHD+
* Fotocamere:
* Main 50 MP f/1.8 no OIS (Samsung Isocell SK5JN1)

* Anteriore 5 MP f/2.0 (GC5035)
* Video:1080 30fps (tutte)
* Connettività: 5G, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.3, NFC, dual SIM (oppure SIM+e-SIM), GPS

* Sensori e porte: Accelerometro, bussola, prossimità, luce ambientale, giroscopio, speaker mono, jack audio, IP68, MIL-STD-810H
* OS: One UI 6 basata su Android 14 (patch di aprile 2024 al momento della recensione)
* Batteria: 4050 mAh removibile (no wireless) con ricarica a 15W
* Dimensioni:  169.0×80.1×10.2mm
* Peso: 240g

Unboxing

La confezione comprende:

  • Il telefono
  • Estrattore SIM
  • Cavo USB

Estetica e Materiali

Samsung Xcover 7
Samsung Xcover 7

Ovviamente, trattandosi di un dispositivo rugged, il design e la qualità costruttiva vanno giudicati circostanziati al settore che occupa. A differenza dei rugged di brand minori, infatti, che cercano di colpire l’attenzione con un design estremo (sfociando spesso nel pacchiano), pesi e spessori fuori da ogni logica (con batterie talvolta eccessive) ma spesso con idee solo estetiche (vedi le viti a vista, gli spigoli pronunciati e inserti con trame random). XCover 7 è sicuramente più sobrio (non in senso assoluto, ma sicuramente più vicino ad uno smartphone tradizionale) e sicuramente ci sono alcune soluzioni interessanti: la plastica usata è molto dura e resistente, la batteria è removibile (così da sostituirla in corsa solo durante le giornata più impegnative senza portarsi dietro mezzo chilo di smartphone). Lo smartphone ha quindi un’ergonomia più che dignitosa: stona soltanto il display, con cornici molto spesse, scelta che rende lo smartphone molto grande. Sarebbe stato consigliabile, forse, fare un display leggermente più piccolo per garantire una maggior maneggevolezza.

Samsung Xcover 7
Samsung Xcover 7

Oltre alla certificazione IP68 lo smartphone rispetta lo standard MIL-STD-810H: questo significa che può resistere a cadute fino a 1.5m. Siccome non ci fidiamo, come potete vedere nel video abbiamo deciso di metterlo alla prova, con successo. Non ha nemmeno un graffio dopo essere caduto 4-5 volte da circa 1 metro sul duro pavimento del nostro ufficio. Non fatevi abbindolare dai video incredibili che trovate in rete realizzati da brand minori: forse non è adatto per essere schiacciato da un carrarmato. Non ne avevamo uno a disposizione per provare, ad ogni modo. Si tratta di un prodotto pensato per cantieri e ambienti dove si utilizza il telefono con mani sporche (o con i guanti), con la possibilità che cada spesso e che entri a contatto con liquidi. Non è invece pensato per sport estremi o per l’utilizzo in condizioni climatiche difficili.

Samsung Xcover 7
Samsung Xcover 7

C’è un tasto laterale personalizzabile, utilissimo e -opzionalmente- Samsung offre come accessorio la base POGO.

Batteria e connettività

Senza infamia né lode, XCover 7 si ferma al Wi-Fi 5 (dual band) e ha una ricezione nella media. Presente però la connettività 5G e il supporto alla e-SIM. E’ un telefono di fascia medio-bassa (secondo lo standard dei rugged) e quindi inevitabilmente ci sono dei compromessi per mantenere un prezzo accessibile, prediligendo affidabilità e supporto ai meri numeri della scheda tecnica.

La batteria è -come detto- removibile ed è da 4050 mAh, un valore apparentemente basso ma che unito alle basse specifiche di CPU e display offre un’autonomia adeguata e sufficiente per coprire una giornata di utilizzo senza particolare sforzo. La ricarica è a 15W ed è assente la ricarica wireless.

Display, vibrazione, audio e sensori

Samsung Xcover 7
Samsung Xcover 7

Il display è un normalissimo LCD a 60 Hz con luminosità massima di 500 nits. Prima di saltare alle conclusioni: cerchiamo di ricordare la tipologia di prodotto e gli ambiti di lavoro per cui è pensato: abbiamo già citato i cantieri e in generale tutti gli ambienti complicati per uno smartphone tradizionale, che può rompersi o danneggiarsi. I display LCD sono comunque solitamente più resistenti ed è a questo che ha pensato Samsung. Certo, i cornicioni sono un po’ anacronistici e la luminosità massima è davvero bassa per un utilizzo soddisfacente in ambienti esterni, ma svolge il suo compito. E’ possibile anche utilizzarlo con i guanti. Il touch è sensibile e reattivo quanto basta. La vibrazione è bruttina, senza troppi giri di parole, un po’ vecchio stile. L’audio è mono e poco corposo purtroppo (un particolare che in ambienti rumorosi è un po’ limitante) e c’è un grande assente: il fingerprint. Gli sblocchi biometrici sono limitati al solo sblocco con il volto 2D. Questo, in tutta sincerità, è poco scusabile.

Software e Performance

Samsung Xcover 7
Samsung Xcover 7

XCover 7 rispetto a molti rugged della concorrenza ha un grande vantaggio: la One UI. Può piacere o meno, ma si tratta senza ombra di dubbio di una delle più solide e apprezzate interfacce Android, piena di funzionalità e ben supportata dall’azienda. Anche XCover 7 avrà 4 major updates e 5 anni di patch. Ci sono praticamente tutte le funzionalità della One UI, ad eccezione ovviamente di DeX e delle funzioni AI, non alla portata del modesto SoC di questo rugged. A proposito di SoC, il Dimensity 6100+ sembra faticare più del dovuto nel muovere lo smartphone. Ci sono 6 GB di RAM e 128 GB di storage UFS 2.2 a supporto. Le prestazioni sono modeste e lag e rallentamenti sono più frequenti del dovuto. Lo smartphone resta tuttavia sempre usabile, non si blocca e non ha freeze.

Foto e Video

Samsung Xcover 7
Samsung Xcover 7

Il comparto fotografico non è prerogativa di un rugged, ma è pur vero che -ad esempio- nell’uso in cantiere può capitare la necessità di fare qualche scatto, anche in condizioni non semplici. A questo punto balza all’occhio il secondo grande assente (dopo il fingerprint): la camera ultrawide, che avrebbe fatto comodo. Il sensore principale è il JN1, ancora usato anche da top brand come camera ultrawide. Senza giri di parole, le foto sono appena sufficienti. Il dettaglio non è mai nitido, la velocità di scatto non ottimale e sia di sera che nei ritratti si perdono molte informazioni sull’immagine. Immaginando però uno scenario di utilizzo più specifico, alla fine i suoi scatti li porta a casa. Se volete fare foto ricordo per i social o per condividerle con la famiglia, questo non è lo smartphone per voi. Ma se immagino un elettricista o un manovale che devono fotografare un quadro elettrico, un muro, un dettaglio di un macchinario o qualsiasi altra cosa di questo genere, XCover 7 lo fa senza nel modo che ti aspetti. La camera frontale è da 5 MP e non arriva alla sufficienza. I video sono mediocri, realizzabili in Full HD a 30 fps con entrambe le fotocamere.

Galleria fotografica

Prezzo e Conclusioni

Samsung Galaxy XCover 7 si trova a 329 euro su Amazon, ma online non è difficile recuperarlo intorno ai 250 €. Un prezzo che alla fine è giustificato -più che dall’hardware, come abbiamo visto di fascia medio-bassa- dal brand che lo propone: a differenza dei b-brand di Amazon, infatti, Samsung aggiorna continuamente e a lungo, ha una rete di assistenza di livello superiore(forse seconda solo ad Apple) e garantisce un’affidabilità che gli altri non sono in grado di garantire.

 

 

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