AndroidNovitàRecensioni Smartphone, Tab, PCVideo e Reviews

Recensione Motorola Edge 30 Ultra e Edge 30 Fusion: Basteranno 200 MP?

Abbiamo accolto con una certa sorpresa, ma anche con curiosità, l’annuncio di Motorola (con relativo grande evento che abbiamo portato sul canale) la presentazione dei nuovi Motorola pensati per tre tasche differenti: Ultra, il top con un’inedita fotocamera principale da 200 MP, il Fusion, un concentrato di stile, potente, con specifiche di livello ma ad un prezzo più accessibile ed infine il Neo, il più economico (non oggetto di questa prova). Vi vogliamo proprio parlare di Ultra e Fusion. Ci saranno piaciuti? Riusciranno a dire la loro in questo 2022 così piatto e avaro di soddisfazioni in ambito mobile?

Scheda tecnica Motorola Edge 30 Ultra
  • SoC: Qualcomm Snap 8+ Gen. 1
  • RAM:  12 GB
  • Storage: 256 GB UFS 3.1 (non espandibili)
  • Display: 6.7″ AMOLED 144 Hz FHD+, 1250 nits

Fotocamere:

  • Main 200MP f/1.95 OIS (Samsung ISOCELL HP1)
  • Ultrawide/Macro 50 MP f/2.2 (Samsung ISOCELL S5KJN1)
  • Tele/ritratto 2x 12 MP f/1.6
  • Anteriore 60 MP f/2.2 OV60A

Video 

    • fino a 8K 30fps
  • Connettività: 2G/3G/4G/5G, Wi-Fi 6E, hotspot, Bluetooth 5.2, NFC, Ready For
  • Sensori e porte: Sensore di gravità, Sensore impronta (under display), Bussola, Sensore di luce ambientale, Sensore di prossimità, Type C 3.1  con uscita video
  • OS: Android 12 (patch di agosto 2022 al momento della recensione)
  • Batteria: 4610 mAh con ricarica a 125W (50W ricarica wireless, 10W ricarica wireless inversa)
  • Dimensioni: 161,76 x 73,5 x 8,39 mm
  • Peso: 198,5g

 

Scheda tecnica Motorola Edge 30 Fusion
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 888+
  • RAM:  8 GB
  • Storage: 128 GB UFS 3.1 (non espandibili)
  • Display: 6.55″ AMOLED 144 Hz FHD+, 1100 nits

Fotocamere:

  • Main 50MP f/1.8 OIS (OV50A)
  • Ultrawide/Macro 13 MP f/2.2
  • Ritratto 2 MP f/2.4 OV02B1B
  • Anteriore 32 MP con AF f/2.2

Video 

    • fino a 8K 30fps
  • Connettività: 2G/3G/4G/5G, Wi-Fi 6E, hotspot, Bluetooth 5.2, NFC, Ready For (solo wireless)
  • Sensori e porte: Sensore di gravità, Sensore impronta (under display), Bussola, Sensore di luce ambientale, Sensore di prossimità
  • OS: Android 12 (patch di agosto 2022 al momento della recensione)
  • Batteria: 4400 mAh con ricarica a 68 (no ricarica wireless)
  • Dimensioni: 158,48 x 71,99 x 7,45 mm
  • Peso: 175g

Unboxing 

La confezione di entrambi i dispositivi comprende:

  • Il telefono
  • Un alimentatore da 125W (Ultra), 68W (Fusion)
  • Cavo type C
  • Custodia
  • Estrattore SIM
  • Pellicola preapplicata  sul display

Estetica e materiali

Motorola Edge 30 Fusion - Scocca
Motorola Edge 30 Fusion – Scocca
Motorola Edge 30 Ultra - Scocca
Motorola Edge 30 Ultra – Scocca

Motorola in passato ci aveva abituati a linee austere, un po’ grezze, votate alla concretezza. Da un po’ di tempo però ha iniziato un bel processo di evoluzione del proprio design, che trova in questi prodotti la sintesi ideale. Eleganti, raffinati, leggeri e ben costruiti. Non particolarmente originali ma riconoscibili. I bordi curvi non sono eccessivamente fastidiosi, la presa è buona e il bordo particolarmente sottile (spiovente) è estremamente bello. Fusion si trova anche nella splendida colorazione vegan leather che purtroppo non è quella in nostro possesso.

L’unico elemento distintivo tra Fusion e Ultra, oltre alle dimensioni (visto che il Fusion ha un display da 6.5″ anziché da 6.7) e conseguentemente al peso (che sfiora i 200g su Ultra, comunque bilanciatissimi) è sicuramente il comparto fotografico, che a fronte di una linea comune comunque su Ultra è maggiormente in risalto, sia per via della main camera da 200 MP ma anche per la presenza di un’ottica 2x sostituita sul Fusion da una semplice 2MP per i ritratti. Fatto vedere il fusion ad alcuni parenti, sono rimasti molto sorpresi dal touch and feel del dispositivo. Oltre a sorprendersi perché “Motorola esistesse ancora”, ma è altra storia (e forse ci torniamo dopo).

Batteria e connettività

Motorola, grazie alla sua UI sempre molto leggera, garantisce da sempre anche senza esagerare con l’amperaggio un’ottima resa della batteria, ed onestamente i Ultra e Fusion non fanno eccezione. Non sarà difficile coprire la giornata con entrambi i dispositivi, grazie a consumi in standby molto buoni e a consumi non eccesivi anche durante l’uso intenso. Lo Snapdragon 888+, unitamente alla batteria da 4400 mAh, regalano un’autonomia che tradotta in numeri si assesta intorno alle 5 ore di schermo, che aumentano naturalmente se vi trovate a casa o in ufficio. Qualcosa di più per Ultra, a conferma che lo Snap 8+ rispetto al “maledetto” Snap 8 rappresenta un’evoluzione tutt’altro che trascurabile.

Che dire delle connettività: è un Motorola, non c’è altro da aggiungere. Prende bene sia sotto 4G/5G che il Wi-Fi, con buonissime prestazioni, la rete è stabile, non ci sono problemi con i pagamenti NFC né con Android Auto e non manca Ready For (sul Fusion solo wireless), un’interfaccia ben pensata per un uso desktop del telefono ma anche per l’uso con un televisore, ad esempio per giocare. Su Ultra è presente l’uscita video cablata con compatibilità DisplayPort 1.4.

Motorola Edge 30 Fusion - Display
Motorola Edge 30 Fusion – Display
Motorola Edge 30 Ultra - Display
Motorola Edge 30 Ultra- Display

Display, vibrazione, audio e sensori

Molto, molto bene. Per entrambi. Due bellissimi pannelli OLED, entrambi con un refresh rate di 144 Hz, entrambi con un’elevata luminosità (1100 nits per il Fusion, 1250 nits per Ultra) e con un ottimo fingerprint UD integrato. Bene anche durante la digitazione, sebbene dipendentemente dalle abitudini potreste avere qualche difficoltà nei bordi, non per una scarsa sensibilità del touch quanto piuttosto per la possibilità di avere qualche tocco involontario di troppo. Ma è solo abitudine. La leggibilità al sole è sempre molto buona ed in particolare su Ultra la specifica modalità per la lettura in condizioni di elevata luminosità è particolarmente efficace. Bene ma non benissimo la vibrazione, che è sì valida ma non raggiunge la perfezione di iPhone, Xiaomi 12 Pro o dei Pixel. Ha un leggero rimbalzo che ricorda più la vibrazione di S22 Ultra. Audio stereo per entrambi i dispositivi ma senza jack audio. Entrambi sono IP52.

Motorola Edge Fusion
Motorola Edge Fusion
Motorola Edge Ultra
Motorola Edge Ultra

Software e Performance

Hardware diverso, sensazioni simili. A conferma che un 888+ è ancora (se si parla di performance) un SoC di grandissimo livello. Su Fusion abbiamo appunto lo Snap 888+, 128 GB di memoria UFS 3.1 e 8 GB di RAM, sul fratellone lo Snap 8+, 256 GB di storage sempre UFS 3.1 e 12 GB di RAM. Entrambi sono estremamente fluidi, mai un’incertezza. La My UX di Motorola si conferma molto equilibrata nell’utilizzo delle risorse ed in grado di performare bene su più tipologie di hardware. Nonostante l’apparente semplicità dell’interfaccia, non mancano delle funzionalità molto utili e ben pensate, come le gesture sulla scocca o in base al movimento (in particolare, a me è piaciuta -momento amarcord da Galaxy S4- la possibilità di mantenere lo schermo acceso quando il dispositivo rileva che l’utente lo sta guardando) e le possibilità di personalizzazione (font, accenti colore, forma delle icone, mentre per icon pack terzi occorre un launcher alternativo). Le patch sono aggiornate ad agosto su entrambi. Speriamo che Motorola decida di attuare una politica diversa sugli aggiornamenti, perché attualmente non è chiaro né per quanto saranno supportati né la frequenza con cui avverranno.

Motorola Edge Fusion
Motorola Edge Fusion
Motorola Edge Ultra
Motorola Edge Ultra

Foto e Video

Entrambi i dispositivi hanno un comparto fotografico interessante, ma Ultra è ovviamente quello su cui si è catalizzata l’attenzione della massa, essendo il primo dispositivo in assoluto ad utilizzare un sensore da ben 200 MP (di Samsung). Sappiamo bene quanto su sensori così piccoli i megapixel siano fondamentalmente numeri pubblicitari (altrimenti in ambito professionale non saremmo ancora “fermi”, per così dire, a numeri meno altisonanti), al punto che in realtà la maggior parte degli smartphone in commercio utilizza il Pixel Binning, per realizzare una buona foto con un numero di pixel inferiori piuttosto che una pensantissima foto a piena risoluzione che paradossalmente potrebbe anche presentare meno dettaglio.

Forse la chiave di lettura è proprio questa, visto che su smartphone è il software a fare tantissimo lavoro dietro le quinte, grazie agli ISP integrati nei SoC o addirittura a CPU dedicate. Ciò detto, voi volete sapere come vengono queste foto, vero? Ecco, la risposta è “benino”. Buono il dettaglio, buona la messa a fuoco, buono anche il bilanciamento del bianco ma mancano un po’ di colore e di profondità. Di sera i risultati restano buoni ma sicuramente siamo ad un livello un poco più basso rispetto ai top di quest’anno. I video sono buoni ma la stabilizzazione necessita di affinamenti. Bene la ultrawide da 50 MP (con AF per essere usata come camera macro), mentre sulla 2x si poteva fare meglio (è anche poco performante di sera). Siamo certi che con qualche aggiornamento volto ad ottimizzare la main camera i risultati potranno essere migliori. Vi terremo aggiornati (noi), speriamo ci tenga aggiornati pure Motorola (sennò addio riprova). Molto, molto bene la cam da 60 MP anteriore, che curiosamente (a differenza del fratellino) non sembra essere dotata di autofocus.

Edge Fusion invece mi ha un po’ deluso. Il dettaglio non è male, il sensore (OV50A di Omnivision) è buono ed è lo stesso utilizzato da Huawei su P50 Pro (per cui avevamo già avuto modo di vederlo all’opera) ma ci sono degli evidenti problemi (guardate la seconda galleria) sulla gestione del bilanciamento del bianco e dei colori, che sono spesso completamente sbagliati. Disattivare la AI non cambia la sostanza. Senza infamia né lode la ultrawide, inutile la cam per la profondità. Bene la cam anteriore da 32 MP con AF (dichiarato dall’azienda, anche se al di là del tracciamento del viso non abbiamo notato particolari differenzed), che è sicuramente una buona soluzione per gli amanti dei selfie. Non bene i video, che hanno bisogno di qualche correzione sulla stabilizzazione ottica ma anche sulla gestione del framerate. A 1080p 30fps addirittura si hanno i risultati peggiori, cosa abbastanza anomale che mi fa pensare proprio ad un problema software da correggere.

Galleria fotografica (Fusion)

Galleria fotografica (Ultra)

Prezzo e conclusioni

Motorola Edge Fusion
Motorola Edge Fusion
Motorola Edge Ultra
Motorola Edge Ultra

Motorola Edge 30 Ultra viene proposto a 999,90 €, mentre il Fusion a 679,90 €. Su entrambi c’è uno sconto di 100 € che sicuramente addolcisce la pillola. Sono prezzi alti, è vero, ma in linea e forse pure inferiori ad altri competitors che offrono caratteristiche e funzionalità simili. Quale scegliere tra i due? In senso assoluto, se riuscirete a trovare un’offerta allettante in rete, Ultra può -con affinamenti software- regalare tante soddisfazioni.

 

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza. Puoi modificare quando vuoi le tue preferenze. Accetto Leggi di più