2 mesi con ASUS ROG Strix G16 2023 | Recensione

Sto provando l’ASUS ROG Strix G16 2023 da oltre un mese e, più lo provavo in ogni tipo di contesto, più mi rendevo conto difficilmente avrei trovato dei veri e propri punti deboli. Questo perché è disponibile in ben 12 varianti, ed è abbastanza semplice capire quale colmi le mancanze dell’altra. Siccome, però, non è semplice districarsi tra le varie specifiche e differenze, partiamo proprio da quelle, per poi passare all’unità in mio possesso (che un punto debole, a dirla tutta, ce l’ha).

P.S. Oltre ai consueti benchmark la maggior parte dei test è stata effettuata con utilizzo “reale”:

• Oltre 100 ore su CyberPunk 2077
• 35 ore su Lies Of P
• Circa 10 ore su Shadow of The Tomb Raider
• 3 ore su Suicide Squad Kills the Justice League (arriverà la recensione)
• 3 ore sulla Open Beta di Skull&Bones
• Montaggio ed Export di video con file 4K registrati con la Sony Alpha 6400
• Utilizzo classico con messaggistica, office (soprattutto Excel), contenuti multimediali etc…etc…

ASUS ROG Strix G16 2023 – Specifiche

Le 12 varianti dell’ASUS ROG Strix G16 2023 differiscono principalmente per queste caratteristiche:

• CPU: 13th Gen Intel Core i7-13650HX o i9-13980HX;
• GPU: Nvidia GeForce RTX 4050, 4060, 4070 o 4080;
• Pannello:
  • Tipologia: ROG Nebula Display o altro (con differenti refresh rate ma tutti 16:10)
  • Risoluzione: WQXGA (2560 x 1600) o WUXGA (1920 x 1200)

Cliccate qui per confrontare le caratteristiche di tutte le varianti

Inoltre, solo 6 tra queste varianti offrono il supporto al NumberPad: G614JV-N4063W, G614JU-N3142W, G614JV-N4117W, G614JV-N4111W, G614JI-N4157W e G614JV#B0BSLJ81VX.

FAQ: Cos’è il NumberPad? Il NumberPad è una funzionalità che mira a risolvere il problema della mancanza di un tastierino numerico sui notebook, fornendone uno “virtuale” attivabile sul touchpad. Fonte

L’unità che ho testato (G614JI-N3127W) presenta queste caratteristiche:

ASUS ROG Strix G16 2023 – Design e Costruzione

Questo ASUS ROG Strix G16 2023 si distingue sicuramente per il suo design, che riesce a fondere elementi classici dell’estetica “da gaming” con altri più “stealth”. Penso alla tastiera retroilluminata RGB e alla barra luminosa lungo il bordo anteriore, che si inseriscono perfettamente in un contesto fatto di linee geometriche, una top cover in alluminio e colorazione “Grigio Elipse“ con elementi tono su tono.

Il resto dello chassis è in plastica, fattore che, nel complesso, non ne compromette affatto la qualità costruttiva. E lo si nota sia dalla qualità della cerniera (che offre la giusta resistenza) sia dal flex della tastiera, molto ridotto (impossibile da notare durante la digitazione). Inoltre, mi piace il piccolo notch intorno alla webcam, che rende ancora più semplice aprire il notebook con una sola mano.

Pesa 2.5Kg, che arrivano a 3.2Kg circa con l’alimentatore da 280W (in alcune varianti fino a 330W). Niente che non entri in un normale zainetto, ma è un peso da tenere in considerazione soprattutto durante gli spostamenti. In alternativa si può utilizzare la porta USB-C Gen 3.2 accanto al jack per le cuffie. Si guadagna sicuramente “leggerezza”, ma tenete a mente che non si avranno le stesse performance in gaming per la differenza di wattaggio.

Porte

La maggior parte delle porte è posizionata sul lato sinistro:

• Input DC
• Ethernet Gigabit
• HDMI 2.1
• Thunderbolt 4
• USB-C 3.2 Gen2
• Jack 3.5mm

Sul lato destro, invece, ci sono solamente due USB-A 3.2 Gen2.

Entrambe le porte USB-C offrono il DisplayPort, ma la Thunderbolt 4 si collega solamente alla grafica integrata Intel. L’altra USB-C e l’HDMI, invece, si collegano sempre alla RTX 4070. Inoltre, la USB-C può essere utilizzata per la ricarica ma non la Thunderbolt 4.

Uno sguardo all’interno

Per rimuovere il pannello inferiore servirà la rimozione di 11 viti Phillips. Quella nell’angolo in basso a destra rimarrà in posizione per aiutarci a rimuovere meglio la base, dopodiché si rimuoverà come tutte le altre.

Una volta all’interno abbiamo tutto a vista per eventuali upgrade/sostituzioni: batteria, RAM, SSD e chip WiFi-6e.

Anche il sistema di raffreddamento è ben visibile, ed è stato possibile integrarlo grazie ad diverse modifiche al telaio, che adesso può ospitare il sistema Tri-Fan.

ASUS ROG Strix G16 2023 – Tastiera e Trackpad

La tastiera è di dimensioni standard, con tasti freccia a grandezza naturale, tasti di scelta rapida dedicati sulla parte superiore e il tasto “invio” dimezzato. I tasti sono retroilluminati individualmente e offrono un’escursione di 1.9 mm, garantendo una digitazione comoda e precisa anche durante le sessioni di gioco notturne.

La retroilluminazione RGB ha tre livelli di luminosità, selezionabili con i tasti F2 ed F3, oppure potete scegliere tra diversi effetti AURA con il tasto F4, che influenzeranno anche la barra LED anteriore.

I tasti di scelta rapida posizionati in alto, invece, si occupano di:

• Volume
• Microfono ON/OFF
• Modalità del PC (Turbo, Prestazioni e Silent)
• Avvio di Armoury Crate, software di controllo del PC

Passando al trackpad, più grande del 10% rispetto al modello precedente, posso subito dirvi che è davvero un piacere da utilizzare, l’esperienza restituita è eccellente. Mi raccomando, però, al momento della scelta del modello, attenzione alla questione NumberPAD.

ASUS ROG Strix G16 2023 – Display, Webcam e Audio

ASUS utilizza due tipi differenti di display per questa serie di ROG. Sulla mia unità è presente un display da 16″ a 16:10 (quindi con più spazio verticale) con risoluzione 1920×1200. E, quando vi anticipavo che questo notebook un difetto l’aveva, parlavo proprio dello schermo.

Il problema non è la risoluzione in sé (di cui dovreste comunque tenere conto durante la scelta), ma la qualità del pannello, che non ho trovato adeguata ad un notebook su questa fascia di prezzo. In sintesi:

• C’è un Backlight Bleed abbastanza importante su tutti i lati del pannello;
• In termini di colore, siamo nella media, non oltre, con 99% sRGB, 76% AdobeRGB e 79% P3;
• La luminosità non è granché, con circa 300nits al 100%.

Certo, capisco il dover “tagliare” qualche angolino per rientrare nei costi e poterci mettere una 4070, ma per il tipo di notebook di cui stiamo parlando, semplicemente il pannello non è adeguato. Quindi, vi consiglio di virare su un upgrade e scegliere una variante con un display Nebula, con colori più brillanti e una qualità generale più elevata.

Webcam

La webcam a bordo utilizza un sensore 720p ed è adeguata per un utilizzo quotidiano, ma non offre una qualità eccezionale, con immagini non propriamente nitide e qualche problemino con l’esposizione. Di contro, però, il microfono fa davvero un bel lavoro nel catturare la voce ed eliminare i rumori esterni.

Speaker

Gli speaker sono posizionati nella parte inferiore e supportano il Dolby Atmos. L’audio, nonostante una qualità generale più che dignitosa, non è esattamente avvolgente e profondo. Diciamo che siamo sulla sufficienza ed è adeguato per l’utilizzo quotidiano, ma nulla di più.

A questo punto, però, vi faccio una domanda: quanto conta questo aspetto per voi nella scelta di un laptop di questo tipo? Rappresenta una priorità oppure è un aspetto che vi interessa marginalmente visto l’utilizzo esteso di cuffie o dispositivi audio esterni?

ASUS ROG Strix G16 2023 – Prestazioni

Cominciamo a parlare di performance partendo dal sistema di raffreddamento dell’ASUS ROG Strix G16 2023, composto da 3 ventole, 7 heatpipe e l’utilizzo del Thermal Grizzly Conductonaut Extreme Liquid Metal per la CPU (nelle varianti con RTX 4080 anche sulla GPU). Oltre le due ventole “classiche” ne abbiamo una terza che si occupa di GPU e VRAM, e soffia l’aria all’esterno tramite la griglia posteriore (motivo per cui non abbiamo alcuna porta). Altri due outtake sono posti ai lati dello chassis. Nella parte inferiore, invece, abbiamo diverse “griglie” che fungono da intake, con filtri per la polvere posti in corrispondenza delle ventole.

Il tutto si traduce in un comportamento virtuoso, anche in fase di gaming, con un laptop che, nonostante le temperature possano diventare elevate, non risulta mai scomodo da utilizzare e, anzi, risulta praticamente sempre “fresco”.

Per quanto riguarda la rumorosità delle ventole, a piena potenza ho raggiunto 61dB: in questi casi meglio utilizzare un paio di cuffie o degli speaker esterni più potenti. In modalità “Silent”, o comunque durante un utilizzo più rilassato, si riesce anche ad andare sotto i 35dB dichiarati.

Armoury Crate

Il software ASUS, Armoury Crate, permette il passaggio tra diverse modalità prestazionali, che determinano il comportamento dell’hardware in vari scenari d’utilizzo:

• Windows: segue le impostazioni predefinite di Windows su alimentazione e risparmio energetico;
• Silent: prioritizza la parte “acustica”, dando un’esperienza più silenziosa limitando le ventole a 35 dB;
• Prestazioni: è la modalità predefinita, che garantisce ottime prestazioni anche nei giochi senza massimizzare l’apporto energetico ed il rumore delle ventole;
• Turbo: abilita l’overclock di fabbrica ROG Boost per la GPU e aumenta anche il Wattaggio allocato sia alla CPU che alla GPU;
• Manuale: consente di impostare manualmente i comportamenti delle ventole in base a delle temperature target e il wattaggio. Per le indicazioni di ASUS in merito, visitate la guida ufficiale.

Le differenze di prestazioni tra le varie modalità sono visibili, anche se in questo caso c’è stata una piccola discrepanza tra la modalità performance e turbo (fps più alti in performance). Nel caso di partite più prolungate, però, tale discrepanza non si presenta.

Benchmark

Come di consueto, ecco una lista di benchmark effettuati sul G16, tutti che evidenziano quanta potenzia sia capace di generare. Aldilà dei numeri nei benchmark, però, anche in utilizzi “reali” è ben percepibile il lavoro fatto dall’Intel Core i7-13650HX, costruito con un processo produttivo a 10nm e con una frequenza di clock massima di 4.9GHz.

• Export di clip 4K da 20 minuti con Adobe Premiere Pro – Modalità Performance – 3:02 minuti

Gaming Benchmark

Qui, invece, i risultati dei benchmark in fase di gaming:

Autonomia

La batteria a bordo della mia unità è una 90WH a 4 celle, e non garantisce prestazioni eccezionali. Ecco i risultati di alcuni test:

• Riproduzione Video 4K – Modalità Performance – No Wifi – Schermo 50% – 3 ore e 40
• Riproduzione Video 4K – Modalità Silent – No Wifi – Schermo 50% – 3 ore e 44

Conclusioni

ASUS ROG Strix G16 è un laptop da gaming (ma non solo) potente, che garantisce ottime prestazioni anche in sessioni molto lunghe di lavoro e/o gaming. Il nuovo sistema di raffreddamento fa egregiamente il suo lavoro. Nonostante alcuni punti deboli, su tutti il display, non posso dire di non essermi divertito e di sentirmi soddisfatto dell’esperienza. Nel prenderlo in considerazione, però, io suggerirei un bell’upgrade al display e passare ai modelli con il Nebula.

In questo modo non solo avrete prestazioni e stile, ma anche un’esperienza visiva che andrà ben oltre l’inadeguatezza del pannello presente sulla mia variante.