Nonostante le smentite ufficiali, persistono le indiscrezioni riguardo alla possibilità che Oppo (e OnePlus) si ritirino da alcuni mercati europei, tra cui Germania, Regno Unito e Francia. Nonostante le rassicurazioni date ad aprile dal Global PR Manager James Patterson, le testimonianze raccolte da frandroid.com suggeriscono uno scenario diverso.
OPPO: in Francia non ci sono promoter
La situazione, in Francia, sembra molto chiara: i promoter (addetti alla promozione delle vendite di Oppo) sono quasi “scomparsi” del tutto nelle ultime settimane. Parliamo di un ruolo fondamentale per una compagnia come Oppo, che pur essendo un gigante globale, è relativamente nuova in Europa e non gode della stessa notorietà di brand come Samsung o Apple.
Inoltre, in alcuni negozi parigini, gli smartphone Oppo non godono più della stessa visibilità rispetto all’anno scorso. Secondo un venditore intervistato, sembra che l’azienda sia più interessata a esaurire le scorte di magazzino che a vendere nuovi prodotti. A tal proposito, un ex manager di vendita di Oppo ha rivelato:
“Abbiamo capito che l’azienda voleva ritirarsi [dalla Francia] perché non abbiamo più ricevuto formazione sui nuovi prodotti. Il Find X è stato lanciato in Cina, ma non arriverà in Francia. Lo stesso vale per i Reno. Quando il Find N2 Flip è stato lanciato, ci hanno detto che sarebbe stato venduto nei negozi, ma alla fine è rimasto disponibile solo sul sito ufficiale.”
Atmospheres: il “ponte” francese
Un altro aspetto molto interessante riguarda la società francese Atmospheres, azienda appaltatrice specializzata per la quale lavorava la maggior parte del team di vendita di Oppo in Francia, la quale avrebbe recentemente licenziato i dipendenti che si occupavano di Oppo.
Il 16 marzo, Oppo avrebbe annunciato ad Atmospheres la fine delle attività in Francia e avrebbe deciso di non pagare le fatture pendenti, che si aggirerebbero intorno ai 2,7 milioni di euro.
“È come se ci avessero derubato – racconta un ex-promotore di vendita per Oppo – perché da dicembre a oggi abbiamo lavorato sodo per far risaltare il marchio Oppo. Quattro mesi di lavoro sono andati persi per un marchio che sta abbandonando tutto.”
OPPO: le dichiarazioni ufficiali
Il team di Frandroid.com ha contattato Oppo, che ha risposto di non voler divulgare il numero di promotori di vendita attivi in Francia e ha affermato che sarà ancora presente nel Paese dopo il 30 giugno 2023. In merito alla presunta pendenza da 2,7 milioni di euro con Atmospheres, Oppo ha dichiarato di “non essere autorizzata a confermare o negare l’importo o le voci” a causa della riservatezza dei contratti.
L’azienda ha inoltre aggiunto:
“La nostra massima priorità è continuare a offrire un servizio di alta qualità ai nostri clienti francesi, come abbiamo sempre fatto. Gli utenti possono continuare ad usare i prodotti Oppo, accedere al servizio post-vendita, ricevere futuri aggiornamenti del sistema operativo e altro ancora. Non cambia nulla per gli utenti finali.”
Nonostante queste dichiarazioni “rassicuranti”, non vi sono riferimenti a vendite o nuovi prodotti. L’impressione è che Oppo intenda rassicurare i clienti francesi riguardo all’assistenza e al servizio post-vendita, ma non oltre. Questa situazione sembra essere il risultato della disputa con Nokia in Germania su alcuni brevetti 4G: ad agosto dello scorso anno, l’azienda finlandese ottenne, infatti, il divieto di vendita degli smartphone Oppo e OnePlus nel mercato tedesco.