Netflix: 3 serie Anime da vedere – Settembre 2020

Ritorna l’appuntamento dedicato alle migliori serie animate Made in Japan tra quelle presenti su Netflix. Recentemente il catalogo si è aggiornato popolandosi di tante nuove serie interessanti, oggi vi consiglieremo una serie decisamente fuori di testa e due new entry presenti in esclusiva su questa piattaforma. Se la vostra serie preferita non è nelle nostre rubriche non preoccupatevi e consigliatecela pure nel apposito box dei commenti!
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BACK STREET GIRLS – GOKUDOLS

E se la stessa Yakuza decidesse di sfruttasse il fenomeno delle Idol? Proprio quando tre dei suoi sottoposti falliscono un’importante missione ad Inugane viene in mente la diabolica idea: spedirli in Thailandia per sottoporsi ad un cambio di sesso allo scopo di farli diventare delle idol femminili. L’alternativa? Suicidarsi con onore per aver fallito nel loro compito.
Tratta dall’omonimo manga di Jasmine Gyuh, la serie animata non solo presenta una comicità dissacrante e ai limiti del grottesco, ma esaspera e mette alla luce alcuni degli aspetti più controversi del mondo delle Idol. Consigliamo la serie soprattutto a chi è in cerca di una comicità non certo convenzionale, ma tipico delle serie animate giapponesi.  Back Street Girls: Gokudols pecca solamente nella realizzazione tecnica che comunque si rivela sufficiente a far divertire lo spettatore grazie anche alle scelte fatte dal regista e dai membri dello staff.

BNA: BRAND NEW ANIMAL

BNA era una serie molto attesa e per più di un motivo: alla regia abbiamo You Yoshinari (Little Witch Academia), alla sceneggiatura Kazuki Nakashima (Promare, Kill la Kill), il tutto è realizzato dall’acclamato staff di studio Trigger. La serie avrà rispettato le aspettative?

Michiru è una ragazza umana che per un motivo inspiegabile si è trasformata in un Uomo-bestia. La ragazza cercherà rifugio presso Anima City, la città degli Uomini-bestia, per trovare una risposta alla sua apparentemente inspiegabile trasformazione. Michiru però non farà in tempo ad ambientarsi alla nuova situazione che dovrà fare subito i conti con i misteri che si nascondono dietro alla città ed al culto del Lupo d’Argento.

Rispetto al precedente lavoro di Yoshinari, Brand New Animal presenta uno stile nelle animazioni più in linea con il tipico stile esplosivo di Imaishi. Per quanto riguarda l’esecuzione tecnica delle animazioni e la regia la serie resta pressoché inattaccabile.  Degno di nota il lavoro svolto da mabauna nella realizzazione della colonna sonora, che ben si adatta di episodio in episodio alle situazioni che vengono mostrate a schermo.
BNA seppure non raggiunga i picchi di altre serie animate, risulta una serie molto godibile e adatta ad una grande fetta di pubblico, questo grazie anche alla varietà di tematiche trattate (seppur non tutte vengano approfondite). Consigliamo a tutti la visione di questa serie, anche a chi non ha mai visto uno dei lavori di studio Trigger.

DOROHEDORO

Dorohedoro tra le serie animate arrivate su Netflix è sicuramente una delle più originali e interessanti. Tratta dall’omonimo manga seinen di Q Hayashida, narra le vicende di Cayman un uomo che ha perso ogni memoria precedente al suo rinvenimento e che, per colpa di un potente incantesimo, da quel giorno possiede una testa da rettile. La città dove abita, Hole, è spesso oggetto di scorribande da parte degli stregoni che spesso sfruttano gli sfortunati abitanti della città come fossero delle cavie. L’obbiettivo di Cayman è quello di scoprire la propria identità e quella di colui che gli ha fatto l’incantesimo, ad aiutarlo ci sarà la giovane Nikaido.
La particolarità di Dorohedoro non sta unicamente nella storia, ma nella caratterizzazione di ogni personaggio presente all’interno della serie. Molto interessante la caratterizzazione degli stregoni e del loro mondo, ad essi infatti vengono dedicate ampie parti della serie e da ciò ne esce un quadro variegato e molto interessante, dove non esistono distinzioni nette tra buono e malvagio, giusto e sbagliato.
La serie gode di una adattamento davvero ben fatto, sia Hole che il mondo degli stregoni godono di una forte personalità e la regia di Yuihciro Hayashi (Kakegurui, Attack on Titan: Final Season) riesce a dare giustizia alla sua controparte cartacea. La serie per quanto sia fortemente consigliata, non è adatta a tutti per i toni maturi e decisamente pulp. Degna di nota l’ottima colonna sonora composta da (k)NoW_NAME: originale e in grado di adattarsi perfettamente alla particolare ambientazione della serie.