Secondo quanto dichiarato da John Linneman di Digital Foundry, tre sviluppatori avrebbero rimosso la tecnologia Nvidia DLSS (Deep Learning Super Sampling) dai loro giochi a causa di accordi di sponsorizzazione.
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This tweet is not about Starfield. I deleted it because I was annoyed with people misreading it. We talked about this on DF Direct WEEKS ago. This is 100% not about Starfield. I have zero insight into that game. pic.twitter.com/GjqXOQuftH
— John Linneman (@dark1x) September 3, 2023
Il DLSS nei giochi: Sponsorizzazioni e controversie
Sebbene Linneman non abbia fornito dettagli specifici su quali giochi siano coinvolti, questa notizia ha riportato all’attenzione pubblica una discussione già in corso riguardo alla possibilità che accordi di sponsorizzazione possano influenzare l’implementazione o la rimozione di tecnologie di upscaling da un gioco.
Una delle partnership più discusse in questo contesto è stata quella tra AMD e Bethesda per il gioco Starfield. Questo gioco, inizialmente progettato per l’ecosistema Xbox, è stato ottimizzato per sfruttare l’hardware delle console Xbox Series X e S, entrambe con chip AMD. Tuttavia, la versione PC del gioco ha optato per l’upscaling FSR (FidelityFX Super Resolution) di AMD, escludendo sia il DLSS di Nvidia che l’XeSS di Intel.
Franz Azor, Chief Architect delle soluzioni gaming di AMD, ha smentito le voci che affermavano che AMD avesse impedito a Bethesda di implementare il DLSS in Starfield. Ha dichiarato che gli sviluppatori di Bethesda “hanno il pieno supporto di AMD” se desiderano implementare il DLSS.
La comunità dei modder ha già dimostrato interesse nell’implementare entrambe le tecnologie nei giochi, dimostrando che potrebbe essere possibile farlo anche in Starfield, sebbene la Bethesda non abbia ancora confermato tale aggiunta.
Tuttavia, le dichiarazioni di Linneman e la mancanza di chiarezza sul coinvolgimento delle sponsorizzazioni nelle decisioni di sviluppo dei giochi hanno acceso un dibattito sulla trasparenza e sull’equità nella creazione di titoli sponsorizzati da aziende concorrenti.
