Dopo l’introduzione qualche anno fa delle Storie da parte di Instagram, un fenomeno di diffusione a macchia d’olio ha colpito tutte le piattaforme social, che hanno deciso di implementare la loro variante della “storia” all’interno della loro social app. Dopo Facebook e WhatsApp, ora è la volta di YouTube. E si, avete capito bene, anche YouTube sembra essere stato vittima del fenomeno Stories: sembrerebbe infatti che l’app mobile per Android sia stata aggiornata, permettendo (per ora) a pochissimi utenti di poter pubblicare delle stories sulla piattaforma video più famosa e diffusa nel mondo.
Attualmente, come già detto, il supporto è limitato ad un numero molto piccolo di utenti, e non è detto che chi è in grado di vedere le stories sia anche in grado di pubblicarle. Probabilmente si tratta di un roll-out sperimentale server-side a-là Google, dove le funzionalità vengono prima testate attraverso la diffusione presso un gruppo ristretto di utenti selezionati casualmente. C’è da dire però che le nuove storie di YouTube non sono potenti come quelle di Instagram e presentano delle differenze sostanziali.
YOUTUBE INTRODUCE LE STORIE ALL’INTERNO DELLA SUA APP.
La barra delle storie si troverà in alto nell’app di YouTube, appena dopo l’apertura, e proprio come su Instagram vi verrà notificata la presenza di una nuova storia da visualizzare tramite la visualizzazione di un cerchio rosso attorno all’avatar del canale. Tuttavia, non sarà possibile rispondere, come si può fare su Instagram e Facebook, ma sarà presente il tasto “Iscriviti” per potervi iscrivere direttamente al canale YouTube selezionato.
Non si sa quale siano le intenzioni dell’azienda di Mountain View a riguardo, e nemmeno la motivazione che ha fatto si che le stories venissero implementate anche su YouTube, piattaforma che secondo me non ne aveva davvero bisogno, non trattandosi di una piattaforma social ma bensì di media consumption. In ogni caso, sappiate che le YouTube Stories esistono davvero, e non sappiamo cosa potrebbero diventare in futuro.
Fateci sapere qua sotto nei commenti se le avete ricevute all’interno della vostra app mobile e che cosa ne pensate a riguardo!
Fonte: AndroidWorld
1 commento