Dopo una lunga assenza riprende l’appuntamento con le più interessanti serie animate presenti nell’immenso catalogo di Crunchyroll.
Crunchyroll a differenza di Netflix è parzialmente gratuita ed il suo catalogo si concentra quasi esclusivamente sull’animazione giapponese. Purtroppo essendo la piattaforma nata negli Stati Uniti non troveremo doppiaggi in italano come invece succede su VVVVID e Netflix ma ci dovremo “accontentare” dei soli sottotili.
Crunchyroll è una piattaforma gratuita che offre alcuni vantaggi agli utenti che pagano l’abbonamento premium. Con un’abbonamento di 4,99€ al mese gli episodi saranno disponibili in simulcast, con risoluzione HD e senza interruzioni pubblicitarie. Gli utenti free invece si devono accontentare di una qualità video inferiore e sarà necessario aspettare una settimana per poter vedere i nuovi episodi. In questo caso i vantaggi dell’account premium sono tanti e potrebbe valerne la pena se siete dei divoratori di anime stagionali. È possibile provare i vantaggi dell’account premium tramite una prova gratuita di 14 giorni.
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SING “YESTERDAY” FOR ME

Si parte con una serie decisamente inattesa quanto ben realizzata. Nessuno infatti si sarebbe aspettato a fine 2019 l’annuncio dell’adattamento di un manga iniziato nel 1997 e che ha visto la sua conclusione nel 2015. Invece la più popolare opera di Kei Toume non solo ha ricevuto un’adattamento animato ma è anche ottimo!
Sing “Yesterday” for me (Yesterday wo uttatte) si discosta dalle tipiche ambientazioni scolastiche per abbracciare toni più malinconici ma non privi di un pizzico di commedia. Il protagonista della serie, Rikuo Uozumi,  alla fine del percorso universitario preferisce arrangiarsi con un impiego part-time piuttosto che affrontare un percorso di maturazione, ma non ha ancora dimenticato i suoi sentimenti per Shinako, una ex compagna di corso all’università.
La vita per Rikuo inizierà a cambiare quando scopre che Shinako è tornata a Tokyo per per lavorare come insegnante, decidendo quindi di confessarle i propri sentimenti. Nello stesso periodo fa la sua comparsa Haru, una reagazza vivace e misteriosa accompagnata da un corvo zoppo.
Sing “Yesterday” for me non si distingue dalle altre serie animata solamente per la sua sceneggiatura (merito soprattutto dell’opera originale), ma anche per l’incredibile cura riposta da Doga Kobo. Una cura resa possibile anche dall’attenta pianificazione che ha portato a terminare la realizzazione dell’opera diverse settimane prima della messa in onda. Una situazione rarissima nell’industria giapponese, e che ha permesso ritmi di lavoro meno stressanti per il team di animatori coinvolti nella sua realizzazione.

MY ROOMMATE IS A CAT

Se amate i gatti non potete perdervi My Roomate is a Cat. La serie tratta dall’omonimo mangia (pubblicato in Italia da Flashbook) narra le vicende di Subaru Mikazuki, uno scrittore di romanzi thriller che da sempre ha una forte difficoltà a relazionarsi con il mondo esterno, le cose iniziano a cambiare quando prenderà con se una gattina che chiamerà Haru.
La storia non viene narrata solo dal punto di vista del protagonista ma è divisa esattamente in due parti: nella seconda parte infatti vedremo le stesse vicende ma dal punto di vista della gattina Haru. Una particolarità davvero interessante che mostra le sue semplici ma comunque commuoventi vicissitudini.
Dal punto di vista tecnico si rivela essere una serie piuttosto semplice ma priva di sbavature, in cui la regia si adatta benissimo al tipo di narrazione senza mai esagerare i toni. Di sicuro non verrà ricordata come una delle più belle serie di sempre ma è sicuramente una visione piacevole e particolarmente consigliata agli amanti dei felini.

TOWER OF GOD

Tower of God (Kami no tou) potrebbe sembrare un tipico battle shonen, non fosse per una particolarità: esso segna l”inizio della collaborazione tra Crunchyroll e la piattaforma di webcomic made in Corea del Sud Web Toon. La particolarità dei manwha (equivalente dei manga giapponesi) pubblicati su questa piattaforma è quella di essere pensati per essere fruiti in digitale con una struttura delle vignette e dell’impaginazione che si sviluppa in verticale (più adatta alla fruizione da smartphone).

Il protagonista della serie è Bam, un giovane ragazzo il cui unico scopo è ricongiungersi con Rachel, la ragazza che gli ha dato la motivazione per riscattarsi dal suo status di emarginato. Per farlo però dovrà salire la misteriosa Torre che Rachel vuole scalare per poter raggiungere le stelle. Non si tratta però di una missione semplice: Bam dovrà affrontare un gran numero prove, sempre più impegnative, tramite le quali inizierà a formare una propria identità, questo grazie anche ai suoi nuovi compagni.

La serie animata vanta una buona realizzazione tecnica che pur non puntando a picchi elevatissimi, mantiene una qualità costante. Un ulteriore vanto è la colonna sonora composta dal popolarissimo Kevin Penkin, il compositore divenuto celebre con il lavoro svolto per Made in Abyss. Piccola nota stonata è il ritmo narrativo irregolare e a volte troppo frettoloso; in più la prima serie animata di 13 episodi adatta solamente il primo arco narrativo del prolifico web comic coreano. Al momento non è ancora stata annunciata ufficialmente la seconda serie animata.