Apple ha acquisito la startup WaveOne, specializzata in algoritmi di compressione video basati sull’intelligenza artificiale. Questa acquisizione è un altro segnale che conferma l’importanza che l’azienda sta dando all’intelligenza artificiale, un segmento in cui tutte le grandi aziende del settore stanno intensificando la propria presenza.
WaveOne si è distinta per la creazione di un algoritmo di compressione e decompressione video basato sull’intelligenza artificiale, che può essere eseguito sugli acceleratori IA incorporati in molti telefoni e in un numero crescente di PC.
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Apple & WaveOne
La tecnologia di WaveOne si basa sul rilevamento di scene e oggetti basato sull’intelligenza artificiale, che consente di “capire” un fotogramma video e di dare priorità ai volti a scapito di altri elementi all’interno di una scena, consentendo un risparmio sulla larghezza di banda necessaria a fornire contenuti in streaming a risoluzioni e framerate elevati, rendendo gli streaming molto più efficienti. L’azienda ha ottenuto già prima dell’acquisizione di Apple circa 9 milioni di dollari in finanziamenti.
L’acquisizione di WaveOne da parte di Apple potrebbe avere un impatto significativo sulla qualità e sull’efficienza della trasmissione in streaming dei contenuti video, grazie alla capacità della tecnologia di WaveOne di diminuire le future dimensioni dei file video fino al 50%, indipendentemente dall’hardware utilizzato. Tuttavia, come spesso accade, Apple non ha rilasciato comunicazioni ufficiali in merito, ma la chiusura del sito Web di WaveOne a gennaio e il fatto che diversi ex dipendenti ora lavorano all’interno dei vari gruppi di machine learning di Apple, sembrano confermare l’operazione.