Il colosso Amazon continua la sua battaglia contro i venditori scorretti presenti nel suo store, cosa sta succedendo?
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AMAZON BANNA 600 AZIENDE CINESI
Dopo la vicenda AUKEY, RavPower, Mpow e molti altri, Amazon ha provveduto ad approfondire la questione “recensioni fasulle” scovandone così altre 600. Ebbene sì, lo store ha deciso di rimuovere tutti questi store cinesi dal proprio e-commerce.
La situazione non è purtoppo nuova; spesso le recensioni riportate non sappiamo se siano veritiere, oppure no. In alcuni casi inoltre, la richiesta comprendeva un commento di una certa lunghezza e con foto prodotto in allegato.
Questo atteggiamento va a violare gli accordi presi con Amazon che, a sua volta, ha reagito di conseguenza. Che fine faranno questi store? Sicuramente staranno già provvedendo a migrare su altrettante piattaforme.
Di seguito le dichiarazioni del colosso.
“Amazon lavora duramente per costruire una grande esperienza d’acquisto in modo che gli utenti possano comprare in sicurezza e i venditori abbiano le opportunità necessarie per ampliare il proprio business. Gli utenti contano sull’accuratezza delle recensioni dei prodotti per fare acquisti informati e noi abbiamo regole precise che valgono sia per chi recensisce, sia per i venditori, che proibiscono di abusare delle opzioni che offriamo alla nostra community. Sospendiamo, banniamo e prendiamo azioni legali contro chi non rispetta queste politiche, ovunque si trovi nel mondo”.
Fonte: theverge