Dopo che i governi statunitense, neozelandese ed australiano hanno deciso di “bandire” dal territorio nazionale Huawei per questioni di sicurezza nazionale – per saperne di più leggi anche La Nuova Zelanda rifiuta le tecnologie 5G di Huawei – i guai della casa cinese non sembrano essere ancora finiti.

Grazie ad alcune segnalazioni dell’MI6, il servizio segreto britannico, pervenute al governo del Regno Unito ed all’operatore telefonico statale British Telecom, la compagnia telefonica UK avrebbe deciso di rimuovere alcuni equipaggiamenti Huawei dalle parti chiave della rete cellulare.

Secondo il servizio segreto britannico infatti, la casa cinese sarebbe coinvolta in una serie di casi che la vedono a fianco del governo cinese in alcune operazioni di spionaggio a livello globale. Il primo ente governativo a sollevare questo genere di sospetto è stato il governo degli Stati Uniti, che ha intimato i proprio cittadini a non acquistare ed utilizzare i prodotti della casa cinese.

ALTRI GUAI PER HUAWEI: QUESTA VOLTA IN UK

La compagnia, nonostante le ripetute richieste da parte dei vari governi coinvolti, non ha ancora dato una risposta ufficiale, lasciando in un limbo di insicurezza istituzioni e utenza. Huawei è stata inoltre coinvolta in un altro scandalo, dove si è visto l’arresto del CFO canadese della compagnia, che avrebbe violato l’embargo commerciale con l’Iran.

Insomma, la compagnia cinese non si trova di certo in un’ottima posizione, soprattutto dopo le svariate accuse mosse dai governi di alcune delle più grandi potenze mondiali. Speriamo che Huawei sia in grado di rispondere sinceramente e tempestivamente ai solleciti dei vari governi, che hanno assunto una posizione di difesa verso la compagnia, che mette in difficoltà la clientela.

Speriamo che le varie accuse mosse dai governi degli stati sopracitati non portino ad un declino e ad una perdita di immagine della compagnia, che potrebbe causa la fine di un “periodo d’oro”.

Via: GSMArena