Attendevamo da tempo questo momento: la possibilità di scambiare due parole con TJ Walton, Product Marketing Manager di Xiaomi, un personaggio tanto importante per l’azienda quanto estremamente disponibile. Approfittando della presentazione alcune settimane fa della nuova serie di casa Redmi, abbiamo voluto fargli qualche domanda, anche un po’ tendenziosa, alla quale TJ ha risposto con molta diplomazia e stile, anche se (non vi spoileriamo niente) forse ci aspettavamo di più da una delle risposte.
Importante: le domande non sono state concordate preventivamente con TJ. Noi abbiamo posto delle domande libere e lui ha risposto in modo spontaneo.
Vi lasciamo all’intervista!
- I dispositivi Xiaomi e Redmi sono sul mercato italiano ormai da molti anni, quali erano le vostre aspettative? Siete soddisfatti dei risultati raggiunti?
Proprio lo scorso dicembre abbiamo festeggiato il conseguimento di un traguardo molto importante per la famiglia Redmi Note: dall’introduzione della serie abbiamo spedito 300 milioni di dispositivi, un risultato che indubbiamente è un segnale di apprezzamento da parte del pubblico a livello mondiale (Italia inclusa). Questo successo ci ha sorpresi e al tempo stesso ci ha resi sinceramente soddisfatti, poiché abbiamo creduto sin da subito in questo progetto a lungo termine nato per offrire dispositivi dall’elevato rapporto qualità/prezzo senza comunque rinunciare ad un pizzico di innovazione, il tutto cercando comunque di mantenere una buona longevità del prodotto.
- La famiglia Redmi Note 12, nel suo insieme, sembra davvero completa e pensata per accontentare un po’ tutti. Ma qual è il target di pubblico che desiderate raggiungere con questa serie di prodotti?
Crediamo che la serie Redmi Note 12 abbia la capacità di raggiungere un’audience molto ampia e variegata. Ad esempio, Redmi Note 12 5G è espressamente indirizzato a chi cerca la connettività 5G ad un prezzo ragionevole e con caratteristiche equilibrate. Se però dovessi pensare ad un target che potrebbero innamorarsi dei nuovi Redmi Note 12 direi sicuramente un’utenza giovane, ragazzi che cercano un compagno di svago e che vogliono anche un’esperienza di tipo visivo, come recita lo slogan “Vividicolori”, grazie alla scelta di display eccezionalmente luminosi e dai colori vividi con refresh a 120 Hz realizzati con tecnologia P-OLED per ridurre i bordi e restituire un’esperienza immersiva.
- Se dovessi assegnare un aggettivo per ciascuno dei prodotti presentati, quali utilizzeresti?
Redmi Note 12 è senza dubbio un dispositivo VERSATILE che unisce caratteristiche vincenti e prezzo competitivo. La variante “Pro” la definirei invece UN LEADER nella fascia media grazie alla scelta di alcune caratteristiche mirate mutuate dai telefoni di fascia alta, incluso un comparto fotografico di prim’ordine in grado di scattare immagini dettagliate anche in situazioni complesse. Infine, Redmi Note 12 Pro+ è un vero FLAGSHIP nel panorama dei midrange, grazie alla straordinaria ricarica HyperCharge2 da 120W ed un set di fotocamere che si pone l’obiettivo di ridefinire la fotografia mobile nella fascia media.
- I prezzi degli smartphone sono cresciuti a dismisura nell’ultimo periodo (inclusi gli smartphone presentati dall’azienda), Redmi a tuo avviso può essere ancora un’alternativa per coloro che cercano prodotti curati con un budget meno ampio?
La famiglia Redmi Note ha sempre cercato di offrire il miglior compromesso tra qualità e prezzo nella fascia media e riteniamo che la serie Redmi Note 12 sia riuscita anche in questo caso a mantenere fede al proprio scopo, restando accessibile anche in questo periodo particolare. Comunque, per l’utente, crediamo che scegliere un dispositivo sia -piuttosto che un problema di compromessi- significhi trovare lo smartphone che incontra maggiormente le proprie esigenze e le proprie aspettative al prezzo che desidera. Per questo crediamo che la serie Redmi Note 12 sia la scelta migliore per tante persone.
- Parliamo di aggiornamenti, un argomento un po’ spinoso: questa nuova serie di Redmi quanto sarà supportata?
I cicli di aggiornamenti Android e patch di sicurezza dei nostri dispositivi sono conformi ai nostri accordi con Google, nel rispetto delle loro politiche (NDR: significa, in parole povere, che possiamo aspettarci aspettarci 2 major, quindi fino ad Android 14, visto che tutti i dispositivi della famiglia Note 12 sono usciti con Android 12, 4 anni di patch di sicurezza e aggiornamenti almeno trimestrali).
