Android

Google ammette di aver reso Substratum incompatibile con Android P.

Dopo il rilascio della Android P Developer Preview 1, alcuni utenti del theme engine Substratum (un motore di temi che può essere installato senza root sul proprio dispositivo, a partire da Oreo) hanno segnalato il malfunzionamento di quest’ultimo sulla beta di Android P.

Dopo ulteriori analisi, è emerso che Google ha corretto la falla di sicurezza che permetteva l’installazione senza root di Substratum, tanto da far infuriare gli utenti, che hanno firmato una petizione contro la casa di Mountain View. La risposta di Google è stata molto chiara, dichiarando che questa modifica è intenzionale e non sarà rimossa dalla versione definitiva di Android.

GOOGLE DISATTIVA SUBSTRATUM SU ANDROID P.

Questo è il comunicato ufficiale di Google:

“We appreciate the feedback and would like to share some background information and clarifications.

The Overlay Manager Service (OMS) is intended for device manufacturer’s use. OMS, in its current form, is not designed to be a generic theming feature — more design considerations will need to be put into it in order to uphold Android platform’s security and product standards for users. Accordingly, OMS has never been advocated as a public developer feature.

Earlier this year a security patch (CVE-2017-13263) was released to OEMs for Android Oreo devices. The patch restricts the installation of overlays to pre-installed or system-signed apps, in response to a legitimate security issue raised in Android Oreo. Android P also includes this critical security patch, so it restricts overlays in the same way as does Android Oreo.

We understand that custom theming is an important capability for some users.  We will take your feedback into consideration with any future work in this area.

Status: Won’t Fix (Intended Behavior)”

Nel comunicato, Google afferma che la API OMS (Overlay Manager Service) non è mai stata intesa come una feature aperta al pubblico, ma è sempre stata dedicata agli sviluppatori dei produttori di dispositivi, per facilitare l’applicazione delle skin da parte dei produttori.

Google, in questo caso, ha agito nell’interesse della sicurezza degli utenti, affermando che la falla di sicurezza che si poteva sfruttare per applicare degli Overlay a sistemi e app pre-installati, aggiungeva un livello di rischio molto alto in quanto potrebbe essere utilizzata per scopi meno benevoli rispetto all’installazione di un tema.

Personalmente ritengo che Google abbia fatto la cosa giusta, mettendo in prima linea la sicurezza degli utenti, anche se ciò può aver sicuramente generato qualche malumore tra gli utenti più smanettoni.

E voi, cosa ne pensate di questa mossa da parte di Google? Fatecelo sapere qua sotto nei commenti!

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