Nel corso del 2018 sempre più produttori hanno voluto dire la sua nel mondo dei gaming phone. Xiaomi con il suo Black Shark, il Red Magic di Nubia, fino ad arrivare ad Asus con il ROG Phone di cui abbiamo avuto un’assaggio durante IFA di Berlino. Tutti smartphone caratterizzati da un camparto hardware di tutto rispetto, ma che ancora non sono arrivati al pari di Razer Phone.
Uno smartphone dall’estetica sobria, minimale che non lascia spazio a LED RGB o sistemi di raffreddamento a liquido, ma che invece si dimostra un dispositivo bilanciato e con un software privo di fronzoli, il tutto completato da due caratteristiche hardware degne di nota. Stiamo parlando di un display dotato di un refresh rate pari a 120Hz (il primo mai visto a bordo di uno smartphone) oltre ad un comparto audio da fare invidia anche ai brand più blasonati.
Il CEO ha già confermato che vi sarà un successore di tale smartphone, che nella giornata di oggi ha fatto la sua comparsa su Antutu. Il punteggio di 283.397 conferma che anche questa volta sotto lo scocca troveremo un processore da vero di top di gamma ovverro il Qualcomm Snapdragon 845, unito a ben 8 GB di memoria RAM e 512 GB di memoria interna. Il display QHD+ (2.560 x 1.440 pixels) secondo le ultime indiscrezioni potrebbe spingersi oltre la soglia dei 120Hz grazie alla tecnologia Qualcomm Q Sync, mantenedo comunque un aspect ratio di 16:9. Il pannello con molta probabilità, sarà la stessa unità da 5.7″ IGZO vista a bordo di Razer Phone, il tutto completato da un comparto fotografico dotato di una doppia fotocamera posteriore da 12 megapixels.
Lo smartphone oggetto del benchmark è aggiornato ad Android Oreo 8.1, anche se vista la presentazione attesa per il mese di ottobre/novembre, Razer Phone 2 potrebbe essere aggiornato out of the box ad Android Pie 9.0. Sarà questo lo smartphone che darà la svolta ad un mercato così di nicchia come quello dei gaming phone?
Via Gizmochina
