Xiaomi Mi MIX 4 è sicuramente uno degli smartphone più chiacchierati del momento. Oggi, a poche ore di distanza dalla sua presentazione ufficiale, possiamo ammirare anche le componenti interne, e la loro disposizione all’interno della scocca unibody in ceramica; ciò grazie ad un teardown pubblicato sulla popolare piattaforma cinese Weibo.
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TEARDOWN DI XIAOMI MI MIX 4 A POCHE ORE DALLA PRESENTAZIONE
Le immagini che potete vedere nell’articolo provengono dal teardown video di Robin, uno dei più popolari blogger tech tra quelli presenti su Weibo. Grazie al minuzioso teardown realizzato da Robin, possiamo osservare come lo smartphone non sia solo bello e interessante dal punto di vista tecnico, ma anche la disposizione dei componenti interni è particolarmente curata.
Una volta separata la scocca ceramica dal display, è possibile notare come tutta la componentistica interna sia stata inserita con cura all’interno di un sottile frame metallico. Nell’esaminare la disposizione delle componenti inoltre possiamo dividere lo smartphone in tre distinte sezione.
La sezione superiore contiene il reparto fotografico e la scheda logica, sulla quale sono saldati chipset, memorie e le antenne 5G. La sezione intermedia invece ospita il la batteria costituita da due moduli, l’antenna NFC e il coil necessario per la ricarica wireless a induzione. Sulla parte inferiore invece sono stati inseriti gli speaker, la porta USB-C e il motorino di vibrazione.
VEDO NON VEDO: IL FORO “INVISIBILE” DELLA UNDER DISPLAY CAMERA
Infine mettendo in controluce il pannello OLED è possibile notare 2 fori. Il foro circolare in alto serve per far passare la luce necessaria al funzionamento della fotocamera anteriore. Il foro rettangolare posizionato più in basso invece contiene il sensore di luminosità ambientale e di prossimità.
Ovviamente in condizioni normali di utilizzo, e a display acceso, questi fori non sono visibili e permettono a Xiaomi Mi MIX 4 di avere un pannello privo di qualsiasi tipo di interruzione.
Puntando il display verso una forte sorgente di luce, è possibile notare il foro che permette alla luce di raggiungere il sensore posto sotto il displayMi MIX 4 non è però il primo smartphone a sfruttare una tecnologia simile. La prima azienda a mettere in commercio uno smartphone dotato di questa particolare soluzione tecnica è stata ZTE con il suo Axon 20 Pro, con risultati però non ottimali. Chissà se la soluzione di Xiaomi sarà stata in grado di ovviare ai problemi di gioventù di questa tecnologia, probabilmente lo scopriremo presto.
Via: Gsmarena, Gizmochina