Dopo Instagram, anche Spotify ha deciso di sperimentare gli NFT sulla propria piattaforma musicale. L’introduzione degli NFT ( acronimo di Tolkien non fungibili) sta per fare largo anche sulla piattaforma. Purtroppo, però, la novità è disponibile solo per alcuni artisti presenti sulla piattaforma.
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Gli NFT su Spotify
Anche Spotify ha deciso di introdurre gli NFT interno della sua piattaforma streaming musicale. Non è il primo social che ha deciso di sperimentare questa nuova funzionalità. Infatti la scorsa settimana anche Instagram ha ufficializzato l’introduzione degli NF all’interno del suo social network.
A differenza di instagram, però, l’app di musica streaming ha reso al momento disponibili gli NF solo per alcuni artisti presenti all’interno dell’App musicale. All’interno di questa “cerchia ristretta” figurano anche DJ Steve Aoki e The Wombats, gruppo musicale indie rock inglese. Gli NFT presenti sull’app fanno riferimento a quelli già esistenti sul Marketplace Open Sea ( infatti, la piattaforma non tratterrà commissioni e mostrerà solo un’anteprima tramite link esterno).
A quanto pare, però, Spotify sta utilizzando i profili dei vari artisti per poter implementare gli NFT e valutarne l’utilizzo. Quindi, al momento Spotify sta semplicemente effettuando dei test dedicati all’ipotetica introduzione finale degli NFT. Ci teniamo, però, a precisare che non sappiamo se Spotify implementerà o meno questa novità. Non dobbiamo fare altro che attendere news più ufficiali a riguardo.
Noi, come sempre, ti aggiorneremo. E tu cosa ne pensi di questa ipotetica novità?
Via: everyeye