Huawei, smartphone con supporto al 5G nel 2019 | L’Italia sarà pronta?

Il 5G | Evosmart.it

Huawei, oltre ad essere uno dei più importanti produttori di Smartphone, grazie all’enorme crescita degli ultimi anni, è senz’altro una delle aziende più influenti, insieme a Nokia e Qualcomm, quando parliamo del settore delle telecomunicazioni. Inoltre, è uno dei pionieri della piattaforma 5G.

Proprio in questi giorni, Huawei ha comunicato che nel Q3 2019 arriverà il suo primo Smartphone compatibile con questo Standard, quindi in concomitanza con il debutto ufficiale del 5G a livello Globale, nel 2020.

Huawei | Evosmart.it

 

Ma quali sono i benefici del 5G? Oltre ad una maggiore velocità di trasferimento dei dati a latenze sempre minori, lo Standard si può considerare “rivoluzionario” per diversi fattori:

  • Possibilità di interconnettere veicoli di vario tipo, anche a guida autonoma, e interfacciarsi con le infrastrutture stradali
  • Ci sarà un notevole incremento delle prestazioni della rete in luoghi congestionati (stadi, centri commerciali, luoghi turistici ecc…), grazie alla notevole riduzione della latenza
  • Collegandoci al precedente punto, la minore latenza permetterà, a quanto pare, di migliorare l’autonomia degli smartphone
  • Illimitate possibilità lato IoT (Internet of Things), quindi le “Smart Home” e gli accessori di domotica avranno sempre più senso
  • Sempre a proposito di IoT, lo sviluppo di “Smart City”, con infrastrutture, servizi di sorveglianza, sensori e gestione del traffico, tutti collegati fra di loro (ndr, chi ha giocato a Watch Dogs sa di cosa parlo)
  • Vantaggi nell’ambito Gaming, soprattutto riguardante la Realtà Aumentata
  • In generale, grazie alle velocità di trasferimento molto maggiori rispetto agli Standard di oggi, un mondo che sarà basato ancora di più su piattaforme Cloud.

IL 5G PORTERÀ UN RADICALE CAMBIAMENTO NELLA NOSTRA VITA, A QUANTO PARE

Gli esperti si aspettano 1.1 Miliardi di Connessioni in 5G in tutto il mondo entro il 2025, e 200 Milioni di veicoli “5G-Ready”. Numeri impressionanti, che danno ancora più importanza e aspettative.
Ma in tutto questo, l’Italia è pronta per questa rivoluzione?

Il 5G Vodafone | Evosmart.it

Nella nostra nazione è oggettivo che ci sia ancora un Digital Divide di non poco conto, basti vedere la questione della banda ultra larga, dove forse solo nel 2019/2020 riusciremo a raggiungere i livelli delle altre nazioni Europee, grazie ai bandi di Open Fiber relativi alle cosiddette “Aree grigie”.
Eppure, sul 5G, i vari operatori si sono portati avanti. L’Italia sembra essere una delle nazioni europee pioniere di questa piattaforma, sono in corso tutt’ora svariati test nelle più importanti città della nostra penisola, soprattutto con Vodafone e TIM, il che fa ben sperare per il futuro. Certo, dopo la brutta parentesi Fibra Ottica, non bastano solo i proclami e test, contano i fatti.
Confidiamo quindi negli operatori e, soprattutto, nel Nostro governo, che deve fare la sua parte, investendo sul futuro.

Via: PhoneArena

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