Al CES di Las Vegas la casa statunitense ha deciso di presentare al grande pubblico il nuovo Dell XPS 13 (9380). Parliamo di uno dei successori dell’ultrabook più apprezzato nel corso di questi ultimi anni nel panorama Windows e che vedono piccoli ma significativi aggiornamenti rispetto al precedente modello.
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Rispetto allo scorso anno la webcam è stata finalmente posizionata lungo il frame superiore del display da 13.3″. Ciò ha comportato un leggero aumento della cornice superiore del pannello, anche se complessivamente rimane invariato l’effetto borderless che tale unità riesce a garantire grazie ad un rapporto schermo superficie pari all’81%.
Passando al display esso è disponibile sia in risoluzione 4K con supporto allo standard HDR (con un picco di luminosità massimo pari a 400 nits) sia in risoluzione Full HD. Sotto il profilo hardware il nuovo XPS 13 è mosso dai nuovi processori Intel Whisky Lake di ottava generazione quad core (i5-8265U o i7-8565U) presentati l’estate scorsa.
A livello di GPU troviamo una Intel UHD Graphics 620 senza quindi proporre alcuna variante dotata di una scheda grafica dedicata. Le specifiche tecniche vengono completate da un quantitativo massimo di memoria RAM DDR3 fino a 16 GB e tagli di memoria che arrivano ad un massimo di 2 TB in formato SSD PCI Express.
Disponibile anche in una bellissima colorazione bianca
A livello di porte troviamo due Thunderbolt 3 con power delivery e DisplayPort, una USB-C 3.1, lettore microSD ed il jack per le cuffie. Completano il tutto un sensore di sblocco mediante impronte digitali integrato nel tasto di accensione ed una batteria da 52 Wh in grado di garantire un’autonomia dichiarata pari a 21 ore (per il modello Full HD). Dell XPS 13 (9380) è disponibile nelle colorazioni Frost White, Rose Gold e Platinum Silver ad un prezzo che parte dai 899 dollari negli Stati Uniti.
Ancora non abbiamo nessuna informazione riguardo il suo arrivo sul nostro mercato né tantomeno sul suo prezzo di listino, anche se con molta probabilità partirà da 1.200 euro.
Via The Verge