Made by Google 2019. Ecco i nuovi Pixel 4!

Quest’oggi si è tenuto, presso New York, l’evento Made by Google 2019. L’ormai iconico evento di presentazione che si tiene nel mese di ottobre, a partire dal 2016, e che vede protagonista il lancio degli smartphone della linea Google Pixel.

Anche quest’anno la carne al fuoco è davvero tanta, e non si limita alla line-un smartphone Google Pixel, ma vede protagonista l’introduzione di altri device che portano il brand Pixel e che ci suggeriscono una sempre maggiore attenzione del colosso dell’internet verso l’integrazione e la creazione di un proprio ecosistema.

PIXEL BUDS

Ecco le nuove Google Pixel Buds

Anche Google entra aggressivamente nel settore delle cuffie True Wireless, presentando le nuove Google Pixel Buds. Si tratta di auricolari True Wireless in-ear progettati da Google e realizzati su misura per poter funzionare perfettamente con tutti i prodotti della linea Pixel.

Google ha dichiarato un’autonomia in singola carica di ben 5 ore di ascolto, che si estendono a circa 24 ore se si considera la batteria presente all’interno del case di ricarica, dotato di porta USB Type-C per la ricarica.

Google ha, inoltre, enfatizzato la qualità audio delle nuove Pixel Buds, utilizzando dei driver progettati su misura ed un nuovo sistema di cancellazione attiva del rumore in grado di ridurre i disturbi esterni ed enfatizzare la qualità audio nelle conversazioni telefoniche.

PIXELBOOK

Google PixelBook Go, il nuovo laptop di Big-G

Google ha introdotto, quest’anno, un nuovo prodotto nella gamma PixelBook. Si chiama PixelBook Go, ed è una evoluzione più sottile ed economica del vecchio laptop Made by Google. Sarà disponibile a partire dal prezzo di 649$, anche se non sappiamo se il nuovo PixelBook approderà mai sulle sponde europee.

Le configurazioni hardware partono da una base, equipaggiata con Intel Core m3, 8 GB di RAM e 64 GB di SSD, per arrivare ad una configurazione top di gamma dotata di Intel Core i7, 16 GB di RAM 256 GB di memoria SSD.

GOOGLE HOME

Google Nest Mini, l’evoluzione di Home Mini

Google ha introdotto, quest’oggi, l’evoluzione naturale del Google Home Mini. Non si chiamerà più Google Home Mini, ma bensì Nest Mini. Google ha infatti mostrato interesse nel rendere la gamma di prodotti Nest una linea dedicata al mercato della demotica, contraddistinta da un proprio brand.

Il design rimane quello dei vecchi Google Home Mini, ma migliora la qualità audio, grazie ad un driver più raffinato ed un sistema di amplificazione più potente. Vengono introdotte anche alcune nuove funzionalità, come la possibilità di effettuare chiamate e comunicare tramite Nest Mini.

Fa la sua prima comparsa anche il servizio di Home Security Nest Aware, che ci permetterà di controllare la nostra abitazione tramite il nostro smartphone, aggregando tutti i dispositivi dell’abitazione per ottenere dati in tempo reale.

Acquista Google Pixel 4 presso lo Store ufficiale Google

Sarà, inoltre, possibile scegliere tra due abbonamenti: l’abbonamento base, dal costo di 6$/mese ci permetterà di aggregare tutti i device compatibili, comprese le telecamere, e mantenere uno storico di 30 giorni di tutte le registrazioni video effettuate. L’abbonamento Plus dal costo di 12$/mese, invece, ci permetterà di visualizzare uno storico di registrazioni video fino a 60 giorni ed avrà la possibilità di salvare registrazioni 24/7 fino ad un massimo di 10 giorni.

Google Nest WiFi, la nuova gamma di Smart Access Point per la vostra casa

Google ci propone anche una soluzione Smart per la gestione della rete WiFi casalinga. Si chiama Nest WiFi, e sarà disponibile in due versioni: Nest WiFi Router e Nest WiFi Point. Integra tutte le funzioni di Nest Mini e ci permette di gestire la rete WiFi tramite il nostro smartphone, assicurandoci sempre un’ottima copertura.

GOOGLE PIXEL 4

Ecco i nuovi Google Pixel 4, top di gamma a tutti gli effetti!

Eccoci finalmente al piatto forte dell’evento Made By Google 2019, l’introduzione dei nuovi top di gamma Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL. Google enfatizza l’unicità della gamma Pixel smartphone introducendo alcune nuove feature esclusive, ottenute grazie all’installazione di un parco sensori dedicato.

Pixel 4 sarà lo smartphone con lo sblocco facciale più veloce sul mercato, grazie all’introduzione della tecnologia Motion Sense. Si tratta di un sistema di sensori in grado di rilevare sempre la posizione dello smartphone e di determinare se l’utente sta per interagire con esso.

Scheda tecnica Google Pixel 4
  • SoC: Qualcomm Snapdragon SDM855
  • CPU: octa-core (1×2.84 GHz Kryo 485 & 3×2.42 GHz Kryo 485 & 4×1.78 GHz Kryo 485)
  • GPU: Adreno 640
  • RAM: 6 GB LPDDR4X
  • Storage interno: 64 / 128 GB non espandibili
  • Display: 5.7″ P-OLED in risoluzione Full-HD+ (1080 x 2340 pixel) – HDR10 + DCI-P3 100% – variable refresh rate a 90 Hz
  • Fotocamera principale:
    • 12.2 MP, f/1.7, 28mm (wide), 1/2.55″, 1.4µm, dual pixel PDAF, OIS
    • 16 MP, f/2.4, 45mm (telephoto), 1.0µm, PDAF, OIS, 2x zoom ibrido ottico-digitale
  • Fotocamera frontale:
    • 8 MP, f/2.0, 22mm (wide), 1.22µm, no AF
    • 3D TOF Face Unlock
  • Connettività: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, Bluetooth 5.0 LE + A2DP + aptX HD, A-GPS + GLONASS + GALILEO + BDS, NFC, USB 3.1 Type-C
  • Sensori: accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, prossimità, Motion Sense Radar, 3D Face Unlock
  • Batteria: 2800 mAh Fast Charging USB Power Delivery 2.0 18 Watt + Qi Wireless Charging
  • Dimensioni: 147.1 x 68.8 x 8.2 mm
  • Peso: 162 g
Scheda tecnica Google Pixel 4
  • SoC: Qualcomm Snapdragon SDM855
  • CPU: octa-core (1×2.84 GHz Kryo 485 & 3×2.42 GHz Kryo 485 & 4×1.78 GHz Kryo 485)
  • GPU: Adreno 640
  • RAM: 6 GB LPDDR4X
  • Storage interno: 64 / 128 GB non espandibili
  • Display: 6.3″ P-OLED in risoluzione QHD+ (1440 x 3040 pixel) – HDR10 + DCI-P3 100% – variable refresh rate a 90 Hz
  • Fotocamera principale:
    • 12.2 MP, f/1.7, 28mm (wide), 1/2.55″, 1.4µm, dual pixel PDAF, OIS
    • 16 MP, f/2.4, 45mm (telephoto), 1.0µm, PDAF, OIS, 2x zoom ibrido ottico-digitale
  • Fotocamera frontale:
    • 8 MP, f/2.0, 22mm (wide), 1.22µm, no AF
    • 3D TOF Face Unlock
  • Connettività: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, Bluetooth 5.0 LE + A2DP + aptX HD, A-GPS + GLONASS + GALILEO + BDS, NFC, USB 3.1 Type-C
  • Sensori: accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, prossimità, Motion Sense Radar, 3D Face Unlock
  • Batteria: 2800 mAh Fast Charging USB Power Delivery 2.0 18 Watt + Qi Wireless Charging
  • Dimensioni: 160.4 x 75.1 x 8.2 mm
  • Peso: 193 g

Il sistema Motion Sense sarà in grado di preparare lo smartphone allo sblocco facciale appena l’utente lo raccoglierà, incrementando quindi la velocità di sblocco. Inoltre, il sistema Motion Sense ci permette di interagire con Pixel 4 tramite una serie di Gesture con le mani, dandoci la possibilità di mettere in pausa la riproduzione audio oppure rifiutare una chiamata.

Tramite Motion Sense, inoltre, il dispositivo sarà in grado di ridurre il volume delle sveglie quando ci avvicineremo ad esso, senza però disattivarla. Google enfatizza il discorso Privacy, dichiarando che tutto il data processing necessario all’integrazione di queste funzionalità viene fatto localmente sul dispositivo, senza la necessità di utilizzare server remoti.

Motion Sense è reso possibile dal nuovo co-processore Titan M, che si occuperà della gestione del parco sensori di Google Pixel 4, compreso il nuovo Sensore Radar, che ci permette di utilizzare le gesture ed il nuovo sistema di sblocco facciale 3D introdotto da Big-G.

Google Assistant riceve un upgrade visivo, introducendo una barra multicolore animata nella parte bassa del dispositivo, che indica quando l’assistente è in ascolto. Assistant, a partire da Google Pixel 4, sarà in grado di effettuare le operazioni base anche senza connessione ad internet, utilizzando un modello vocale salvato sul dispositivo.

Sempre tornando in tema privacy, sarà possibile cancellare del tutto i dati di attività di Google Assistant e sarà possibile definire in maniera meticolosa le impostazioni privacy riguardanti l’assistente virtuale di Google.

Google ha introdotto una nuova applicazione dedicata alla registrazione vocale, in grado di trascrivere ciò che viene detto anche in modalità offline. Si basa su di un sistema di riconoscimento vocale tramite Machine Learning, effettuato grazie alla presenza di un modello di riconoscimento vocale installato sullo smartphone.

Anche Pixel 4 sarà dotato di un display a 90 Hz con refresh variabile, ovviamente in tecnologia OLED, che secondo Big-G è il display con il punteggio più alto su Display Mate. Il nuovo Pixel dovrebbe arrivare sul mercato con 3 mesi di Google One in omaggio, compresi 100 GB di Storage cloud.

I nuovi Pixel 4 saranno disponibili negli Stati Uniti a partire da 24 ottobre, ad un prezzo di partenza di 799$, nelle colorazioni Just Black, Clearly White e So Orange.

LA FOTOCAMERA DEI PIXEL 4

Google ha, come di consueto, stupito tutti con le nuove fotocamere dei top di gamma Pixel 4. Si parte dall’hardware: quest’anno la gamma Pixel vede per la prima volta l’introduzione di un device con fotocamere multiple, grazie alle quali Google promette un incremento generale della qualità fotografica.

La prima novità è la presenza di una camera tele con zoom 2x, ottenuto tramite una tecnica ibrida ottico-digitale, che dovrebbe assicurare una qualità fondamentalmente lossless riducendo le aberrazioni generate dalle diverse lenti.

Grazie all’introduzione della lente tele, Google è stata in grado di aumentare la qualità delle foto scattate in modalità Superzoom, riducendo i livelli di rumore ed aumentando la definizione generale degli scatti.

Grazie all’incremento di potenza computazionale dato dal nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 855, Google è stata in grado di implementare, nell’anteprima della camera, la modalità Live HDR+, che sarà in grado di mostrarci il risultato finale della foto scattata con HDR+ ancor prima di acquisire lo scatto.

Sarà inoltre possibile personalizzare l’intensità delle ombre e la luminosità in modalità HDR+ grazie all’introduzione di due nuovi controlli dedicati all’interno dell’interfaccia della fotocamera. Il bilanciamento del bianco, invece, utilizzerà il Machine Learning per ottimizzare il risultato in base alla scena.

Anche la modalità ritratto riceve un boost grazie all’introduzione degli altri sensori fotografici, migliorando il rilevamento della profondità di campo e permettendo di effettuare scatti multi-soggetto in modalità ritratto.

Night Sight sarà ora in grado di acquisire scatti in lunga esposizione fino a 16 secondi, con diverse esposizioni, restituendo un risultato simile a quello che si può ottenere con una lunga esposizione di circa 4 minuti.

Google ha inoltre promesso un continuo miglioramento della qualità fotografica dei nuovi Pixel tramite il rilascio di aggiornamenti software dedicati a questi nuovi device, che arriveranno ovviamente nei prossimi mesi.

Ed è così che si conclude l’evento Made By Google 2019, con davvero tantissima carne al fuoco ed un Pixel 4 che non vediamo l’ora di poter provare finalmente dal vivo! E voi, che cosa ne pensate? Fatecelo sapere qua sotto nel box dei commenti!

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