Lo avevamo visto alla presentazione, lo abbiamo maneggiato negli uffici Oppo a Milano e finalmente ne abbiamo uno nelle nostre mani per provarlo davvero, parliamo di Oppo Find X, quel telefono che insieme al Vivo Nex è riuscito a distruggere la concorrenza a colpi di innovazione e qualità. Ma è tutto oro quello che luccica? Scopriamolo insieme!
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Video
unboxing
Oppo arriva alla grandissima nel nostro mercato, e lo fa dopo anni con un telefono al top della categoria, non parliamo soltanto di scheda tecnica o altro ma partiamo proprio dalla dotazione della confezione di vendita.
Oppo Find X arriva in una confezione “normale” condita con degli ottimi auricolari In-ear, una cover in plastica rigida ( fondamentale averla vista la particolarità del design di Find X) ed un caricatore a parete col supporto alla carica rapida, non manca ovviamente un cavetto Usb Type-C.
Primo contatto
Come potremmo descrivervi il primo impatto con Oppo Find X se non con un sonoro WOW? Proveremo a raccontarvi bene cosa vuol dire avere un telefono così tra le mani. Innanzi tutto è bello vedere un telefono senza notch, Oppo e Vivo hanno trovato due soluzioni simili per eliminare dal loro design l’odiosa tacca, di Vivo ne abbiamo già parlato abbondantemente nelle nostre recensioni mentre di Oppo possiamo dirvi quanto ci piaccia la sua idea.
Praticamente il telefono nasconde la fotocamera frontale, e quella posteriore, in un alloggio che va a nascondersi sotto la scocca, a differenza di vivo Nex, che nasconde solo la fotocamera frontale, qui entrambi i sensori sono nascosti alla vista e questo regala una pulizia di design che qualsiasi prodotto al mondo si sogna.
Oppo Find X è , da entrambi i lati, una lastra unica di vetro senza nessun tipo di interruzione, davvero bellissimo al tatto e stupendo alla vista. La parte che custodisce le fotocamere è motorizzata, non dovrete quindi agire in nessun modo su di essa, basterà accendere il display ed automaticamente vedrete spuntare la camera, che integra una tecnologia di riconoscimento del volto.
Per farvi capire le dimensioni generali di Oppo Find X, siamo praticamente sullo stesso piano del Galaxy S9+, millimetro più millimetro meno, e quindi non sarà difficile da utilizzare.
L’utilizzo : Mancanze gravi?
Andiamo subito al nocciolo, Oppo Find X non ha nessun tipo di sblocco con impronta digitale, una scelta quella di Oppo che ha fatto, fa e farà, sicuramente discutere tutti gli appassionati del settore. Lo sblocco “sicuro” è affidato al 100% al meccanismo di apertura e chiusura della fotocamera tramite il riconoscimento facciale. Sicuramente Oppo ha studiato il suo meccanismo innovativo per farlo durare, ma ammetto che la paura che un giorno si possa rompere, sopratutto dopo aver speso 999€, non riesce ad abbandonare la mia testa. Inserire un sensore di impronte digitali, magari anche sul lato, sarebbe stato sicuramente meglio sopratutto per la cifra richiesta.
Detto questo, noi abbiamo in prova la versione Cinese in attesa di mettere le mani su quella Europea/Italiana ma ammetto che le mancanze lato software sono molte. Così come visto su Vivo anche solo cambiare il launcher è un odissea, inaccettabile questo software su un telefono che costa 1000 euro e che vuole ergersi al top della categoria. La Color OS è ancora troppo di concezione cinese e spero vivamente che il giorno che Oppo Find X sarà sul nostro mercato in modo ufficiale tutte queste piccolezze vengano risolte.
Aspettando la recensione completa
Al netto delle mancanze software, e della paura di rottura della fotocamera, ammetto che provare Oppo Find X è stato stupendo, un telefono che fa percepire un idea di futuro tutta nuova, un futuro che è quasi un ritorno al passato dove i telefoni slider la facevano da padrone. Arrivati al 2018 inoltrato non è facile proporre soluzioni nuove, e sopratutto che non siano dei notch, e sono contento di aver provato Find X, come anche vivo Nex.
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