Il marchio Thomson, fondato in Francia nel 1893, è da poco tornato sul mercato italiano con una nuova gamma di televisori. Uno dei modelli di punta è il Thomson QLED Pro, disponibile dai 40 ai 100″. Abbiamo avuto la possibilità di provare il modello da 50 pollici, con risoluzione 4K Ultra HD, supporto a Dolby Vision e Dolby Atmos e sistema operativo Google TV.
L’aspetto più interessante di questo smart TV, però, è sicuramente la frequenza di aggiornamento a 144 Hz e la compatibilità con HDMI 2.1, caratteristiche molto ricercate dai videogiocatori.
Design e Costruzione
Il design del Thomson QLED Pro 50″ segue linee essenziali e moderne, pensate per adattarsi a diversi contesti abitativi. La scocca è realizzata in plastica, con una finitura opaca che aiuta a ridurre le impronte e dona un aspetto discreto. Le cornici sono sottili, e garantiscono una maggiore superficie visiva e un aspetto generale più immersivo.
La base centrale è dotata di uno stand girevole che consente una rotazione fino a 30 gradi. Questo dettaglio può risultare utile in ambienti in cui il televisore non è fissato alla parete. Il supporto è stabile e ben bilanciato.
Con dimensioni pari a 1111 x 75 x 643 mm (senza stand) e un peso di circa 13 kg, il televisore è compatibile con supporti a parete VESA 200×200. La costruzione complessiva rispecchia uno standard solido per la fascia di mercato, senza elementi particolarmente premium ma con un’attenzione alla funzionalità.
Display e Qualità Video
Il Thomson QLED Pro 50″ utilizza un pannello QLED con risoluzione 4K Ultra HD (3840 x 2160 pixel) e supporto a Dolby Vision e HDR10. Il principale punto di forza, come già anticipato, è la frequenza di aggiornamento a 144 Hz. Questo valore riduce significativamente il motion blur e migliora la fluidità, soprattutto nelle sequenze ad alta velocità. I 178° di angolo di visione, inoltre, assicurano una buona resa anche da posizioni decentrate.
In tutte le modalità, l’uniformità della luminanza risulta accettabile: fino all’83% della luminosità massima con lievi cali nelle aree periferiche del pannello. La gestione del contrasto si mantiene stabile grazie alla retroilluminazione Direct LED, ma non è al livello di tecnologie come OLED o Full Array Local Dimming.
Dai test effettuati con lo SpyderPro 6.1, il pannello mostra prestazioni cromatiche variabili in base alla modalità utilizzata:
- Gaming: copertura del 100% dello spazio colore sRGB, 91% di AdobeRGB e 94% di DCI-P3, rendendola ideale per contenuti dinamici e giochi con colori vivaci e accurati.
- Standard: prestazioni più limitate, con il 59% di sRGB, 44% di AdobeRGB e 44% di DCI-P3, che possono tradursi in colori meno saturi per un uso quotidiano.
- Film: gamut al 54% di sRGB, 44% di AdobeRGB e 43% di DCI-P3, indicando una resa non ottimale per una visione cinematografica fedele.
Sulla base di questi dati, la modalità Gaming appare la più versatile anche per altri utilizzi. La copertura cromatica più ampia e la maggiore fedeltà nella resa dei colori la rendono potenzialmente preferibile per la visione di film e contenuti multimediali rispetto alla modalità Film, che risulta tecnicamente più limitata.
Audio
Il sistema audio integrato del Thomson QLED Pro 50″ si basa su due altoparlanti da 10W ciascuno, posizionati per garantire una diffusione sonora uniforme. Nonostante le buone intenzioni sul fronte delle tecnologie implementate, il sistema audio potrebbe risultare limitato per ambienti più grandi o per chi cerca una qualità sonora particolarmente dettagliata. In questi casi, l’utilizzo di una soundbar o di un impianto audio esterno (se cercate qualcosa di discreto, io uso le Majority D80) è consigliato, soprattutto sfruttando l’uscita HDMI eARC o quella ottica.
L’assenza di bassi particolarmente profondi è evidente nelle scene d’azione e nei contenuti musicali più complessi, una caratteristica comune in molti TV di fascia analoga. Per un utilizzo quotidiano, tuttavia, il sistema integrato è sufficiente e gestisce bene dialoghi e suoni ambientali.
Software e Interfaccia
Il Thomson QLED Pro è basato su Google TV, che organizza i contenuti delle principali app di streaming in un’interfaccia intuitiva. Grazie al supporto per Google Assistant, inoltre, è possibile utilizzare comandi vocali per cercare contenuti, avviare app e controllare dispositivi smart compatibili direttamente dal telecomando.
La personalizzazione dei profili consente a ogni utente di ottenere suggerimenti su misura in base alle proprie preferenze di visione. La presenza di Chromecast integrato, inoltre, facilita il mirroring di contenuti da smartphone, tablet o computer, rendendo il televisore un’estensione naturale degli altri dispositivi smart.
Il telecomando è retroilluminato, e offre pulsanti dedicati per accedere rapidamente a piattaforme come Netflix, Prime Video, Disney+ e YouTube. La navigazione nei menu è generalmente fluida, con una discreta reattività, anche se durante l’apertura di alcune applicazioni più pesanti possono verificarsi leggeri ritardi (nulla di nuovo per TV di questa fascia).
Sul fronte delle app, Google TV mette a disposizione un’ampia selezione, comprese opzioni per il gaming in streaming grazie alla compatibilità con servizi come GeForce Now e Xbox Cloud Gaming.
Prestazioni e Connettività
Il Thomson QLED Pro 50″ possiede un hardware che garantisce prestazioni solide nell’utilizzo quotidiano. Il processore (CA75@1.3GHz + CA55@1.15GHz) gestisce in modo efficace le operazioni del sistema operativo e la riproduzione di contenuti 4K, mentre la memoria disponibile consente di installare le applicazioni più comuni senza particolari limitazioni.
Sul fronte della connettività, il televisore è ben equipaggiato con Wi-Fi dual-band e Bluetooth. Sono presenti quattro porte HDMI, di cui due in versione 2.1, essenziali per sfruttare al meglio console di nuova generazione, con supporto a funzionalità come Variable Refresh Rate (VRR) e Auto Low Latency Mode (ALLM).
Le porte USB 2.0 e USB 3.0 permettono di collegare dispositivi di archiviazione per riprodurre contenuti multimediali locali, mentre l’uscita HDMI eARC offre una connessione di alta qualità per soundbar o sistemi home theater. È inoltre disponibile un ingresso AV e una porta S/PDIF ottica per garantire compatibilità con dispositivi meno recenti.
Il sintonizzatore integrato supporta standard DVB-T2/C/S2, eliminando la necessità di dispositivi esterni per la ricezione dei canali televisivi. La gestione della rete Ethernet, sebbene non sempre indispensabile, può essere utile per assicurare una connessione stabile durante l’uso intensivo di servizi di streaming o gaming in cloud.
Conclusioni e Prezzi
Il Thomson QLED Pro si fa notare soprattutto per le sue capacità legate al gaming: frequenza di aggiornamento a 144 Hz, HDMI 2.1 VRR e ALLM. La fluidità delle immagini e la reattività delle prestazioni lo posizionano tra i TV più indicati per i videogiocatori, offrendo anche la possibilità di accedere a servizi di cloud gaming per espandere ulteriormente l’esperienza.
Con un prezzo attuale di 499€, il Thomson QLED Pro è un’opzione interessante per chi cerca un televisore versatile e orientato al gaming, senza spendere una fortuna. È un prodotto che offre il giusto mix tra intrattenimento e prestazioni di gioco, con qualche compromesso, ma che può soddisfare pienamente un pubblico che vuole divertirsi senza complicazioni.