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Recensione Vivo X70 Pro Plus: Senza parole!

Ci avete consigliato in anti di provare questo Vivo. Vuoi per il fortissimo hype sulle sue doti fotografiche, vuoi perché fa sempre piacere provare qualcosa di esotico, abbiamo chiesto al Multistore del Zazza  di mandarci questo gioiellino. Marco, che ringraziamo, ci ha accontentati ed eccoci qua, a parlarvi di un prodotto che -vi anticipiamo- alimenta il rimpianto di non poterlo vedere qua in Europa ufficialmente (anche se visto l’abisso che intercorre tra Funtouch Global e la Origin forse beh, è meglio così!

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Questo NON è un video sponsorizzato.

Scheda tecnica
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 888+ 5G
  • RAM: 12 GB
  • Storage: 256 GB UFS 3.1 (non espandibile)
  • Display: 6.78″ AMOLED LTPO 3200×1440 con refresh rate fino a 120 Hz
  • Fotocamere posteriori:
  • Main 50MP f/1.57 OIS
  • Ultrawide 48MP f/2.2
  • Tele 2x 12MP f/1.6 OIS
  • Periscopica 5X 8MP f/3.4 OIS
  • Fotocamera frontale:
    • 32MP f/2.5
  • Video 
    • 8K 24fps
  • Connettività: 2G/3G/4G/5G, Wi-Fi 2.4 GHz e 5 GHz, Wi-Fi 6, hotspot, Bluetooth 5.2, NFC
  • Sensori e porte: Sensore di gravità, Sensore impronta, Giroscopio, Bussola, Sensore di luce ambientale, Sensore di prossimità, Laser AF, Infrarossi, Type C 3.1
  • OS: Origin OS Ocean basata su Android 11 (patch di gennaio 2022 al momento della recensione)
  • Batteria: 4500 mAh con ricarica da 55W e ricarica wireless (anche inversa)
  • Dimensioni: 164.54mm×75.21mm×8.89mm
  • Peso: 213 g

Unboxing

La dotazione è piuttosto ricca e include:

  • Il telefono
  • Un alimentatore da 55W
  • Cavo type C
  • Auricolari type C
  • Pellicola preapplicata sullo schermo
  • Cover in plastica con effetto pelle

Estetica e materiali

Se è vero che ormai i telefoni sono tutti uguali, quantomeno frontalmente, è innegabile che questo X70 Pro Plus sin da subito renda l’idea di un prodotto di fascia altissima: le finiture sono impeccabili, il retro è in vetro con un trattamento opaco ruvido piacevole e robusto, il bump delle fotocamere è importante ma non invadente. L’inserto lucido a fianco delle fotocamere lo rende poi particolarmente riconoscibile. A noi è piaciuto davvero molto, ma l’estetica è soggettiva per cui… vi rimandiamo alle immagini!

Vivo X70 Pro Plus
Vivo X70 Pro Plus

Batteria e connettività

Nonostante questo sia un prodotto destinato al mercato cinese (è presente anche in India con la Funtouch Global) la compatibilità con le varie bande è molto estesa (incluse B3 e B20). La ricezione è eccellente e la chiamata è confortevole. Molto affidabile il Bluetooth, la connessione Wi-Fi e anche il chip NFC, che abbiamo potuto usare senza limitazioni.

L’autonomia è un tasto dolente: pur non essendo drammatica, anche con la gestione un po’ aggressiva della Origin è difficile superare le 5 ore SoT (la batteria è da 4500 mAh). Lo Snapdragon 888+ (che non avevamo ancora avuto modo di provare) non si discosta particolarmente dal fratellino 888, ereditandone temperature e anomalie. Quando si utilizza la fotocamera, poi, la batteria scende che è un (dis)piacere.

Display, vibrazione e audio

Il display è -senza giri di parole- stupendo. Un Samsung E5 LTPO con risoluzione 3200×1440 e refresh rate fino a 120 Hz, luminosissimo, definito e splendidamente curvo ai bordi. Non sono presenti stranezze di sorta, tinte verdi, effetti di trascinamento o folletti malvagi che possano rovinare l’esperienza d’uso di un pannello eccellente. Inizialmente sembrava esserci qualche problema al touch durante la digitazione veloce: in realtà era “colpa” della tastiera di default (che nasce per essere usata con la lingua cinese). Con la Gboard (che pure personalmente non amo) il problema è rientrato al 100%. Audio stereo, con una buona pressione sonora (anche se un po’ proviamo vergogna nel parlare di stereofonia con uno speaker e una capsula posti praticamente a 15 cm di distanza) e dei settaggi interessanti anche per la gestione delle cuffie via type C (anche se ormai Vivo non adotta più DAC e Amp dedicati come in passato). La vibrazione non ci ha convinto, non rende giustizia ad un prodotto di questa fascia.

Vivo X70 Pro Plus
Vivo X70 Pro Plus

Software e Performance

Lo Snapdragon 888+ è evidentemente un mostro di potenza e riesce a far girare tutto alla perfezione. Il primo giorno abbiamo avuto qualche microlag nelle animazioni (roba da fissati psicopatici, magari molti non ci faranno nemmeno caso), ma tempo qualche ora ed il telefono è diventato un fulmine, grazie anche alla Origin Ocean (la seconda incarnazione della UI che Vivo utilizza in patria) e le sue animazioni morbidissime.

A proposito di Origin: molto semplicemente, favolosa. Meriterebbe un capitolo tutto suo. Ah già, ve ne parliamo nel video! Potrete vedere una parte delle splendide chicche che regala: i widget (sì, ok sono iOS style ma son belli!) dinamici e interattivi, la personalizzazione spinta, le numerose impostazioni, l’affidabilità generale. Davvero un peccato che la Funtouch Global sia invece una UI praticamente stock. Presente di default anche la lingua italiana. Per installare il Play Store è invece sufficiente farlo con un semplice APK. Il dispositivo, nonostante sia pensato per il mercato cinese, è comunque certificato Google e siamo riusciti ad utilizzare anche le app bancarie e Google Pay.

Foto e Video

Potremmo concludere la recensione scrivendo “IL CAMERA PHONE”. Ma sarebbe ingiusto per un prodotto che regala tantissime soddisfazioni da questo punto di vista. Il sensore principale è un Samsung GN 1 da 50 MP f/1.5 e stabilizzazione ottica, il tutto sotto la sapiente supervisione di Zeiss, che non si è limitata a metterci il logo. Piuttosto, ha co-ingegnerizzato la fotocamera insieme a Vivo, ed i risultati sono straordinari. Si tratta probabilmente dello smartphone che fa le migliori foto in ogni condizione di luce. A dire il vero, tradisce il suo essere “cinese” restituendo colori davvero carichi ed eccessivamente enfatizzati rispetto alla scena reale. Fortunatamente, però, disattivando la AI e abilitando la modalità ZEISS naturale le cose cambiano… e come se cambiano! I colori diventano naturali, mantenendo comunque un livello di dettaglio pazzesco e dei contrasti convincenti. Notevole anche la gestione delle luci artificiali, che spesso sugli smartphone creano qualche grattacapo. L’azienda dichiara di aver collaborato con ZEISS anche in tal senso, offrendo un trattamento delle lenti mirato alla riduzione di riflessi e flare. Missione compiuta! Molto bene anche i video fino al 4K 30fps (mentre i video in 8K sono mero marketing su smartphone), grazie alla messa a fuoco veloce e precisa e ad una stabilizzazione più che valida.

Molto bene anche la ultrawide, che pur non raggiungendo l’eccellenza della main si difende bene. Completano la dotazione una 2x e una periscopica 5x. Anche in questo caso, come potete vedere dalle immagini, i risultati sono convincenti. E’ presente uno zoom ibrido fino a 30x. Diciamo che resta usabile fino a 10x, poi per forza di cose deve intervenire il software che pasticcia un po’, dovendosi inventare delle informazioni digitali che di fatto non esistono.

La fotocamera anteriore è una 32MP, discreta ma da cui ci si poteva aspettare di più, soprattutto tenendo conto dell’attenzione che Vivo ha destinato al reparto fotografico anche su altri midrange. Ci spieghiamo meglio: è una cam che fa il suo lavoro, ma le aspettative erano talmente alte che avremmo apprezzato una selfie cam tipo quella di S10 Pro (con OIS e AF).

Prezzo e conclusioni

Vivo X70 Pro Plus
Vivo X70 Pro Plus

Difficile parlare di prezzo: trattandosi di un prodotto di importazione che il nostro amico Marco (alias Zazza) deve garantire agli utenti per 24 mesi, il costo è inevitabilmente alto, sopra i 1000 € (ma abbiamo un buono sconto per voi). Non che in patria costi poco: Vivo è da sempre considerato un brand di fascia altissima.

Concludendo, abbiamo davanti un telefono fantastico con due enormi punti di forza: Origin OS, un’interfaccia stupenda, curatissima e completa, e un comparto fotografico che senza troppi giri di parole in ambito smartphone è mostruoso per completezza e qualità. Abbiamo scattato quelle che noi riteniamo essere le migliori fotografie che ci sia mai capitato di realizzare con uno smartphone, nonostante lo scrivente non sia propriamente un genio della fotografia (ho anche una mano non particolarmente stabile).

Non è però tutto oro ciò che luccica: la vibrazione poteva (e doveva) essere migliore, manca la certificazione IP e -purtroppo- la presenza dello Snapdragon 888+ nonostante il gran lavoro fatto da Vivo in termini di ottimizzazione software porta con sé una gestione delle temperature e della batteria non sempre ottimale.

Potete acquistarlo sullo store applicando il codice sconto EVOSMART.

Fateci sapere nei commenti se avete intenzione di comprarlo o -se già lo possedete- quali sono le vostre impressioni.

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