Motorola Edge 20
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Recensione Motorola Edge 20: Mancava davvero poco stavolta!

I Motorola a noi piacciono: concreti, affidabili, con un’ottima connettività ed un software snello, essenziale ma non scarno. Tuttavia ogni volta che ne recensiamo uno abbiamo spesso l’impressione che gli manchi qualcosa per uscire da un appiattimento generale che coinvolge molti brand non (più) di prima fascia. Sarà così anche con Moto Edge 20? Scopriamolo nella recensione completa!

 

Scheda tecnica
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 778G
  • GPU: Adreno 642L
  • RAM: 8 GB
  • Storage: 256 GB UFS 2.2
  • Display: 6.7″ OLED FHD 10bit a 144 Hz (touch a 576 Hz) 20:9
  • Fotocamere posteriori:
  • Main 108 MP f/1.9 1/1.52″
  • Tele 3x 8 MP f/2.4 con OIS
  • Ultrawide 16 MP f/2.2 con Macro Vision
  • Fotocamera frontale:
    • 32 MP f/2.25
  • Video 
    • 4K 30FPS
  • Connettività: 2G/3G/4G/5G, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax/6E, dual-band, Wi-Fi Direct, DLNA, hotspot, Bluetooth 5.2, Type C con uscita video, NFC,
  • Sensori: Lettore impronte digitali, face unlock (2D), prossimità, luce ambiente, accelerometro, giroscopio, bussola
  • OS: Android 11 con patch di settembre 2021 (al momento della recensione)
  • Batteria:  4000 mAh con ricarica TurboPower da 30W
  • Dimensioni: 163x76x6,99 mm
  • Peso: 163g

Unboxing

Il contenuto del box di Edge 20 è abbastanza interessante. Sebbene infatti non si discosti da quanto proposto da altre aziende, troviamo tutto quello che serve:

  • Il telefono (ok, ve lo aspettavate)
  • Alimentatore con presa type C da 30W
  • Cavo type C/type C
  • Auricolari
  • Adattatore per gli auricolari (non essendo dotato di jack)
  • Una cover in TPU trasparente piuttosto cheap

Purtroppo non troviamo invece una pellicola protettiva sullo schermo.

Estetica e materiali

L’estetica è ovviamente personale, ma a noi questo telefono è piaciuto. Leggero, sottile e ben realizzato. La scocca è in lega di alluminio e la back cover in plastica. La finitura lucida è una trappola per le impronte e non sembra così “premium”, ma sicuramente il touch and feel è superiore al primo Motorola Edge, che pur con un design coraggioso sembrava davvero troppo cheap per la fascia di prezzo. Interessante la certificazione IP52.

E’ doveroso segnalare un piccolo “intoppo”: pur avendolo trattato con tutti i riguardi possibili, il display purtroppo si è graffiato nella parte superiore destra in modo piuttosto pesante. Generalmente stiamo estremamente attenti ed è una cosa che ci ha un po’ sorpreso. Speriamo non si tratti di un problema “fisiologico” del dispositivo (che dichiara un vetro Gorilla Glass 3), altrimenti consigliamo di dotarsi di un vetro protettivo di qualità.

Lateralmente troviamo il lettore di impronte, integrato nel tasto accensione, una soluzione già vista e sempre gradita. Lo sblocco è fulmineo e affidabilissimo. Dall’altra parte un tasto per l’assistente vocale.

Motorola Edge 20Motorola

Batteria e connettività

Motorola è sempre una garanzia nella connettività e questo Motorola Edge 20 non fa eccezione. Ricezione sempre al top, ottime prestazioni, connettività completa, Bluetooth 5.2 (sempre molto stabile) e la piattaforma ReadyFor, una modalità desktop (a differenza del G100 solo wireless, o quantomeno con un normale adattatore type C-HDMI non siamo riusciti a farla funzionare) veramente ben fatta, che apre ottimi scenari per la produttività.

La batteria, a differenza di tanti midrange di casa Motorola, si “ferma” a 4000 mAh. Il 778G però sembra davvero un gran bel soc ed abbiamo superato abbondantemente le 6h30 SOT con uso anche intenso (con prevalenza WiFi). Abbiamo settato il display in modalità adattiva: in questo caso quindi la frequenza di refresh “scende” a 120 Hz, decisamente più che adeguati. Non abbiamo sentito il bisogno dei 144 Hz, che impattano -pur non in modo estremo- sull’autonomia, tanto più che parliamo di una frequenza di refresh fissa.

Display, vibrazione e audio

Motorola ha fatto un gran passo avanti rispetto agli ultimi midrange della casa provati (incluso G100): il display è un buonissimo OLED con profondità colore a 10 bit, una buona leggibilità in esterna e colori vibranti ma non innaturali. Abbiamo già parlato della frequenza di refresh che si spinge a 144 Hz, ma consigliamo di impostare la modalità adattiva (che a fronte della rinuncia ai 144 Hz garantisce una migliore autonomia). I 120 Hz sono più che sufficienti per un utilizzo a 360 gradi. Però vogliamo fare una piccola polemica: ti chiami Motorola Edge, ma sti Edge dove sono? Abituati alla cascata scenografica del suo predecessore, siamo rimasti decisamente spiazzati dalla presenza di un display flat che più flat non si può, sicuramente più ordinario e meno d’impatto. Altra nota dolente l’audio: la pressione sonora non è malvagia, ma il timbro dello speaker è troppo sbilanciato in alto. Proprio così, LO speaker. Sarebbe stato lecito aspettarsi un secondo speaker, anche condiviso con l’earpiece, ma un singolo speaker in questa fascia di prezzo anche no.

Software e Performance

A noi, come già detto, il software Motorola piace. Essenziale ma non banale, con delle chicche interessanti come le classiche gestures della casa e funzionalità interessanti come la possibilità di non far oscurare lo schermo quando viene rilevata la “presenza umana” che lo sta guardando, sulla falsariga di quanto fatto qualche annetto fa da Samsung.

Abbiamo storto un po’ il naso nel vedere le patch di luglio, ma Motorola deve averci ascoltato! Dopo qualche giorno di utilizzo sono arrivate le patch di settembre. Ci aspettiamo comunque da parte dell’azienda una maggiore cura da questo punto di vista.

Le performance sono a dir poco eccellenti: sempre fluidissimo, reattivo, mai un lag, mai un problema. Offre realmente -nonostante la scheda tecnica tradisca la vocazione da medio gamma- un’esperienza utente superiore alle aspettative.

Foto e Video

Britney avrebbe detto… OOPS! I did it again! Ed è proprio così. Il primo Moto Edge, così come il fratellone Edge Plus, nonostante un listino tutt’altro che contenuto offrivano un’esperienza fotografica decisamente sottotono. Ci duole dirlo, ma è così anche per questo Edge 20. Il sensore da 108 MP è il collaudato HM2 di Samsung, già utilizzato da Realme e Xiaomi ad esempio, con i suoi pregi e i suoi difetti. La resa, purtroppo, non è propriamente esaltante: oltre alle note difficoltà di messa a fuoco e di dettaglio di questo sensore negli scatti ravvicinati, riteniamo che Motorola debba lavorarci sopra, visto che -per fare un esempio di un telefono che su strada occupa una fascia simile- Xiaomi 11T Pro fa meglio. I dettagli sembrano sempre leggermente impastati anche in condizioni ideali, di sera naturalmente il crollo è naturale ma è fin troppo verticale rispetto a quanto ci saremmo aspettati. Vedremo se l’azienda riuscirà a migliorare la situazione con degli aggiornamenti mirati. E’ un medio gamma, è lecito non aspettarsi un camera phone, ma parliamo di un prodotto che gravita intorno ai 500 €, con tanti competitors agguerriti. La stabilizzazione video ci è sembrata solo discreta, con qualche difficoltà anche nella messa a fuoco.

La tele 3X è appena sufficiente, una lente non troppo luminosa e di qualità mediocre. Fortunatamente la presenza dello stabilizzatore ottico aiuta un po’, sebbene i risultati rimangano solo accettabili. Non male invece la ultrawide, che offre anche funzionalità macro ed un angolo di 119°, con una correzione della distorsione piuttosto efficace.

Prezzo e conclusioni

Motorola Edge 20 è proposto ad un prezzo di listino di 579 €, tuttavia è già possibile trovarlo (anche presso la Grande Distribuzione) a cifre che oscillano tra i 450 e i 500 €, sicuramente più a fuoco.

Se è vero che i pregi di questo telefono sono molti, come un’ottima gestione energetica, l’affidabilità generale, la connettività eccellente, un bel display e le chicche di Motorola (inclusa la modalità ReadyFor), a questa cifra -come dicevamo prima- la concorrenza non fa sconti e Motorola paga l’audio mono, un touch and feel un pochino inferiore alla media e un set di fotocamere (almeno stock) che sicuramente meritavano più cura.

La nostra non è una stroncatura, anzi, riteniamo Edge 20 -in attesa di provare il fratellone- un buonissimo prodotto con tantissime carte da giocare, ma non fa fare a Motorola il giusto salto di qualità viste le ottime premesse. L’utenza che potrebbe amare questo telefono è veramente ampia, per cui non ce la sentiamo affatto di sconsigliarlo, soprattutto se doveste trovarlo più vicino ai 400 che ai 500, ma è innegabile che non delle piccole accortezze ci saremmo trovati davanti ad un prodotto davvero di ottima caratura.

Fateci sapere nei commenti se avete intenzione di comprarlo o -se già lo possedete- quali sono le vostre impressioni.

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