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Recensione OnePlus Buds Pro 3: Due sono meglio di uno

Un’offerta lancio incredibile, la collaborazione con Dynaudio, il tentativo di infastidire i big brand, la volontà di stupire gli amanti del buon suono: OnePlus sembra fare davvero sul serio! Con quali risultati? Scopriamolo.

Scheda tecnica
  • Drivers: doppio driver da 11mm (woofer a due magneti), tweeter da 6mm, dual DAC BES2700ZP (per ciascun auricolare)
  • Codec: SBC, AAC, LHDC 5.0
  • Modalità audio e tecnologie: cancellazione del rumore attiva adattiva fino a 50db, trasparenza, standard
  • Microfoni: 6 (3+3)
  • Impermeabilità: IP55 (solo auricolari)
  • Connettività: Bluetooth 5.4
  • Sensori: infrarossi, sensore ambientale, touch, VPU a conduzione ossea
  • Capacità batteria: 58 mAh (auricolari), 556 mAh (box), 100% ricarica in 70 minuti (con cavo) o 2h 30 minuti (wireless)
  • Autonomia: 10/43 ore (50% volume, ANC disattivato, codec AAC), 6/25.5 ore (50% volume, ANC attivo, codec AAC), 5/21.5 ore (50% volume, ANC attivo, codec LHDC), 4/17 ore in chiamata (50% volume, ANC attivo, codec AAC)
  • Dimensioni e peso: 33.60 × 21.15 × 25.00 mm (auricolari), 64.70 × 52.45 × 25.75 mm (case), 5.28g (auricolari), 50.57g (case)

Design, Materiali ed Ergonomia

OnePlus ha lavorato molto (e bene) sul design, andando a realizzare un prodotto dall’aspetto e dal touch and feel premium pur mantenendo dei materiali plastici (com’è normale su questi dispositivi). Ho apprezzato sia nella parte frontale che in quella posteriore l’utilizzo dell’ecopelle, che sugli smartphone ormai è molto diffusa, mentre sugli auricolari TWS viene meno utilizzata. Sul box di ricarica degli auricolari di OnePlus restituisce una bellissima sensazione e sembra anche molto resistente all’usura. Gli auricolari sono molto comodi, tra i più comodi che abbia provato di recente Se non vi piacciono gli in-ear non saranno senz’altro questi a farvi cambiare idea, è chiaro, ma anche utilizzandoli a lungo (oltre due ore di fila, in spiaggia) non mu hanno mai dato fastidio. Il test di vestibilità per trovare il giusto gommino è inoltre molto affidabile.

Qualità Audio e riduzione del rumore

Vista la collaborazione con Dynaudio, storico brand danese (ma di proprietà cinese da poco meno di 10 anni) produttore di soluzioni high end (in particolar modo speakers), avevo grandi aspettative e… no, non sono rimasto affatto deluso. Con l’equalizzazione standard sono auricolari estremamente bilanciati, con un suono nitido e pulito anche ad alti volumi. Ho provato gli auricolari con numerosi generi musicali differenti ed in ogni caso ho trovato un suono eccellente. La regolazione in app (anche dei bassi) è la ciliegina sulla torta: sarà difficile non trovare la regolazione ideale per il proprio udito. L’audio spaziale è pure gestito bene, con tanto di head tracking che funziona alla grande. Dynaudio ha anche preparato dei preset di equalizzazione per adattarsi a determinati generi, ma ho preferito mantenere quello di default che è già molto efficace. Il doppio driver fa seriamente la differenza e l’azienda ha senz’altro utilizzato drivers di ottima qualità.

Poi c’è Golden Sound, funzionalità disponibile sugli auricolari del gruppo Oppo/OnePlus/Realme, che per me è stata una piacevolissima scoperta: andando a riprodurre -per ciascun orecchio- un set di frequenze, da tarare nel momento quella frequenza non viene più percepita, gli auricolari si adattano in modo ancora più preciso alla sensibilità uditiva di ciascun utente. Per gli scettici (com’ero anche io) è possibile ascoltare il prima e il dopo, sulla base delle regolazioni effettuate.

Anche in chiamata la qualità è alta: i tre microfoni ed il sensore VPU a conduzione ossea, unitamente agli algoritmi sviluppati da OnePlus, rendono la conversazione comoda e confortevole anche in ambienti mediamenti rumorosi. Parlando di rumore, impossibile non entrare nello specifico con la cancellazione attiva del rumore di fondo: eccezionale. Provata in più ambienti ed anche sui mezzi pubblici, si è sempre rivelata affidabile (anche in modalità adattiva). C’è ovviamente anche la modalità trasparenza. Non mi aspettavo una resa così affidabile e mi sono dovuto pienamente ricredere. Questi auricolari hanno una qualità audio superiore alla media,

Sensori, regolazioni, connessione, app

L’app HeyMelody usata dall’intero gruppo Oppo/OnePlus/Realme, seppur non bellissima esteticamente, è molto funzionale ed ha tutto l’occorrente ed è disponibile anche per iOS con le medesime funzionaità. La connessione (anche con due dispositivi, con uno switch molto rapido e comodo) è immediata ed estremamente stabile. Tra i codec supportati c’è anche LHDC 5.0, un codec che garantisce bassa latenza ed un audio praticamente privo di perdite. Le gesture sono interessanti: al posto del normale tap bisogna “pizzicare” l’asticella degli auricolari (le gesture sono ovviamente settabili in app), mentre per il volume basta scorrere. Una soluzione intelligente con una rapida curva di apprendimento. Come buona parte degli auricolari attuali c’è il sensore ad infrarossi per interrompere l’audio nel momento in cui si tolgono.

Come spiegato nel capitolo dedicato alla qualità audio, in app ci sono tante regolazioni, oltre alla normale equalizzazione manuale: tutto è molto semplice da capire nonostante l’app non sia ancora stata localizzata in italiano. La cosa fondamentale per me è che sia funzionale, affidabile e soprattutto (da utente “ibrido” in fatto di sistemi operativi) multipiattaforma: requisiti pienamente rispettati.

Autonomia

L’autonomia dichiarata parla di 10 ore al massimo (con volume al 50%, ANC disattivato e codec AAC) con una singola carica degli auricolari e oltre 40 ore (43 per l’esattezza) utilizzando tutta la capacità del box. Utilizzando il codec LHDC ed attivando ANC (adattivo) l’azienda parla di circa 5 ore (4 in chiamata) ed è un valore decisamente vicino a quello che ho riscontrato (oltre 4 ore di ascolto, poco meno di 20 in totale). La ricarica è abbastanza veloce con il cavo (poco più di un’ora), molto molto meno comoda via wireless (2 ore e mezza, davvero troppe), per cui consiglio ovviamente di caricare con il filo. L’ANC incide tantissimo sull’autonomia: non è strano, ma mi sembra che in questo caso sia estremamente impattante sull’autonomia generale, che resta però molto buona.

Prezzo e conclusioni

La promo di OnePlus per questi auricolari è molto particolare: il prezzo di listino è di 199 €, ma fino al 20 settembre oltre ad uno sconto di 20 € gli acquirenti saranno omaggiati della generazione precedente (OnePlus Buds Pro 2), degli auricolari sempre di ottima qualità che sicuramente male non fanno. Tuttavia, avrei preferito (visto che non tutti hanno certamente bisogno di doppi auricolari) un’altra tipologia di promozione. Probabilmente la scelta è stata dettata magari da una rimanenza di magazzino dei vecchi auricolari, comunque validissimi e facilmente rivendibili se necessario. In più l’acquisto degli auricolari di OnePlus permetterà di ottenere uno sconto del 10% sul tablet e del 20% sugli orologi Watch 2 e Watch 2R.

OnePlus secondo me ha realizzato un prodotto azzeccato, costoso ma che vale quel che costa: la qualità audio è altissima, l’app è completa e la cancellazione del rumore è eccezionale.

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