Synology è riconosciuto universalmente come un top brand, grazie a soluzioni molto evolute per le imprese (anche grandi imprese) che abbracciano reti, sorveglianza e soprattutto soluzioni per il cloud, per garantire al tempo stesso protezione e condivisione delle informazioni all’interno di team di lavoro molto corposi. Parlando di NAS in ambito consumer invece la situazione cambia: questo perché sebbene la proposta di Synology in ambito home office sia variegata ed i prodotti dell’azienda siano facilmente acquistabili anche su Amazon, forse l’utente casalingo ha paura di spendere qualche euro in più rispetto ad altre soluzioni più semplici, o forse teme che l’ambiente operativo di Synology (DSM) sia troppo complesso per le necessità più basilari.
Personalmente utilizzo un DS720+ a casa da quasi un anno, per cui vi posso garantire che sarebbe un grosso errore non valutare l’acquisto di un NAS Synology.
Il prodotto che andiamo a scoprire oggi è il DS223, un NAS pensato prevalentemente per casa e piccoli uffici. Noi, dopo ormai un mesetto abbondante, abbiamo deciso non solo di raccontarvelo ma di tenerlo come cloud e come soluzione di backup per il nostro ufficio, così da salvare in sicurezza tutti i nostri contenuti (foto, audio e video) ed averli a portata di mano ovunque ci troviamo.
Non ci soffermeremo più di tanto né sulla confezione (che contiene giusto l’essenziale per “partire”) né tantomeno sui fatto estetici, che su un NAS sono marginali. Le linee sono comunque sobrie e la qualità costruttiva è quella a cui Synology ci ha abituati, ossia molto elevata.
Con una semplice recensione non è possibile andare a sviscerare tutte le funzionalità offerte da DSM (il sistema operativo di Synology, basato su Linux) perché verrebbe fuori un contenuto eccessivamente lungo e forse nemmeno esaustivo. Piuttosto, ci concentreremo sulle funzionalità basilari, sulla semplicità di installazione ed utilizzo e sul perché possa avere senso scegliere un prodotto di questo tipo anche a casa propria, senza confronti improbabili (ed ingiusti) sui dispositivi della concorrenza, ciascuno dei quali ha sicuramente le proprie carte da giocare: chi punta sulla semplicità, chi su un rapporto qualità prezzo aggressivo o semplicente chi punta ad una nicchia diversa di utenti.
Installazione e configurazione
Posizionare ed installare il DS223 è quanto di più semplice si possa desiderare: si collega il cavo ad una porta LAN del nostro router, di uno switch o di una porta libera a muro, si collega l’alimentazione e… basta. Tramite l’interfaccia WEB di ricerca del NAS, infatti, è assolutamente opzionale l’installazione di DS Finder (disponibile per Android e iOS) o Synology Assistant (disponibile per Windows, MAC OS e Ubuntu). Basterà aprire find.sinology.com da un browser qualsiasi (bisogna ovviamente trovarsi all’interno della stessa rete) e completare la procedura guidata, che include anche l’installazione ex novo del sistema operativo.
Successivamente sarà necessario ovviamente creare i “volumi” e gli utenti che andranno a gestire o a leggere i contenuti presenti. Naturalmente è prevista la possibilità di creare cartelle condivise (per un team di lavoro), settare minuziosamente soglie e permessi ed anche impostare l’accesso dall’esterno senza necessità di appoggiarsi ad un servizio di DNS dinamico, semplicemente sfruttando il servizio messo a disposizione di Synology (Quickconnect), veloce ed affidabile.
Performance e sicurezza
A differenza dei NAS di fascia un po’ più alta, dove troviamo CPU X86 e RAM espandibile, qua troviamo una CPU Realtek ARM e 2 GB di RAM DDR4. Il software però è talmente scalabile che le performance restano valide e non abbiamo notato rallentamenti o tempi di caricamento elevati. Tuttavia, nel caso decidiate di installare molti pacchetti forse sarebbe meglio virare su un prodotto con specifiche hardware migliori.
Tra i vari file system che si possono utilizzare consigliamo BTRFS, che offre prestazioni solide in lettura e in scrittura.
Synology ha come obiettivo anche quello di garantire la sicurezza dei dati personali, per cui è possibile naturalmente attivare (anzi, direi fortemente consigliabile) l’autenticazione a due fattori e la crittografia del file system. Presente anche un antivirus tra i pacchetti disponibili.
A proposito di sicurezza, inutile dire che consigliamo l’acquisto di due hard disk per configurarli in mirroring, per avere la massima protezione possibile per un NAS a 2 bay come questo. Non avrebbe senso configurarli in RAID 0.
Noi abbiamo anche collegato un Hard Disk USB per avere in automatico il backup anche su unità esterna del contenuto del NAS, un servizio molto interessante e che ci ha convinti pure in velocità.
Pacchetti e funzionalità
L’approccio di Synology è molto professionale: una volta completata la configurazione, infatti, avrete a disposizione l’ambiente base su cui lavorare, che potrà essere arricchito con una serie di pacchetti, facilmente accessibili ed installabili con un click dall’app store di Synology (accessibile direttamente da DSM). Oltre ai pacchetti pensati per gli uffici, come Synology Chat, Calendar e l’ottimo Synology Office (una suite di strumenti incluso Spreadsheet, Document e Slides, studiati per la collaborazione in tempo reale tra i membri di un team), le funzionalità più interessanti per l’utilizzo casalingo sicuramente abbiamo:
Synology Drive & Photo
Dotato anche di un’app per smartphone, Synology Drive è letteralmente un cloud privato (virtualmente illimitato se optate per un hard disk capiente) che vi permetterà di condividere file e cartelle con la massima semplicità. Quando installate l’app su Android o iOS sarà sufficiente installare l’app server sul NAS per iniziare a sfruttarlo. Sempre per mantenere la sicurezza è possibile creare utenti con privilegi diversi. L’app consente anche di impostare un backup automatico delle immagini presenti sul dispositivo. Synology Drive ShareSync consente la sincronizzazione bidirezionale dei dati, utile se si vuole avere una sincronia perfetta tra due dispositivi (anche, ad esempio, su servizi esterni come Google Drive, Microsoft Onedrive ecc).
Anche Synology Photo ha le proprie app sia desktop che mobile pensate espressamente per le immagini: si possono creare album fotografici ed è possibile gestire la propria collezione di foto. Al tempo stesso, come per Drive non manca l’opzione di backup automatico delle immagini dal telefono al NAS, in una cartella che sarà decisa proprio dall’utente.
Surveillance Station
Se si ha un sistema di sorveglianza, questo servizio funge da aggregatore per non dover passare dal PC. Cosa molto interessante, supporta tantissimi brand differenti, ma gratuitamente è possibile gestire solo 2 telecamere IP.
Server multimediale / Video Station
E’ un classico server DLNA (è possibile installare anche Plex) per trasmettere contenuti multimediali presenti sul NAS su TV, proiettori o anche PC.
Web Server
DS223 integra un web server Apache, il supporto ai DB Maria DB e a PHP. Naturalmente, l’hardware non è potentissimo e non è consigliabile utilizzarlo per siti web complessi, ma se si ha bisogno di fare dei test casalinghi o si ha necessità di un piccolo sito con pagine statiche è possibile farlo praticamente a costo zero).
Il DS223 supporta anche la VPN di Synology, ma naturalmente il numero di connessioni simultanee è limitato dalla potenza dell’hardware a disposizione. Come scritto inizialmente, è davvero difficile parlare di Synology senza dilungarsi in modo eccessivo, per questo -per chi volesse approfondire- consigliamo di dare un’occhiata alla Knowledge Base messa a disposizione dall’azienda, che sviscera in modo dettagliato tutte le possibilità offerte da questo splendido NAS.
A questo indirizzo trovate pure l’elenco dei pacchetti installabili nello specifico sul DS223, con una descrizione sommaria dei singoli pacchetti.
A chi consiglierei un NAS Synology di questo tipo? Sicuramente a chi cerca una soluzione più raffinata ed affidabile, oltre che supportata per tanti anni, per il salvataggio dei propri dati. Altre aziende offrono ad un prezzo più basso soluzioni compatte e di facile installazione, ma naturalmente non garantiscono la flessibilità ed il supporto hardware e software di Synology. Tutto ha un prezzo, non bisogna dimenticarlo. Se invece siete utenti ancora più evoluti, Synology offre prodotti come quello che utilizzo in casa (il DS720+) che offre anche questi pacchetti, oltre che un hardware molto più carrozzato e due slot M.2 per il caching.
Manca la connettività Wi-Fi e purtroppo Synology ha rimosso alcuni mesi fa pure la compatibilità con i dongle Wi-Fi, presente nelle versioni precedenti di DSM. Speriamo che Synology torni sui propri passi.
DS223 (dischi esclusi) costa 349 € su Amazon, sicuramente un prezzo alto ma adeguato al mix di hardware e software che Synology garantisce in tutti i suoi prodotti. Aggiungendo circa 200 euro si possono acquistare due dischi da 3TB come i WD Red (pensati proprio per questo utilizzo), una capacità senz’altro sufficiente per il 90% degli utenti. Un Synology in tutto e per tutto ad un prezzo accessibile, DS223 è sicuramente un prodotto da consigliare.
