Oggi andiamo a confrontare due prodotti davvero unici nel suo genere, da una parte Honor Magic V2 il foldable dell’azienda cinese che ha messo subito a tacere molti competitor lo scorso anno e dall’altra Honor Magic V3, uno smartphone pieghevole che misura soltano 9.2 mm di spessore, chi vincerà? Scoprite tutto all’interno del nostro confronto.
Estetica e Design
Magic V2 è disponibile sia con il retro in pelle vegana che in vetro. In entrambi i casi il touch and feel è da vero top di gamma e trasmette solidità, sia da aperto che da chiuso. Il form factor è molto simile ad uno smartphone tradizionale da chiuso. Grazie all’aspect ratio da 20:9, aspetto assolutamente da non sottovalutare, visto che molto spesso abbiamo avuto a che fare con foldable forse un po’ troppo stretti e lunghi da usare agevolmente, sia per la fruizione di contenuti multimediali sia per la digitazione. Fino a poche settimane fa questo Magic V2 era lo smartphone pieghevole più sottile al mondo, i suoi 9.9 mm di spessore lo facevano primeggiare contro tutti i competitor.
Adesso le cose sono cambiate infatti, Honor Magic V3 è un piccolo capolavoro di ingegneria. Il comparto fotografico posteriore richiama quello del Magic 6 Pro, dando una continuità alle linee della fascia altissima del brand e la finitura in ecopelle è molto pregiata. Non è una novità assoluta l’utilizzo dell’ecopelle (o pelle vegana che dir si voglia) ma a fare la differenza è il touch and feel di questo materiale. Proprio come metalli e plastiche, non si può ridurre tutto ad una sola espressione. Honor ha utilizzato un materiale molto morbido, piacevolissimo al tatto e dal buonissimo grip. Il colore dell’esemplare tra le nostre mani è molto elegante (non conosciamo ancora le colorazioni che arriveranno nel nostro paese), un marrone abbastanza chiaro che dona una certa classicità al prodotto senza stancare. La parte della cerniera (della cui qualità parleremo a breve) ha una trama sottile e raffinata, che si sposa bene con l’eleganza del dispositivo. Il frame è ovviamente in metallo, per l’esattezza lega di alluminio serie 7. La scelta dell’alluminio serie 7 non è casuale: è una lega con un’altra concentrazione di zinco che ha un’ottima lavorabilità, una durezza vicina a quella dell’acciaio ed è anche molto resistente all’usura.
Honor lo definisce non a caso “thinner” (più sottile) e “lighter” (più leggero): da chiuso abbiamo un’altezza di 156.6mm, una larghezza di 74mm e uno spessore di soli 9.2mm nella variante black e 9.3mm nelle altre colorazioni. Dimensioni, spessore incluso, assolutamente sovrapponibili a quello di uno smartphone tradizionale ed è a mio avviso lì che Honor si sta giocando una delle carte vincenti. Da aperto è ancora più sorprendente: la larghezza passa a 145.3mm e lo spessore è di soli 4.35mm per la colorazione black (4.4mm le altre colorazioni), il tutto con un peso di 226 grammi (230 grammi le colorazioni diverse dal black). Anche in questo caso si tratta di un valore in linea con uno smartphone tradizionale. Altro piccolo miracolo da parte di Honor. Il frame integra anche il fingerprint.
Ricezione ed autonomia
Entrambi gli smartphone sotto queste due categorie sono veramente al top, la ricezione è ottima in entrambi i telefoni e le batterie ci hanno sempre portato a sera senza nessun tipo di problema. L’unica differenza molto importante che vogliamo sottolinearvi riguarda la ricarica, in entrambi gli smartphone è rapida a 66W ma su Honor Magic V3 potrete anche ricaricarlo wireless a 50W un dettaglio sicuramente degno d’importanza.
Display Honor Magic V2
Come anticipato, il form factor del display esterno, con aspect ratio 20:9 e una diagonale di 6.43″, ci fa vivere un’esperienza molto più vicina ad uno smartphone tradizionale degli altri foldable. Dopo tutto, non bisogna dimenticare che buona parte del tempo lo useremo da chiuso. Il refresh rate è a 120 Hz e la risoluzione è di 2376×1060. Molto bene anche la luminosità massima, fino a 2500 nits. Entrambi i display sono OLED LTPO. Il display esterno ha anch’esso una luminosità molto alta (fino a 1600 nits) e una diagonale di 7.92″, decisamente ampio e piacevole da usare. Presente anche il supporto al pennino, il quale non è disponibile per il mercato Italiano.
I pannelli si vedono molto bene sotto luce diretta del sole, anche il feedback della vibrazione è ottimo, per quanto riguarda la piega siamo di fronte ad uno dei migliori smartphone sotto questo profilo.
Display Honor Magic V3
La scheda tecnica del display è solo la punta dell’iceberg: il display interno è un OLED LTPO da 7.92″ con risoluzione 2344x2156px (quindi con aspect ratio di 9.78:9) e refresh a 120 Hz. Essendo un pannello LTPO, la frequenza può abbassarsi fino a 1 Hz. Degna di nota la luminosità di 1600 nit, che per un OLED pieghevole di questo tipo è realmente elevata, come il PWM a 3840 Hz per non affaticare la vista. Ricordiamo poi che Honor ha una serie di soluzioni molto ben fatte per la gestione software del display, incluso il Display Notturno Circadiano. Il displaxy esterno è sempre un OLED LTPO, le dimensioni si riducono a 6.43″, la risoluzione è di 2376x1060px e la luminosità cresce a 5000 nit di picco. Il PWM è di ben 4320 Hz. L’aspect ratio di 20:9 è l’ideale per visualizzare contenuti in tutta comodità anche da chiuso senza sacrificare la comodità di scrittura.
Tutto molto bello, ma come si vede? O meglio, come si vedono? Molto bene. Abbiamo potuto visionarlo sotto la forte luce di questi giorni e si tratta senza dubbio di uno dei foldable con la migliore leggibilità all’aperto. La definizione è ottima ed il touch risponde bene. E la piega? La piega un pochino si vede, è inevitabile. Credo sia un falso mito quello della piega invisibile ed attualmente non è possibile raggiungere un risultato di questo tipo con le tecnologie odierne. Nel Magic V3 la piega è comunque poco percettibile da spento, assolutamente trascurabile al tatto e pressoché invisibile da acceso. Ci si abitua subito ed è come se non ci fosse. Entrambi i display supportano uno stilo (esterno).
Perfomance e Software Honor Magic V2
A bordo di questo smartphone troviamo lo Snapdragon 8 di seconda generazione, 512 Gb di storage interno e ben 16 GB di memoria Ram. Alla scheda tecnica manca sicuramente l’ultimo processore di casa Qualcomm, essendo questo uno smartphone in uscita nel 2024 molti di voi potrebbero chiedersi il perchè. Ad ogni modo, se non sapessimo di questo dettaglio, non ci accorgeremmo della sua mancanza. Honor Magic V2 gira sempre benissimo sotto ogni profilo ed operazione non scaldando praticamente mai.
Per quanto riguarda il software siamo di fronte alla Magic OS 8 aggiornata ad Android 14 con patch di sicurezza risalenti a Giugno 2024, l’interfaccia è si fluida ma necessita sicuramente di alcune migliorie.
Le funzioni all’interno dello smartphone pieghevole si fermano di fronte ad un uso base (due finestre a display) e nulla più. Speriamo nel futuro di vedere ad esempio due ambienti di lavoro separati tra i due display.
Perfomance e Software Honor Magic V3
ono tante le cose da dire riguardo al comparto hardware di Magic V3. Sul software, a parte la presenza di MagicOS 8.0.1 (basato su Android 14) con tutte le chicche (anche AI) che abbiamo visto negli scorsi mesi, non possiamo darvi ulteriori informazioni su autonomia, fotocamere e quant’altro, essendoci a bordo un software non definitivo.
La scheda tecnica è da vero top di gamma: il cuore dello smartphone è lo Snapdragon 8 Gen 3, il SoC mobile più potente sul mercato (almeno se si parla di SoC destinati agli smartphone Android), fino a 16GB di RAM e fino a 1TB di storage. Conoscendo sia il SoC che l’ottimizzazione del software di Honor non abbiamo dubbi né sulle performance né sul mantenimento del tempo di queste performance, aspetto che non va trascurato. Magic V3 guadagna anche la certificazione IPX8 (quindi è possibile immergerlo ad oltre 1m di profondità in acqua dolce). La connettività è completa: oltre ai soliti sensori (incluso il blaster IR che Honor quasi sempre integra nei propri smartphone), al Wi-Fi 7 e al Bluetooth 5.3, c’è la connettività satellitare a due vie, una piacevole sorpresa ed un ausilio fondamentale in caso di emergenza se non siete coperti dal segnale telefonico ed avete bisogno di assistenza. Segnale telefonico che in casa Honor comunque non è mai stato un problema. L’audio (ovviamente con due speaker) gode della certificazione DTS:X Ultra.
Fotocamere Honor Magic V2
Honor Magic V2 ha 3 cam (tutte utili). La main camera è da 50 MP ed è dotata di stabilizzazione ottica, la UW (che funge anche da macro) è pure da 50 MP. Non manca la tele da 20 MP con zoom 2.5x ottico (fino a 40x digitale). Siamo curiosi di vedere cosa riuscirà a tirare fuori Honor. Uno degli aspetti spesso sottotono nei pieghevoli è proprio il comparto fotografico, ma Honor Magic V2 sembra avere una marcia in più. Le due cam frontali sono da 16 MP. Tutte le cam sono in grado di realizzare video in 4K.
Vi lasciamo adesso con tutti gli scatti che abbiamo eseguito:
Fotocamere Honor Magic V3
Il comparto fotografico sui pieghevoli è forse uno degli aspetti più sacrificati, ma sembra che Honor abbia fatto un passo avanti: la cam principale da 50 MP (stabilizzata) ha un’ottica f/1.6 e un sensore dfa 1/1.56″ prodotto da Omnivision (OV50E) che dovrebbe garantire buonissime prestazioni fotografiche. La ultrawide è da 40 MP f/2.2 e funge anche da ottica macro. Il teleobiettivo periscopico è sempre da 50 MP ed il sensore è da 1/2.51″ sempre di Omnivision (OV50C), ha apertura f/3.0. Le premesse sono quelle di un pieghevole (tra quelli arrivati nel nostro paese) con il comparto fotografico più convincente. Ovviamente quando avremo tra le mani il prodotto definitivo faremo molti approfondimenti anche sulle fotocamere. Per i selfie abbiamo due fotocamere identiche (sia sul display esterno che sul display interno) da 20 MP ed apertura f/2.2.
I video sono molto buoni, i pieghevoli hanno oramai raggiunto una buona maturità anche sotto questo dettaglio. Vi lasciamo con gli scatti eseguiti insieme a Honor V3.
Conclusioni Finali
Quale scegliere? Se siete utenti che acquistano per la prima volta un pieghevole allora Honor Magic V2 è la scelta giusta, uno smartphone ancora attuale che al giusto prezzo potrebbe davvero fare la differenza. Per chi invece ha già avuto un pieghevole o semplicemente vuole avere l’ultima novità tecnologica Honor Magic V3 è lo smartphone pieghevole più sottile al mondo. Siete d’accordo con noi? Fatecelo sapere all’interno del box dei commenti.
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