Recensione Motorola Moto G10. Sarà ancora "meglio Moto G"?
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Recensione Motorola Moto G10. Sarà ancora “meglio Moto G”?

Per anni Motorola è stato il simbolo dello smartphone buono al giusto prezzo. Questo Moto G10 riuscirà a riprendersi quel che è suo o lo scettro resterà in mano ai vari Redmi e Realme?

MOTOROLA MOTO G10

Scheda tecnica
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 460
  • CPU: Octa-core (4×1.8 GHz Kryo 240 & 4×1.6 GHz Kryo 240)
  • GPU: Adreno 610
  • RAM: 4 GB
  • Storage: 128 GB espandibile via microSDXC (ibrido)
  • Display: 6.5″ LCD IPS (720 x 1600 pixel) 20:9
  • Fotocamera principale:
    • 48 MP, f/1.7, 26mm (wide), 1/2.0″, 0.8µm, PDAF
    • 8 MP, f/2.2, 118˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm
    • 2 MP, f/2.4, (macro)
    • 2 MP, f/2.4, (depth)
  • Fotocamera frontale:
    • 8 MP, f/2.2, (wide), 1/4.0″, 1.12µm
  • Connettività: 2G/3G/4G, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, Bluetooth 5.0 A2DP, NFC, Radio FM, GPS dual band A-GPS + GLONASS + GALILEO + LTEPP + SUPL, USB 2.0 Type-C
  • Sensori: impronta (posteriore), accelerometro, giroscopio, prossimità
  • Protezione: Design idrorepellente
  • OS: Android 11 – Moto UI
  • Batteria: 5000 mAh, Fast Charging 10Watt
  • Dimensioni: 165.2 x 75.7 x 9.2 mm
  • Peso: 200 g

DESIGN, COSTRUZIONE E MATERIALI

Recensione Motorola Moto G10. Sarà ancora "meglio Moto G"?
Il frame del Moto G10 è in plastica | Evosmart.it

Partiamo parlando del design e dei materiali con cui è costruito il Motorola Moto G10. Inutile girarci attorno. Non è un dispositivo premium e lo si capisce anche dai materiali. Abbiamo il frontale con un non identificato tipo di vetro e il resto dello smartphone in plastica. Sia chiaro che è comunque ben assemblato, come Motorola ci ha sempre abituato. Ma i suoi materiali già ci dicono in che fascia di prezzo si andrà a collocare questo Moto G10.

DISPLAY

Il display ha una buona definizione | Evosmart.it

Il display è un’unità HD+ (720 x 1600 pixel) in 20:9. É grande 6.5″ ed è di tipo LCD IPS con un notch a goccia che incastona la fotocamera frontale. Quindi anche qui si nota subito come non sia un dispositivo neanche di fascia media, dato che ormai almeno la risoluzione FHD+ sembra d’obbligo.

PRESTAZIONI E SOFTWARE

Android stock e poco più | Evosmart.it

La UI di Motorola è la classica con Android in versione stock, ma con l’aggiunta delle Moto Action. In questo caso Android è alla versione 11.

Guardando allo Snapdragon 460 inserito in questo smartphone si capiscono alcune scelte. La GPU Adreno 610 infatti farebbe fatica a gestire in maniera adeguata un display FHD+ così risoluto. Ricordiamo infatti che un FHD in 16:9 ha all’incirca 2 milioni di pixel, mentre un FHD+ in 20:9 avrebbe 2.6 milioni di pixel. Mettere un display meno risoluto forse farà apprezzare meno lo smartphone dal punto di vista della visione di contenuti su uno schermo così grande, ma ne farà giovare l’esperienza d’uso non caricando troppo la CPU e la GPU.

La RAM montata è da 4 GB e la memoria interna da 128 GB. É possibile espanderla con una microSDXC, andando però a perdere il secondo slot per la SIM.

Il tipo di memoria utilizzato è l’eMMC 5.1 usata per il suo “clone” Motorola Moto E7 Plus (Settembre 2020). Essendo un tipo di memoria vecchia e lenta, aiuta molto lo Snapdragon 460 a rendere lo smartphone ancora meno scattante di quanto sarebbe potuto essere.

FOTOCAMERA

Una quad cam con alti e bassi | Evosmart.it

Le fotocamere montate sul retro sono 4. Ma forse ne bastavano 2.

La principale è da 48 MPixel con ottiche da 26 mm grandangolari. Gli scatti sono buoni in buone condizioni di luce. I video purtroppo sono bloccati in FHD fino a 60 fps. Nessun 4K e nessuno slow-motion sono previsti al momento.

La seconda fotocamera, di tipo ultra-grandangolare, è da 8 MPixel con un campo di 118° e permette dei fare dei buoni panorami ma nulla in più.

Le altre 2 fotocamere comprendono due sensori da 2 MPixel e apertura F2.4. Uno “sfruttato” per creare la profondità di campo, e l’altro per le macro… Ok…

La fotocamera frontale invece ha un sensore da 8 MPixel e una qualità dei selfie sufficiente.

In generale risulta un po’ un bradipo nello scattare, ma le foto vengono bene, anche la sera. Ovviamente in rapporto al resto dell’hardware del telefono e in rapporto al prezzo di listino che dopo andremo a vedere. Peccato che la messa a fuoco non ci sia sembrata del tutto infallibile.

AUDIO E RICEZIONE

Impronte digitali sul retro e una ricezione da paura | Evosmart.it

L’audio del Moto G10 si affida ad uno speaker mono sito nel frame inferiore. L’audio è abbastanza potente ma non troppo corposo. Per gli amanti della musica e delle cuffiette con il cavo però è rimasto il jack audio. Per chi preferisce un audio wireless, il dispositivo è dotato di Bluetooth 5.0 Low Energy per connettersi a cuffiette o speakers.

La ricezione è probabilmente uno dei punti di forza di questa dispositivo. In questo Motorola non incespica mai. L’unica mancanza che gli si potrebbe affibbiare è la mancanza della rete 5G e il fatto che non aggancia il 4G+ (almeno nel nostro caso con Vodafone). Ma per il prezzo di vendita è sicuramente una mancanza trascurabile. Inoltre Motorola stessa vende smartphone come il Moto G 5G ad un prezzo leggermente superiore. Molto bene in chiamata. Come da classico Motorola.

AUTONOMIA

La batteria integrata è da 5000 mAh e permette, insieme al SoC Snapdragon 460 e al display HD+, di utilizzare molto questo smartphone senza aver la necessità di vivere vicino ad una presa di corrente. Ed è forse per questo motivo che Motorola ha deciso di non dotarlo di una vera carica veloce, in quanto la ricarica massima arriva a 10 Watt.

CONSIDERAZIONI FINALI

Recensione Motorola Moto G10. Sarà ancora "meglio Moto G"?
Recensione Motorola Moto G10. Sarà ancora “meglio Moto G”? | Evosmart.it

Per incominciare il prezzo. Questo smartphone è disponibile in Italia nella sola variante con 128 GB di storage ed espansione microSDXC e 4 GB di memoria RAM. Il suo prezzo di listino è di 189 €. Forse anni fa sarebbe stato un prezzo giusto per un dispositivo adeguato a quegli standard. Ma oggi la massa è abituata ad avere sicuramente più prestazioni anche in questa fascia di prezzo. Uno Snapdragon 460 se la gioca solo perchè il resto dell’hardware montatogli attorno non lo fa soffrire eccessivamente. Ma tra qualche anno potrebbe andare in sofferenza. Forse un processore della famiglia degli Snapdragon 600, anche non di ultimo grido, sarebbe stato più adeguato.

Se però riuscite ad andare oltre un hardware sottodimensionato, cercando un software molto pulito e praticamente privo di personalizzazioni, potrete dargli un’occasione. Soprattutto in virtù dell’autonomia che sa regalare. Ma questa volta NON “è meglio Moto G”.

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