macOS 11 Big Sur: l'inizio della rivoluzione dei Mac
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macOS 11 Big Sur: l’inizio della rivoluzione dei Mac

Dopo aver abbandonato la nomenclatura Mac OSX per un più coerente macOS 10, arriva il momento per un nuovo e più importante cambiamento. La base del sistema operativo resta la stessa ma il sistema ha subito un completo redesign, ereditando funzioni provenienti dal mondo iOS. Ma la novità più importante è che si tratta del primo macOS a supportare gli Apple Silicon: addio macOS 10, benvenuto macOS 11.

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macOS 11 Big Sur: l'inizio della rivoluzione dei Mac

La prima novità che salta all’occhio, letteralmente, è la nuova interfaccia di macOS 11 Big Sur. Sia chiaro restano gli elementi principali che caratterizzano l’interfaccia desktop di macOS ma le novità sono tante.
La dock ora è stata ridisegnata segue più da vicino l’estetica di iOS con delle linee più pulite e tondeggianti ma mantiene le funzionalità a cui siamo abituati. Viene completamente rivoluzionato il vecchio Launchpad che segue da vicino le novità introdotte da Apple con iOS 14.

La barra dei menù ora è completamente personalizzabile ed ospita un nuovo centro di controllo che integra i menu di regolazione rapida per luminosità, volume e i vari toggle per l’attivazione delle connessioni Bluetooth, WiFi e AirDrop, il tutto in pieno stile iOS.

macOS 11 Big Sur: l'inizio della rivoluzione dei Mac
Ecco a voi il centro di controllo di macOS 11 | Evosmart.it

Rivoluzionato anche il centro notifiche, già presente nelle precedenti versioni di macOS 10. Ora presenta è possibile interagire con le notifiche senza dover aprire l’app ed anche i widget sono stati completamente ripensati: ora mostrano più informazioni e offrono tante nuove possibilità.

Il resto delle sistema operativo segue un’unica filosofia di design più intelligente e dinamica con menu di azione rapidi che compaiono a seconda delle nostre necessità, liberando l’utente da distrazioni e dando molto più spazio ai contenuti: siano essi testo, video o immagini.

SAFARI ANCORA PIÙ VELOCE E ATTENTO ALLA PRIVACY

macOS 11 Big Sur: l'inizio della rivoluzione dei Mac

Per Apple questo è addirittura l’aggiornamento più importante di Safari a partire dal 2003. Secondo l’azienda ora il browser integrato su macOS è molto più veloce e prestante di tutti i suoi concorrenti su Mac e PC, merito del nuovo motore JavaScript.

I tab sono stati finalmente ridisegnati e finalmente di default mostrano l’icona del sito che stiamo visitando; è inoltre possibile vedere l’anteprima di uno dei pannelli aperti semplicemente passando il cursore del mouse sopra uno di essi.

Seguendo le novità introdotte dai concorrenti Safari ora ha una pagina iniziale completamente rivista. Ora oltre ad integrare i favoriti, presenta nuove voci personalizzabili a seconda delle preferenze dell’utente. In più è possibile personalizzare l’immagine di sfondo: addio a quelle tristi pagine vuote presenti ora su Safari.

macOS 11 Big Sur: l'inizio della rivoluzione dei Mac
Basterà puntare il cursore del mouse su un pannello per visualizzarne l’anteprima | Evosmart.it

Seguendo l’esempio di Chrome ora Safari possiede una funzione di traduzione integrata. Il browser di Apple ora è in grado di identificare la lingua della pagina web che stiamo visitano e sarà possibile tradurla con un semplice click. Al momento sono supportate sette lingue diverse ma sicuramente col tempo se ne aggiungeranno di nuove.
Migliorato anche il supporto alle estensioni che ora sono finalmente disponibili in una categoria apposita su Mac App Store con tanto di classifiche e suggerimenti da parte della redazione.

Ovviamente non mancano novità legate alla privacy, da anni uno dei cavalli di battaglia dell’azienda di Cupertino. Ora gli utenti possono accedere più facilmente al Privacy Report potendo così controllare le impostazioni relative alla privacy per ogni sito visitato. In più è possibile scegliere quali siti web possono avere accesso alle estensioni, e soprattutto quando. È presente anche uno strumento che effettua un monitoraggio dei tentativi di violazione dei dati personali legati ai propri account e password.

MESSAGGI E MAPPE: LE NOVITÀ PIÙ IMPORTANTI

Seguendo le novità introdotte con iOS si aggiornano anche Messaggi e Mappe introducendo nuove funzionalità. Su Messaggi è possibile rendere più personali ed espressivi i propri messaggi; inoltre possiamo finalmente fissare in alto le nostre conversazioni preferite in modo da non perderle con l’accumularsi dei messaggi ricevuti.
Migliorata la funzione di ricerca che ora mostra i risultati divisi ed organizzati per link, foto e termini corrispondenti in modo da riuscire a trovare più facilmente quello che stiamo cercando.
Nuove funzioni anche per le chat di gruppo che rendono più immediata le conversazioni con colleghi, parenti e amici. Tramite le risposte inline è possibile rispondere direttamente ad un messaggio inviandolo direttamente ad una singola persona o gruppo semplicemente scrivendone il nome. È possibile anche impostare una foto o un emoji visibile per tutti i membri partecipanti alla chat di gruppo.

Mappe si rinnova di nuovo integrando nuove funzioni per esplorare le nostre location preferite. Ora è possibile scoprire nuovi luoghi da visitare tramite il supporto di fonte attendibili, oppure consigliare noi stessi i nostri ristoranti o mete turistiche preferite per condividerle con i nostri amici.
L’app integra anche un’utilissima funzione per calcolare i percorsi in bici o con i veicoli elettrici su Mac per poi inviare il percorso direttamente su iPhone per averlo a disposizione.

PRIVACY: NUOVI STRUMENTI PER  MAC APP STORE

Seguendo una filosofia simile a quella adottata per le etichette alimentari, Apple ha integrato un sistema per aiutare l’utente nella scelta delle App su Mac App Store. Queste etichette daranno un immediato colpo d’occhio all’utente informandolo sui dati che ogni applicazione raccoglie e se esse verranno condivise con terzi.

CATALYST SU MACOS BIG SURE È ANCORA PIÙ VERSATILE

Svolta epocale Apple: i Mac passeranno all'architettura ARM
Gli sviluppatori potranno sfruttare questo particolare Kit per poter convertire le proprie applicazioni | Evosmart.it

Introdotto l’anno scorso per anticipare il passaggio di macOS alla piattaforma ARM, Catalyst si aggiorna ed ora le app convertite da iOS erediteranno il look del nuovo sistema operativo. In più lo strumento ora integra nuove API per poter controllare ancora meglio l’aspetto ed il comportamento delle app.

Con Xcode 12 arriva anche la nuova SwiftUI che permette ora di realizzare intere app sfruttando il codice condiviso tra le varie piattaforme Apple, senza dimenticarsi però delle funzioni specifiche per Mac. Ed è proprio SwiftUI lo strumento adottato da Apple per la realizzazione dei nuovi Widget per Mac, iPhone e iPad.

DA QUANDO SARÀ DISPONIBILE E TUTTI I MAC COMPATIBILI

macOS 11 Big Sur: l'inizio della rivoluzione dei Mac
macOS 11 Big Sur è già pronto per i nuovi Apple Silicon, resta la compatibilità con Intel | Evosmart.it

La beta di macOS 11 Big Sur è già disponibile sul sito developer.apple.com per tutti gli sviluppatori iscritti all’Apple Developer Program. La beta pubblica per tutti gli utenti Mac invece sarà disponibile su beta.apple.com a partire dal mese prossimo. A meno che non siate sviluppatori o utenti estremamente curiosi, vi consigliamo di aspettare l’aggiornamento gratuito che dovrebbe arrivare entro l‘autunno di quest’anno.

macOS 11 Big Sur è il primo sistema ad essere compatibile con gli Apple Silicon. Di fatto l’intera presentazione è stata realizzata sfruttando il Developer Transition Kit: un Mac Mini dotato di SoC A12Z. Ovviamente saranno supportati anche i Mac dotati di processori Intel qui la lista completa:

  • MacBook 2015 e seguenti
  • MacBook Air 2013 e seguenti
  • MacBook Pro 2013 e seguenti
  • Mac mini 2014 e seguenti
  • iMac 2014 e segfuenti
  • iMac 2017 e seguenti
  • Mac Pro 2013 e seguenti

Via: Macitynet

1 commento

iPhone 12: Apple non includerà il caricabatterie nella confezione - Evosmart.it 29 Giugno 2020 at 15:00

[…] Leggi anche: macOS 11 Big Sur: l’inizio della rivoluzione dei Mac […]

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