Almeno fino all’anno scorso potevamo essere certi di una cosa: che all’inizio dell’autunno Apple avrebbe presentato i nuovi iPhone e che tutti avrebbero avuto lo stesso chipset. Già con iPhone 13 le cose sono iniziate a cambiare, ma cambieranno ancora di più con iPhone 14. Il caso legato ai chipset dei prossimi iPhone non si tratta di un semplice errore di percorso, anzi fa parte di una strategia ben precisa.
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IPHONE 14 “BASE” SENZA A16 BIONIC: NON UN ERRORE DI PERCORSO, MA PARTE DELLA NUOVA STRATEGIA DI APPLE, LO AFFERMA MING-CHI KUO
A dirlo non siamo noi, ma una fonte molto affidabile: Ming-Chi Kuo, il celebre analista che ha azzeccato quasi tutte le previsioni legate ai nuovi prodotti di casa Apple. Che il chip A16 Bionic sarà presente solo sugli iPhone 14 Pro lo diamo quasi per scontato, specie dopo le numerose conferme arrivate nelle ultime settimane.
Su una cosa non eravamo certi al 100%: sulle motivazioni di questa scelta. In molti tra analisti e giornalisti di settore hanno ipotizzato che Apple avesse fatto questa scelta per mitigare le conseguenze legate alla crisi dei semiconduttori, ma a quanto pare non è esattamente questo il motivo.
Nel suo ultimo report Ming-Chi Kuo afferma che questa scelta fa parte di una strategia precisa da parte di Apple per i prossimi anni di iPhone. La motivazione? Differenziare maggiormente la gamma Pro da quella “consumer” per spingere sempre più utenti ad acquistare i modelli più costosi della gamma. Riservando il nuovo chipset solo ai modelli di punta, Apple spera di aumentare la spesa media per ogni iPhone venduto, ed allo stesso tempo potrebbe gestire meglio le forniture della catena produttiva.
SVOLTA STORICA PER IPHONE: ADDIO ALLA STRATEGIA DEL CHIPSET UNICO PER TUTTA LA LINEUP, IL NUOVO CHIPSET SARÀ SOLO SUI MODELLI PRO
Un cambio di strategia che Apple ha preparato già con il lancio di iPhone 13, in modo subdolo e quasi invisibile. iPhone 13 e iPhone 13 Mini hanno di fatto lo stesso chipset dei modelli Pro, ma con una piccola differenza: il chipset A15 Bionic dei modelli Pro di fatto possiede una GPU con ben 5 core, uno in più rispetto a quella presente nel chipset dei modelli “base”.
Apple quindi potrà presentare iPhone 14 e iPhone 14 Max con a bordo lo stesso A15 degli iPhone 13, ma nella sua variante dedicata esclusivamente agli iPhone 13 Pro. Successivamente Apple potrà presentare i nuovi iPhone “base” col chispet dei modelli Pro dell’anno precedente. Un strategia che di certo non farà piacere a molti, ma sappiamo come Apple sia in grado di mantenere fatturati da record in un settore che tutt’oggi fa fatica ad uscire dall’attuale ristagno tecnologico.
Via: Macitynet
