Sta per concludersi anche il mese di Giugno e con esso una delle nostre guide dedicate agli smartphone. Dopo tutti i nostri consigli riguardanti i device suddivisi per fascia di prezzo, è arrivato il momento di consigliarvi i top del momento.
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In questo articolo non vogliamo eleggere il top tra i top di gamma, ma solamente fare una classifica tra smartphone interessanti che superano la media dei 500€.
Raggiungere la cifra a tre zeri è ormai diventata una consuetudine per i top di gamma, infatti non vi è più stupore a riguardo. La mela morsicata si è sempre distinta per i suoi prezzi folli, ma negli ultimi anni le altre case hanno saputo inseguirla e in questo senso ormai non esiste più un vero e proprio divario.
MOTOROLA EDGE+
Il design di Motorola Edge+ è un design dallo stampo molto “industrial”, come Motorola ci ha abituato a vedere ormai negli ultimi anni. Un design sicuramente molto gradevole, ma che risulta molto simile a quello dei competitor.
Il display di Motorola Edge+ è una unità OLED in risoluzione Full HD+ (1080 x 2340 pixel), con una diagonale da 6.7 pollici. Si tratta di un ottimo display, dall’ottima resa cromatica e ottima luminosità.
Motorola Edge+ è dotato di un SoC Snapdragon 865, coadiuvato da 12 GB di RAM LPDDR5x e 256 GB di UFS 3.0. Una dotazione hardware da vero top di gamma, che viene rispecchiata nelle prestazioni dello smartphone.
Uno smartphone sicuramente interessante, un po’ fuori dal coro. Era qualche anno che Motorola non sganciava una “bomba” del genere, uno smartphone che finalmente è in grado di competere con la miriade di top di gamma Android presenti sul mercato, portando con sé alcune caratteristiche tipiche di Motorola, che rendono lo smartphone davvero piacevole da utilizzare.
REALME X50 PRO ( Recensione)
Realme X50 Pro rappresenta la nuova offerta top di gamma di Realme, che va a mantenere viva la fascia flagship killer, quest’anno popolata soltanto dalle varie proproste Realme e dal nuovo Poco F2 Pro di Xiaomi.
Il display di Realme X50 Pro è un display Super AMOLED 6.44 pollici in risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel). Si tratta di un buonissimo pannello Super AMOLED, molto simile a quello utilizzato su OnePlus 8, e dotato di un refresh rate variabile, con massime punte di 90 Hz.
La qualità fotografica di Realme X50 Pro è sicuramente molto buona. Il sensore principale da 64 MP ci permette di ottenere scatti nitidi, dotati di un buon livello di dettagli e di una resa cromatica più che adeguata. Buoni anche i sensori ultra wide e tele dedicati, che si vanno però un pochino a perdere nelle situazioni di scarsa illuminazione.
Uno smartphone davvero interessante. Un vero top di gamma, con specifiche di livello, che non va a tagliare troppo quelle aree che, solitamente, i flagship killer tendono ad utilizzare come terreno di rinunce.
MOTOROLA EDGE ( Recensione)
Il display di Motorola Edge è una unità da 6.7 pollici in risoluzione Full HD+ (1080 x 2340 pixel). La tecnologia adottata per la realizzazione di questo pannello è l’ormai apprezzatissima OLED. Un pannello dalla qualità generale veramente alta, con una buona resa cromatica ed un’ottima luminosità.
Ottime anche le prestazioni: il SoC Snapdragon 765G si riconferma ancora una volta un’ottima scelta nella fascia medio-alta dei dispositivi Android. Un SoC che è poi supportato da un software su base AOSP Android 10, molto leggero, con qualche piccola personalizzazione e qualche chicca aggiuntiva inserite da Motorola.
La fotocamera di Motorola Edge è sicuramente uno dei punti di forza dello smartphone. L’ottimo sensore da 64 MP, già visto su altri smartphone top e medi gamma 2020 ci permette di ottenere sempre ottimi scatti, praticamente in tutte le condizioni ambientali.
Motorola Edge è uno smartphone che si trova in una fascia di prezzo dalla competizione davvero agguerrita, ma che arriva sul mercato con un’autonomia superiore alla media, davvero in grado di farvi raggiungere i due giorni di utilizzo, senza però dover rinunciare allo stile, come molti battery phone sono obbligati a fare.
ONEPLUS 8 E 8 PRO ( Video)
Le prime differenze tra OnePlus 8 e 8 Pro sono dettate dal display: il modello base ha un pannello di dimensioni pari a 6.55 pollici, mentre la variante Pro da 6.78″.
DISPLAY
Entrambi i modelli sono caratterizzati da un pannello Fluid AMOLED con un refresh rate differente: OnePlus 8 da 90Hz e OnePlus 8 Pro da 120Hz.
Questa volta OnePlus ha deciso di abbandonare il ” pop-up” a favore del foro, tuttavia su entrambi i modelli è presente una selfie camera ( da 16 MP) integrata nella parte sinistra del display.
OnePlus 8 Pro infatti, vanta di un display con refresh rate a 120Hz ed un processore molto più potente; a bordo della nuova gamma vi è lo Snapdragon 865 SoC, accoppiato con LPDDR5 e UFS 3.0, tale configurazione garantirà una maggiore prestazione del sistema ed un consumo minimo di energia.
HUAWEI P40 E P40 PRO
Huawei P40 e P40 Pro condividono la stessa base hardware, ovvero il Kirin 990. Il colosso cinese già prima di diventare uno dei principali attori nel mercato degli smartphone è un’azienda leader nel campo delle infrastrutture di telecomunicazione. A dimostrarlo è l’attenzione riposta nella realizzazione del modem 5G integrato direttamente all’interno del chipset, in grado di supportare le reti Stand Alone (senza necessità di doversi agganciare prima ad una cella 4G) sia tramite le Sub-6 che sfruttando le più efficienti mmWave.
- SoC: Kirin 990 5G OctaCore
- CPU: (2x Cortex-A76 2.86 Ghz, 2x Cortex-A76 2.36 Ghz, 4x Cortex A55 1.95 Ghz)
- RAM: 8 GB
- Storage: 256 GB, espandibili tramite Nano Memory Card 2
- Display: 6.58″ OLED, 2640 x 1200 pixel con refresh rate fino a 90 Hz
- Fotocamera principale:
- 50 MP f/1.9, filtro RYYB, OIS
- 40 MP, ottica video e ultra grandangolare, OIS
- 12 MP Super Sensing Telephoto zoom 5X con apertura f/3.4 con OIS, filtro RYYB
- sensore ToF 3D
- Fotocamera frontale:
- 32 MP con apertura f/2.2 con autofocus
- sensore per la profondità di campo
- sensore IR per sblocco facciale e Gesture
- Connettività: GSM, HSPA, LTE, 5G, Bluetooth 5.1, WiFi 6 Plus, NFC, GPS, AGPS, Glonass, Galileo, QZSS, USB Type-C, Dual-Sim (2 nano-SIM), supporto e-SIM, Nano Memory 2
- Impermeabilità: Certificazione IP68
- Sensori: lettore di impronte, sensore di prossimità, sensore di luminosità, bussola, accelerometro
- Batteria: 4200 mAh con supporto SuperCharge fino 40 Watt, supporto alla ricarica Wireless SuperCharge fino 40 Watt
- Sistema Operativo: EMUI 10.1 basata su Android 10 AOSP (senza i servizi Google)
- Dimensioni: 158.2 x 72.6 x 8.95 mm
- Peso: 203 grammi
- SoC: Kirin 990 5G OctaCore
- CPU: (2x Cortex-A76 2.86 Ghz, 2x Cortex-A76 2.36 Ghz, 4x Cortex A55 1.95 Ghz)
- RAM: 8 GB
- Storage: 128 GB, espandibili tramite Nano Memory Card 2
- Display: 6.1″ OLED, 2340 x 1080 pixel
- Fotocamera principale:
- 50 MP f/1.9, filtro RYYB
- 16 MP, ottica ultra grandangolare
- 8 MP, ottica telescopica zoom 3X con OIS
- Fotocamera frontale:
- 32 MP con apertura f/2.2
- sensore per la profondità di campo
- Connettività: GSM, HSPA, LTE, 5G, Bluetooth 5.1, WiFi 6 Plus, NFC, GPS, AGPS, Glonass, Galileo, QZSS, USB Type-C, Dual-Sim (2 nano-SIM), supporto e-SIM, Nano Memory
- Impermeabilità: Certificazione IP53
- Sensori: lettore di impronte, sensore di prossimità, sensore di luminosità, bussola, accelerometro
- Batteria: 3800 mAh con supporto alla ricarica rapida fino 22,5 Watt
- Sistema Operativo: EMUI 10.1 basata su Android 10 AOSP (senza i servizi Google)
- Dimensioni: 148.9 x 71.06 x 8.5 mm
- Peso: 175 grammi
Non da meno le memorie integrate. Per tutta la serie P40 si parte da almeno 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna con la possibilità di espanderla tramite le Nano Memory Card. La variante Pro infine vanta un batteria da 4200 mAh con suporto alla Super Charge da 40W ed alla ricarica wireless rapida fino addirittura a 40W.
Entrambi gli smartphone presentano dei panneli con tecnologia OLED e caratterizzati dalla presenza di un importante foro a “pillola”. Cambiano dimensioni e risoluzione, leggermente più importanti sulla variante Pro che rispetto alla versione “liscia” di P40 vanta anche la presenza di un bordo curvo ed il supporto allo sblocco tramite riconoscimento facciale tramite sensore IR. Invece la fotocamera selfie principale invece è per entrambi una 32 MP.
DISPLAY E FOTOCAMERE SONO I VERI PROTAGONISTI
XIAOMI MI 10 (VIDEO)
Xiaomi Mi 10 rappresenta l’ultima offerta top di gamma della casa cinese. Uno smartphone dalle specifiche tecniche davvero interessanti ed importanti, che paga però lo scotto di un software ancora non perfettamente ottimizzato.
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Il display di Xiaomi Mi 10 è costituito da un pannello Super AMOLED da 6.67 pollici, in risoluzione Full HD+ (1080 x 2340 pixel). Si tratta di un pannello di ottima qualità, dotato delle certificazioni DCI-P3 e HDR10+, che lo rendono ideale per la consumazione di contenuti digitali ad alta definizione in mobilità.
Anche Xiaomi, quest’anno, sale sul carro dei display ad alto refresh rate, proponendoci un pannello da 90 Hz, dotato di un sistema di touch sensing a 180 Hz, che ci promette prestazioni ed esperienza d’uso notevolmente migliorate rispetto ad un classico pannello a 60 Hz.
Xiaomi Mi 10 è dotato di un modulo fotocamera composto da 4 fotocamere totali: abbiamo un sensore principale wide da 108 MP f/1.7, un sensore con lente ultrawide da 13 MP f/2.4, un sensore con lente macro da 2 MP f/2.4 ed un sensore di profondità, anch’esso da 2 MP f/2.4.
Xiaomi Mi 10 è sicuramente uno smartphone interessante, che va tenuto d’occhio, soprattutto per quanto riguarda l’esperienza software, che rappresenta ad oggi l’unico vero collo di bottiglia di uno smartphone dalla dotazione hardware semplicemente mostruosa.
OPPO FIND X2 PRO ( Recensione)
Oppo Find X2 Pro è il nuovo smartphone top di gamma della casa cinese sussidiaria di BBK Electronics. Si tratta di un super-top di gamma, con una scheda tecnica assolutamente notevole ed una dotazione software finalmente matura.
Un dispositivo che rappresenta, però, una evoluzione del design che non vede come protagonista l’inconico meccanismo di apertura delle fotocamere presente sul predecessore Find X. Meccanismo del quale, però, non si sente la sua mancanza.
PRESTAZIONI E SOFTWARE
Oppo Find X2 Pro è lo smartphone Android più veloce attualmente esistente. Si tratta infatti di un dispositivo equipaggiato con un SoC Snapdragon 865, la migliore offerta di casa Qualcomm, accompagnato da una GPU Adreno 650, integrata all’interno del SoC e 12 GB di memoria RAM.
Oppo Find X2 Pro, infatti, è in grado di girare video 4K 60 Fps con una stabilizzazione ed una resa cromatica talvolta superiore anche a quella di iPhone 11 Pro Max, il mio telefono personale che utilizzo tutti i giorni anche per la realizzazione di alcuni video. Questo dimostra l’incredibile attenzione di Oppo verso il comparto fotografico dei propri smartphone.
GAMMA GALAXY S20 ( VIDEO)
REALME X2 PRO ( Recensione)
Realme X2 Pro è stato, fin da subito, un prodotto di grande interesse: vuoi per il prezzo, vuoi per le caratteristiche tecniche da vero top di gamma, questo smartphone ha da subito fatto salire la voglia di provarlo a tutti gli appassionati del settore mobile.
Il display utilizzato su realme X2 Pro è una unità Super AMOLED da 6.5 pollici in risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel), dotata di un refresh rate di ben 90 Hz.
Sicuramente uno dei migliori flagship killer attualmente presenti sul mercato. Difficile decretare un vero e proprio vincitore in questa categoria, soprattutto a causa della presenza di moltissimi competitor, che riescono magari a fare meglio in altri campi, oppure peggio in altri ancora.
Uno smartphone che, in ogni caso, potrebbe rappresentare l’acquisto ideale per chi necessita di ottime prestazioni senza voler spendere troppo e che va a rappresentare la vera e propria alternativa a Xiaomi e OnePlus.
SONY XPERIA 5
Google Pixel 4 e 4 XL ( Recensione)
Pixel 4 sarà lo smartphone con lo sblocco facciale più veloce sul mercato, grazie all’introduzione della tecnologia Motion Sense. Si tratta di un sistema di sensori in grado di rilevare sempre la posizione dello smartphone e di determinare se l’utente sta per interagire con esso.
Il sistema Motion Sense sarà in grado di preparare lo smartphone allo sblocco facciale appena l’utente lo raccoglierà, incrementando quindi la velocità di sblocco. Inoltre, il sistema Motion Sense ci permette di interagire con Pixel 4 tramite una serie di Gesture con le mani, dandoci la possibilità di mettere in pausa la riproduzione audio oppure rifiutare una chiamata.
Tramite Motion Sense, inoltre, il dispositivo sarà in grado di ridurre il volume delle sveglie quando ci avvicineremo ad esso, senza però disattivarla. Google enfatizza il discorso Privacy, dichiarando che tutto il data processing necessario all’integrazione di queste funzionalità viene fatto localmente sul dispositivo, senza la necessità di utilizzare server remoti.
Google ha, come di consueto, stupito tutti con le nuove fotocamere dei top di gamma Pixel 4. Si parte dall’hardware: quest’anno la gamma Pixel vede per la prima volta l’introduzione di un device con fotocamere multiple, grazie alle quali Google promette un incremento generale della qualità fotografica.
La prima novità è la presenza di una camera tele con zoom 2x, ottenuto tramite una tecnica ibrida ottico-digitale, che dovrebbe assicurare una qualità fondamentalmente lossless riducendo le aberrazioni generate dalle diverse lenti.
Grazie all’incremento di potenza computazionale dato dal nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 855, Google è stata in grado di implementare, nell’anteprima della camera, la modalità Live HDR+, che sarà in grado di mostrarci il risultato finale della foto scattata con HDR+ ancor prima di acquisire lo scatto.
OPPO FIND X2 NEO ( Recensione)
Oppo Find X2 Neo si differenzia dal fratello minore Lite soprattutto lato design. Il design di Find X2 Neo, infatti, è direttamente mutuato dalle ottime linee generali di Oppo Find X2 Pro, con qualche piccola differenza dovuta al differende hardware fotografico.
Il display di Oppo Find X2 Neo è una unità da 6.5 pollici AMOLED in risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel). Si tratta di un display di ottima qualità, che non sfigurerebbe nemmeno se montato su di un dispositivo top di gamma. È un pannello molto simile a quello visto su OnePlus 7T nello scorso autunno, e condivide con esso molte caratteristiche.
Il comparto fotografico di Oppo Find X2 Neo è davvero completo. Abbiamo infatti il classico sensore Sony IMX 586 da 48 MP, coadiuvato da un sensore da 13 MP con lente tele 2x, un sensore 8 MP con lente ultra grandangolare ed un ulteriore sensore da 2 MP in bianco e nero che svolge anche i compiti di sensore di profondità.
Sicuramente il device più equilibrato della gamma Find X2. Ideale per chi vuole un design moderno, bello, curato, senza voler magari spendere la cifra necessaria ad acquistare Find X2 Pro. Un device dalle caratteristiche tecniche comunque di livello, che si contraddistingue per la qualità generale dell’assemblaggio.
IPHONE 11 e 11 PRO / MAX ( Recensione)
Quest’anno il top gamma “economico” di Apple cambia il nome ma non la sostanza. Si presenta con un reparto fotografico aggiornato e il nuovo chipset A13. Lo schermo resta un’unità LCD da 6,1″ con risoluzione HD, il cui principale punto di forza resta l’ottima luminosità e la fedeltà nei colori. Come su tutta la lineup iPhone resta il connettore Lightning. Resta in confezione ancora una volta l’ormai obsoleto caricatore da muro con potenza di 5W.
L’unica vera novità è il comparto fotografico che ora vanta una doppia fotocamera posteriore. Il sensore principale da 12 MP è sempre stabilizzato otticamente. Il nuovo sensore secondario invece ha un ottica grandangolare da 120° e sensore da 12 MP, permettendo così finalmente di fare scatti d’effetto a monumenti o in ambienti stretti.
Il veri protagonisti dell’evento di oggi probabilmente sono loro: i nuovi iPhone 11 Pro e 11 Pro Max. Restano le diagonali di schermo da 5,8 e 6,5 pollici con le stesse risoluzioni. Migliora invece la tecnologia del pannello OLED con tecnologia Super Retina XDR che ora supporta un luminosità di picco pari 1200 nits.
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Debutta, come su tutto il resto della gamma, il nuovo chipset A13. Questo nuovo chipset vanta un nuovo neural engine capace di elaborare le informazioni legate agli algoritmi di inteligenza artificiale con una velocità maggiore di 6 volte rispetto a quella consentita dal precedente A12.
Altra novità importante per iPhone 11 Pro e 11 Pro Max è il rinnovato comparto fotografico. Per la prima volta infatti Apple monta sui propri dispositivi un modulo a tripla fotocamera posteriore. Il sensore principale resta da 12 MP, il secondario è un nuovo obbiettivo tele con zoom migliorato mentre il terzo è un nuovo e inedito (per Apple) sensore con ottica grandangolare. La fotocamera anteriore sfrutta invece un nuovo sensore da 12 MP, dotato finalmente di ottica grandangolare.
SAMSUNG GALAXY NOTE 10 ( Recensione)
Samsung Galaxy Note 10 arriva sul mercato in due varianti: Note 10 e Note 10+. Si tratta, fondamentalmente, di una politica molto simile a quella vista sulla serie S, con due dispositivi che mantengono il pacchetto feature sostanzialmente inalterato, variando soltanto la dimensione del display.
La scheda tecnica dei due device è davvero simile, se non sostanziale identica. Samsung introduce su Note 10 il nuovo processore Exynos 9825, che è sostanzialmente un “die shrink” a 7 nanometri del processore Exynos 9820 già visto sulla serie S10.