WWDC 2018 Apple
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WWDC 2018, le novità

La WWDC, la conferenza degli sviluppatori Apple, ha ufficialmente una data di svolgimento.

Anche quest’anno, il convegno più interessante per carpire le novità software e hardware di Cupertino, si svolgerà in California, più precisamente al McEnery Convention Center di San Jose nei giorni dal 4 all’ 8 giugno.

Ogni anno più di 4000 programmatori accreditati sono presenti e partecipano attivamente alla conferenza, pensate che ogni ingresso ha un costo di 1599$ e la possibilità di partecipare viene attribuita in modo casuale, tra gli iscritti al Programma “Developers” che ne abbiamo fatta richiesta.

Indubbiamente tra tutti gli eventi della manifestazione, quello più atteso sarà il Keynote pubblico di presentazione di Tim Cook, sì perché dovete sapere che la maggior parte di ciò che avviene alla WWDC è sottoposto ad accordo di riservatezza e le sessioni sono chiuse al pubblico non iscritto.

[stextbox id=’info’ caption=’WWDC Cosa è?’ collapsed=”true”]L’Apple WorldWide Developers Conference è una conferenza annuale tenuta in California dalla Apple Inc. Il convegno viene impiegato dall’azienda per mostrare agli sviluppatori nuovi prodotti e nuove tecnologie, oltre ad offrire laboratori pratici e sessioni di feedback. Il numero dei partecipanti varia generalmente tra i 2.000 a 4.000 sviluppatori, tuttavia, durante il WWDC 2007, Steve Jobs ha osservato che vi sono stati oltre 5.000 partecipanti. Nelle edizioni del WWDC a partire dal 2008 sono stati presenti 5.000 partecipanti, 5.200 compresi quelli speciali.[/stextbox]

 

WWDC 2018
La conferenza degli sviluppatori Apple 2018

Cosa allora ci si deve aspettare quest’anno dalla conferenza? Di seguito alcune tra le più plausibili speculazioni.

iOS 12. Il nuovo aggiornamento di sistema per dispositivi mobili, iPhone ed iPad che sarà focalizzato, come da recente politica Apple, più sulla stabilità del sistema che sull’introduzione di nuove funzioni. Non è certo ancora se l’aggiornamento coinvolgerà anche l’aspetto grafico di iOS, ormai da troppo in cicrcolazione sui terminali della mela.

La diffusione degli accessi a pagine web, da device con a bordo iOS 12, sta registrando una massiccia diffusione in questi giorni, segno che il lancio ormai è imminente.

 

macOS 10.14, tvOS 12, watchOS 5. Potrebbe a sorpresa essere presentata al pubblico la convergenza tra iOS e macOS attraverso le applicazioni universali in grado di funzionare su entrambi i dispositivi. Un’unica progettazione per diversi ambiti e piattaforme, sia mobili che desktop, quello che attualmente sembra una vera utopia.

Per quanto riguarda macOS, si prospetta un aggiornamento che porti stabilità e sicurezza ai sistemi, anche in vista del lancio del nuovo Mac Pro, il sistema professionale e modulare (aggiornabile) di casa Apple, adatto ad un’utenza che necessita di potenza ed espandibilità nel tempo.

Ricordiamo che durante il Keynote del 2017, vennero lanciati i nuovi modelli di MacBook Pro e iMac, quindi non è improbabile il lancio di un nuovo hardware.

Ipotesi di Mac Pro
Ipotesi di Mac Pro

Altra novità software di questa WWDC 2018 sarà il nuovo sistema operativo per indossabili, watchOS 5. Potrebbe essere stato progettato per funzionare con la terza versione dell’orologio, quello con supporto LTE.

Apple watchOS 5
Apple watchOS 5

Potrebbero anche esserci alcune funzioni importanti, come il monitoraggio del sonno, nuove vie di personalizzazione, il Control Center ampliato e forse alcune nuove watch faces.

Ci si aspetta anche il lancio di una App molto attesa dai possessori di Apple Watch, l’applicazione di streaming musicale più famosa del mondo: Spotify. Ebbene sì, per i possessori di Apple Watch con connettività cellulare sarà possibile ascoltare musica direttamente dal polso.

La notizia è singolare, perché l’applicazione sarà sviluppata in ANTEPRIMA sulla base di un nuovo framework denominato StreamKit (verrà rilasciato agli sviluppatori nel corso dell’evento). Questo darà un vantaggio strategico a Spotify rispetto ai concorrenti, tra i quali ricordiamo c’è anche il servizio di streaming musicale di Apple.

MacBook Air 13″ Retina. Voci di “corridoio” (KGI Securities e Ming-Chi Kuo ndr) sostengono che Apple potrebbe lanciare una versione di MacBook Air con pannello da 13,3″ con tecnologia silicio amorfo che porterebbe la risoluzione dello schermo a 2560×1600 pixel, tutto in una scocca sottile tipo “air” con tutti i vantaggi (e svantaggi) del caso.

Apple Macbook Air 13
Apple Macbook Air 13

Siri. Partiamo dal fatto: Apple nelle settimane scorse, ha assunto 130 ingegneri per lo sviluppo del suo assistente digitale. Che Siri abbia bisogno di nuova vita, lo dimostra il fatto che sia il più grande limite dell’Altoparlante Smart di casa Apple, HomePod.

Siri icon
Siri icon

Di una presunta versione economica di HomePod ne ho parlato qualche giorno fa in questo articolo . Si evince quindi che lo sviluppo di Siri sia quasi obbligatorio per rendere più familiare ed utile ai consumatori la linea di prodotti che ne fa uso, accorciando il divario con i concorrenti Amazon e Google che in questo momento è piuttosto evidente.

AirPower. “Dulcis in fundo” la presenza alla WWDC 2018 di AirPower, la base di ricarica wireless annunciata da Phil Schiller nel settembre 2017 al lancio di iPhone X, ma ancora non disponibile all’acquisto. Il sito ufficiale di Cupertino riporta la disponibilità in un generico 2018.

AirPower
AirPower

Le novità sono tante e potrebbero essercene altre, aspettando il 4 giugno data d’inizio dell’evento Apple, rimanete sulle pagine di Evosmart per le ultime notizie aggiornate.

Fonte

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