Scegliere il miglior smartphone fra questi due prodotti non è assolutamente facile, quando si prova uno smartphone non si giudica solo per un fattore ma deve essere completo a 360 gradi, la campagna marketing di Honor è stata da subito chiara, questo Honor V3 è lo smartphone più sottile al mondo con i suoi 9.2mm di spessore, basterà questo dettaglio per vincere questo confronto? Scoprite tutto all’interno del video.
Estetica e Design Fold 6
Come dicevamo nella intro questo nuovo Samsung Galaxy Fold 6 rischia forse di non essere capito, molto spesso vogliamo per forza sparare sentenze senza nemmeno aver provato o ancor di più toccato con mano un oggetto. La differenza nei dettagli e nella qualità generale rispetto al Fold 5 è davvero netta. Questo nuovo modello è costruito alla perfezione, i dettagli degli speaker, il frame, le fotocamere, l’apertura e la chiusura dello smartphone, Samsung ha veramente fatto un passo in avanti importante pur non cambiando particolarmente l’aspetto del display.
Tenere in mano Fold 6 è una goduria incredibile, abbiamo finalmente avuto la sensazione di girare con un prodotto quasi di lusso e per pochi. Il frame di questo smartphone è forse la parte più bella, a tratti ci ha veramente ricordato quello di un iPad.
Certo, frontalmente abbiamo sperato tutti di vedere il display del sottilissimo Honor V2, Samsung invece ha aumentato di 0.1 pollici il display esterno, rendendo si migliore la scrittura ma forse non abbastanza per chi ha mani grandi oppure non è abituato con un form factor del genere. Noi abbiamo usato tantissimo i fold e con questo nuovo modello non siamo mai andati in difficoltà.
Concludendo questo è uno smartphone che piace o non piace, non ci sono e non ci saranno mai vie di mezzo.
Estetica e Design Honor Magic V3
Honor Magic V3 è un piccolo capolavoro di ingegneria. Il comparto fotografico posteriore richiama quello del Magic 6 Pro, dando una continuità alle linee della fascia altissima del brand e la finitura in ecopelle è molto pregiata. Non è una novità assoluta l’utilizzo dell’ecopelle (o pelle vegana che dir si voglia) ma a fare la differenza è il touch and feel di questo materiale. Proprio come metalli e plastiche, non si può ridurre tutto ad una sola espressione. Honor ha utilizzato un materiale molto morbido, piacevolissimo al tatto e dal buonissimo grip. Il colore dell’esemplare tra le nostre mani è molto elegante (non conosciamo ancora le colorazioni che arriveranno nel nostro paese), un marrone abbastanza chiaro che dona una certa classicità al prodotto senza stancare. La parte della cerniera (della cui qualità parleremo a breve) ha una trama sottile e raffinata, che si sposa bene con l’eleganza del dispositivo. Il frame è ovviamente in metallo, per l’esattezza lega di alluminio serie 7. La scelta dell’alluminio serie 7 non è casuale: è una lega con un’altra concentrazione di zinco che ha un’ottima lavorabilità, una durezza vicina a quella dell’acciaio ed è anche molto resistente all’usura.
Honor lo definisce non a caso “thinner” (più sottile) e “lighter” (più leggero): da chiuso abbiamo un’altezza di 156.6mm, una larghezza di 74mm e uno spessore di soli 9.2mm nella variante black e 9.3mm nelle altre colorazioni. Dimensioni, spessore incluso, assolutamente sovrapponibili a quello di uno smartphone tradizionale ed è a mio avviso lì che Honor si sta giocando una delle carte vincenti. Da aperto è ancora più sorprendente: la larghezza passa a 145.3mm e lo spessore è di soli 4.35mm per la colorazione black (4.4mm le altre colorazioni), il tutto con un peso di 226 grammi (230 grammi le colorazioni diverse dal black). Anche in questo caso si tratta di un valore in linea con uno smartphone tradizionale. Altro piccolo miracolo da parte di Honor. Il frame integra anche il fingerprint.
Tutta questa leggerezza ed il contenimento delle dimensioni possono far pensare a dei compromessi costruttivi: vogliamo rassicurarvi al riguardo, abbiamo spulciato in modo minuzioso lo smartphone, abbiamo verificato il sistema di apertura, abbiamo guardato con occhio critico eventuali debolezze dal punto di vista della resistenza. Ovviamente sarà il tempo a determinarlo, ma le premesse sono eccellenti. Il sistema di chiusura è rigido quanto basta, non c’è alcun gioco tra i componenti e la chiusura è perfetta. Se è vero, quindi, che per un durability test vero e proprio serviranno tempo ed esperienze pratiche, è altrettanto vero che la qualità del prodotto è indiscutibile e non cede il passo alla concorrenza nonostante i record infranti in spessore e peso. Anche l’ergonomia è ottima: si tiene benissimo in mano, il peso è distribuito in maniera ottimale e -se non fosse per la presenza del “doppio” frame- nessuno si accorgerebbe di stare utilizzando un foldable.
Ricezione ed Autononia
La ricezione è una delle parte fondamentali per uno smartphone, Honor Magic V3 sotto questo profilo è senza ombra di dubbio il vincitore di questo confronto, ha una ricezione superiore al Samsung Galaxy Fold 6 se pur Samsung abbia migliorato le proprie performance durante il corso del tempo. Per quanto riguarda la batteria abbiamo ottime performance da entrambe le parti, Honor Magic V3 offre un’ora e mezza in più di utilizzo durante la giornata lavorativa, sia Honor che Samsung hanno in generale un’ottima autonomia. Andando a leggere le specifiche tecniche V3 offre una ricarica rapida a 66W contro i 45W di Samsung ed inoltre una ricarica wireless a 50W.
Display Samsung Galaxy Fold 6
Togliamoci subito il dente, pariliamo dunque del display posteriore.Parlare di passo indietro è un errore, Galaxy Fold 6 non avrà il display che tutti voi avreste voluto vedere, ha un 6.3 pollici in formato 22.1:9 molto luminoso che ci ha permesso senza problemi di scrivere messaggi e tanto altro. Quest’anno a tratti ci ha ricordato quello di un Sony Xperia, non è in formato 21:9 ma sicuramente lo ricorda tantissimo.
Per quanto riguarda il display interno rimane lo stesso pannello LTPO AMOLED 2X, 120Hz, HDR10+, 2600 nits (peak) da 7.6 pollici, un pannello che migliora come luminosità di picco. La piega c’è e si vede a primo impatto, se come noi siete abituati ad usare un fold non ci farete praticamente caso.
Concludendo, siamo rimasti a primo impatto delusi da questa scelta di Samsung, come detto però nella intro c’è da dire che utilizzando lo smartphone questa differenza di display verso altri brand viene superata a favore di tante altre ottimizzazioni.
Display Honor Magic V3
La scheda tecnica del display è solo la punta dell’iceberg: il display interno è un OLED LTPO da 7.92″ con risoluzione 2344x2156px (quindi con aspect ratio di 9.78:9) e refresh a 120 Hz. Essendo un pannello LTPO, la frequenza può abbassarsi fino a 1 Hz. Degna di nota la luminosità di 1600 nit, che per un OLED pieghevole di questo tipo è realmente elevata, come il PWM a 3840 Hz per non affaticare la vista. Ricordiamo poi che Honor ha una serie di soluzioni molto ben fatte per la gestione software del display, incluso il Display Notturno Circadiano. Il displaxy esterno è sempre un OLED LTPO, le dimensioni si riducono a 6.43″, la risoluzione è di 2376x1060px e la luminosità cresce a 5000 nit di picco. Il PWM è di ben 4320 Hz. L’aspect ratio di 20:9 è l’ideale per visualizzare contenuti in tutta comodità anche da chiuso senza sacrificare la comodità di scrittura.
Tutto molto bello, ma come si vede? O meglio, come si vedono? Molto bene. Abbiamo potuto visionarlo sotto la forte luce di questi giorni e si tratta senza dubbio di uno dei foldable con la migliore leggibilità all’aperto. La definizione è ottima ed il touch risponde bene. E la piega? La piega un pochino si vede, è inevitabile. Credo sia un falso mito quello della piega invisibile ed attualmente non è possibile raggiungere un risultato di questo tipo con le tecnologie odierne. Nel Magic V3 la piega è comunque poco percettibile da spento, assolutamente trascurabile al tatto e pressoché invisibile da acceso. Ci si abitua subito ed è come se non ci fosse. Entrambi i display supportano uno stilo (esterno).
Software e Performance Samsung Galaxy Fold 6
A bordo di questo smartphone abbiamo Android 14 con patch di sicurezza aggiornate a Giugno, sicuramente lo smartphone verrà aggiornato a brevissimo. Il supporto è tra i migliori se non il migliore escludendo i Pixel, 7 anni di major update e patch garantiti, un supporto unico che tutti i brand dovrebbero imparare.
Inutile dire che lo smartphone è molto fluido, Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, 12 GB di RAM, memorie UFS 4.0. Galaxy Fold 6 è un concentrato di potenza ma anche di intelligenza artificiale.
La OneUI è arrivata ad una maturazione tale che può essere tranquillamente considerata la migliore interfaccia Android per quanto riguarda il segmento dei pieghevoli. Samsung Labs ma tutte le varie chicche ci fanno capire quanto lavoro ci sia per i brand concorrenti. Se volevete utilizzare al meglio uno smartphone pieghevole Samsug Galaxy Fold 6 farà sicuramente al caso vostro.
Software e Performance Honor Magic V3
Sono tante le cose da dire riguardo al comparto hardware di Magic V3. Sul software, a parte la presenza di MagicOS 8.0.1 (basato su Android 14) con tutte le chicche (anche AI) che abbiamo visto negli scorsi mesi, non possiamo darvi ulteriori informazioni su autonomia, fotocamere e quant’altro, essendoci a bordo un software non definitivo.
La scheda tecnica è da vero top di gamma: il cuore dello smartphone è lo Snapdragon 8 Gen 3, il SoC mobile più potente sul mercato (almeno se si parla di SoC destinati agli smartphone Android), fino a 16GB di RAM e fino a 1TB di storage. Conoscendo sia il SoC che l’ottimizzazione del software di Honor non abbiamo dubbi né sulle performance né sul mantenimento del tempo di queste performance, aspetto che non va trascurato. Magic V3 guadagna anche la certificazione IPX8 (quindi è possibile immergerlo ad oltre 1m di profondità in acqua dolce). La connettività è completa: oltre ai soliti sensori (incluso il blaster IR che Honor quasi sempre integra nei propri smartphone), al Wi-Fi 7 e al Bluetooth 5.3, c’è la connettività satellitare a due vie, una piacevole sorpresa ed un ausilio fondamentale in caso di emergenza se non siete coperti dal segnale telefonico ed avete bisogno di assistenza. Segnale telefonico che in casa Honor comunque non è mai stato un problema. L’audio (ovviamente con due speaker) gode della certificazione DTS:X Ultra.
Foto Samsung Galaxy Fold 6
Squadra vincente non si cambia, Samsung anche per questo Fold 6 ha scelto ancora una volta di affidarsi a 3 sensori, il principale da 50MP che offre ottimi scatti, uno tele 3X da 10 MP ed un UW da 12 MP. I video possono essere registrati in 8K ma vi consigliamo ovviamente di registrarli in 4K a 60 o 30 FPS.
Le foto sono ottime, il sensore principale è oramai rodato ed offre una buona gamma dinamica e dei colori ben tarati, la tele 3X e la UW iniziano a soffrire un attimo quando le luci calano ma in generale sono buoni.
Manca una periscopica? Si, anche secondo noi Samsung poteva osare di più soprattutto sul reparto fotografico. Vi lasciamo con gli scatti eseguiti con questo nuovo Fold 6.
Foto Honor Magic V3
Il comparto fotografico sui pieghevoli è forse uno degli aspetti più sacrificati, ma sembra che Honor abbia fatto un passo avanti: la cam principale da 50 MP (stabilizzata) ha un’ottica f/1.6 e un sensore dfa 1/1.56″ prodotto da Omnivision (OV50E) che dovrebbe garantire buonissime prestazioni fotografiche. La ultrawide è da 40 MP f/2.2 e funge anche da ottica macro. Il teleobiettivo periscopico è sempre da 50 MP ed il sensore è da 1/2.51″ sempre di Omnivision (OV50C), ha apertura f/3.0. Le premesse sono quelle di un pieghevole (tra quelli arrivati nel nostro paese) con il comparto fotografico più convincente. Ovviamente quando avremo tra le mani il prodotto definitivo faremo molti approfondimenti anche sulle fotocamere. Per i selfie abbiamo due fotocamere identiche (sia sul display esterno che sul display interno) da 20 MP ed apertura f/2.2.
I video sono molto buoni, i pieghevoli hanno oramai raggiunto una buona maturità anche sotto questo dettaglio. Vi lasciamo con gli scatti eseguiti insieme a Honor V3.
Prezzo e conclusioni finali
Scegliere fra questi due prodotti è davvero molto difficile, ci sono alcune cose che abbiamo apprezzato di Fold 6 come il display interno, i materiali, i video e la cerniera, come ci sono piaciute ricezione, lo spessore, l’autonomia e le foto di Honor V3. Il prezzo è ovviamente dalla parte di Honor perchè su Amazon oggi costa 1399€ un prezzo davvero incredibile essendo uno smartphone appena uscito.
Il vero vincitore sta un pò a voi sceglierelo in base alle vostre esigenze personali e lavorative, sono due smartphone pazzeschi c’è poco da fare. Fateci sapere all’interno del box dei commenti il vostro vincitore.
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