Come tutti gli anni, Huawei propone la propria soluzione di fascia alta per quanto riguarda gli auricolari TWS. L’azienda ci ha sempre abituati bene, offrendo prodotti dalla qualità indiscussa, affidabili nel tempo e dal buon rapporto qualità-prezzo. Si confermerà anche stavolta?
Design, Materiali ed Ergonomia
Huawei ha deciso di apportare pochi cambiamenti: materiali invariati (una plastica di ottima qualità), giusto qualche dettaglio estetico è stato modificato (in meglio). In particolar modo la finitura degli auricolari (ricordiamolo, in-ear) è elegantissima. Tre le colorazioni disponibili (come in passato): bianco, nero e verde.
L’ergonomia è un parametro, come diciamo spesso, molto soggettivo: siamo tutti diversi ed abbiamo anche gusti differenti. Se non sopportate gli auricolari in-ear non saranno questi a farvi cambiare idea. Personalmente a me piacciono e trovo che Huawei sull’ergonomia abbia sempre una marcia in più. Comodi da indossare, non infastidiscono anche dopo un utilizzo prolungato e restano saldi nell’orecchio.
Comodi e intutivi (a livello di posizionamento del dito, le funzionalità le approfondiremo a breve) i comandi touch, segno della cura dei dettagli di Huawei sui propri prodotti.
Qualità Audio e riduzione del rumore
Premessa che facciamo sempre, ma doverosa: auricolari di questo tipo NON sono destinati agli audiofili, quindi fare paragoni -ad esempio- con cuffie dedicate ai professionisti, è completamente fuori luogo. Tuttavia, siamo di fronte ad auricolari wireless con una qualità audio elevatissima. Personalmente, spesso “rimprovero” alcuni prodotti di essere un po’ ruffiani (passatemi il termine) perché enfatizzano tanto (talvolta troppo) i bassi. Scelta comprensibile e non necessariamente errata, potremmo paragonarlo all’utilizzo di colori carichi e accesi nei display e nelle fotocamere degli smartphone, per dare un effetto più wow all’utente. Huawei ha percorso una strada leggermente diversa ed incontra perfettamente il mio gusto. Il suono è bilanciato, nitido, si distinguono perfettamente gli strumenti se si utilizzano ovviamente sorgenti audio di qualità. Ma anche nei film e con sorgenti audio non così raffinate (come Youtube) la resa è appagante. Per chi vuole bassi più spinti, nessun problema: il doppio driver da 11mm è in grado di arrivare a soli 14 Hz ed anche i patiti delle frequenze basse potranno equalizzarli a loro piacimento. Le frequenze alte sono anche ben rappresentate: i 48 kHz di picco sono davvero tanti. Ovviamente, come ogni auricolare di fascia alta che si rispetti, l’algoritmo intelligente di Huawei tiene conto sia dell’ambiente che della struttura del nostro condotto uditivo per ottimizzare l’equalizzazione (nel caso si utilizzi quella automatica). Proprio a questo serve il sensore di pressione.
La cancellazione del rumore è ottima anche in ambienti rumorosi e si adatta bene a veloci variazioni ambientali (penso all’utilizzo a piedi, ad esempio). Per gli amanti dei numeri, la cancellazione attiva del rumore arriva a 100dB e gli auricolari sono in grado di attenuare il vento senza perdita di qualità (né in chiamata né in ascolto musica) fino a 10 m/s (un vento piuttosto sostenuto, quindi).
Come i precedenti, la qualità in chiamata è garantita da tre microfoni ed un sensore aggiuntivo a conduzione ossea. Gli interlocutori sentono bene e -a differenza di come a volte accade- la cancellazione del rumore non rende cupa la nostra voce in chiamata.
Le FreeBuds Pro 4 sono i primi auricolari in assoluto a supportare la trasmissione lossless a 2.3 Mbps: merito del codec proprietario L2HC 4.0 che di fatto garantisce una qualità audio indistinguibile da quella offerta da auricolari cablati. Questo codec è attualmente supportato solo da smartphone Huawei. Tuttavia, anche con altri smartphone, incluso iPhone, abbiamo un bitrate di 990 Kbps. Un bitrate così elevato (per darvi un termine di paragone, gli MP3 ad alto bitrate sono a 320 Kbp) indica un numero elevato di informazioni che vengono convertite in suono a partire dalla sorgente audio. Viene da sé che un bitrate più alto sia preferibile, poiché è sintomo di maggiore qualità: qualità che ritroviamo durante l’ascolto di musica con le FreeBuds Pro 4.
Sensori, regolazioni, connessione, app
L’app AI Life è compatibile con iOS e Android (va scaricata, su Android, da App Gallery o dal sito ufficiale) ed è un’app veramente ben fatta, semplicissima da usare e dotata di tutti i settaggi che servono, senza eccessi. La connessione è veloce (è ovviamente supportata la connessione a due dispositivi). Con AI Life è possibile personalizzare i comandi, abilitare velocemente la modalità di cancellazione del rumore preferita (in base, ad esempio, alla rumorosità dell’ambiente circostante se non dovessimo essere soddisfatti dell’algoritmo che lo rileva automaticamente), aggiornare il firmware, impostare il bilanciamento tra latenza e qualità audio e -cosa interessantissima- anche regolare l’equalizzazione del suono in modo molto preciso. Naturalmente, oltre a tutti gli smartphone Android e iOS, possono essere collegati a tutti i laptop e i dispositivi dotati di connessione bluetooth, poiché funzionano standalone anche senza bisogno dell’app dedicata (utilizzando le gesture per i comandi principali).
La dotazione di sensori è completa: oltre al già citato sensore di pressione, abbiamo sensori ad infrarossi, accelerometro, giroscopio e un sensore ambientale: il riconoscimento degli auricolari (e se sono indossati o meno) è istantaneo ed estremamente preciso. Non mi è mai capitato che rilevasse gli auricolari nella posizione errata. I comandi touch sono numerosi e con un buon livello di personalizzazione. Possono essere impartiti con doppio o triplo tocco, scorrimento o pressione prolungata, per aumentare le “combinazioni” possibili.
Autonomia e ricarica
Le FreeBuds Pro 4 hanno una batteria da 55 mAh mentre il case da 510 mAh, valori identici alla scorsa generazione: anche l’autonomia è molto simile (ed è un bene, visto che era ottima). Chiaramente l’autonomia varia moltissimo in base al volume di ascolto, ai codec usati, alla tipologia di utilizzo (chiamata o riproduzione musicale) e all’attivazione o meno della cancellazione del rumore. Nella scheda tecnica in cima a questa recensione trovate i valori dichiari dall’azienda: diciamo che con il mio utilizzo (volume più alto, ANC attivo, riproduzione musicale) potete togliere -rispetto ai test fatti in laboratorio dal brand- giusto un 10-15%. Non è difficile sfiorare le 4 ore di uso con una sola carica, ma se si fa un utilizzo più canonico i valori dichiarati sono sorprendentemente vicini alla realtà:
- Riproduzione musicale (con cancellazione del rumore disattivata): 6,5 ore dopo una carica completa e 31 ore se utilizzata con la custodia di ricarica.
- Riproduzione musicale (con cancellazione del rumore abilitata): 4,5 ore dopo una carica completa e 22 ore se utilizzata con la custodia di ricarica.
- Priorità alla qualità della connessione: riproduzione con AAC
- Riproduzione musicale (con cancellazione del rumore disattivata): 7 ore dopo una carica completa e 33 ore se utilizzato con la custodia di ricarica.
- Riproduzione musicale (con cancellazione del rumore abilitata): 5 ore dopo una carica completa e 23 ore se utilizzato con la custodia di ricarica.
- Chiamata vocale (con cancellazione del rumore disabilitata): 4,5 ore dopo una carica completa e 22 ore se utilizzato con la custodia di ricarica.
- Chiamata vocale (con cancellazione del rumore abilitata): 3,5 ore dopo una carica completa e 18 ore se utilizzato con la custodia di ricarica.
In sostanza, l’autonomia è ottima e sarà veramente difficile restare senza riserva di energia.
Prezzo e conclusioni
Huawei ha mantenuto sul sito ufficiale il prezzo di 199 € di listino. Con il coupon ASEMPRO4 avrete ben 30 € di sconto e -attenzione- fino al 30 gennaio 2025 si avrà anche la Huawei Band 9 in regalo. Posso solo complimentarmi con Huawei, che si conferma tra i migliori brand per auricolari TWS, posizionando sempre i propri prodotti audio ai vertici in varie fasce di mercato (anche sotto i 100 €). Per me il prezzo è corretto: sono soldi ben spesi questi, per un prodotto che ha praticamente tutto, da una qualità audio eccellente ad un comfort di livello passando per l’ottima cancellazione del rumore di fondo ed il comfort in chiamata.
Questo è un contenuto sponsorizzato da Huawei. Informiamo comunque i nostri lettori che le opinioni espresse sono frutto dei nostri test e del nostro gradimento. Il giudizio finale non è stato né manipolato né influenzato dall’azienda, così come i contenuti, interamente realizzati da Evosmart.