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Recensione Google Pixel 4a, il compatto di Big G

Ecco l’attesa recensione del Google Pixel 4a. Ecco la risposta di Google all’iPhone SE 2020.

Riuscirà questo piccolo Pixel 4a a diventare un best buy tra i telefoni compatti del panorama Android?

Google Pixel 4a

Recensione Google Pixel 4a, il compatto di Big G
Recensione Google Pixel 4a, il compatto di Big G | Evosmart.it
Scheda tecnica
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 730G
  • CPU: octa-core (2x 2.2 GHz Kryo 470 Gold & 6x 1.8 GHz Kryo 470 Silver)
  • GPU: Adreno 618
  • RAM: 6 GB
  • Storage: 128 GB UFS 2.1 non espandibili
  • Display: OLED 5.81″ Full HD+ 19.5:9 (1080 x 2340 pixel) – 60 Hz – HDR
  • Fotocamera principale:
    • 12 MP, f/1.7, 27mm (wide), 1/2.55″, 1.4µm, Dual Pixel PDAF, OIS
  • Fotocamera frontale:
    • 8 MP, f/2.0, 24mm (wide), 1.12µm
  • Connettvità: WiFi 802.11 ac dual-band, Bluetooth 5.0 LE + aptX HD, A-GPS + GLONASS + GALILEO + QZSS, NFC, USB 3.1 Type-C
  • Sensori: impronte (posteriore), accelerometro, giroscopio, bussola, prossimità, barometro
  • Batteria: 3140 mAh Fast Charging 18 W (Power Delivery 2.0)
  • Dimensioni: 144 x 69.4 x 8.2 mm
  • Peso: 143 g

DESIGN, COSTRUZIONE E MATERIALI

Recensione Google Pixel 4a, il compatto di Big G
Costruzione Pixel 4a | Evosmart.it

C’è chi li ama e chi li odia. Sono gli smartphone compatti, una specie in via di estinzione ormai. E partiamo proprio dalle dimensioni. 144 mm di lunghezza, 69.4 mm di larghezza e 8.2 mm di spessore, che insieme al display con polliciaggio inferiore ai 6″ lo pongono in quella categoria di prodotti che annualmente si possono contare sulle dita di una mano. Almeno nel il panorama Android.

Per quanto riguarda l’estetica c’è poco da dire. É brutto. Ma non è un problema di questo Pixel 4a, dato che è da qualche anno che Google sembra aver commissionato il design dei propri telefoni a gente raccattata per strada. Anzi, forse sarebbe stato meglio. Ma design a parte, che ricordiamo essere comunque soggettivo, anche l’esperienza che abbiamo al tatto lascia molto a desiderare. E ok che non è un top di gamma, ma Google può fare molto meglio, soprattutto al prezzo alla quale questo smartphone è proposto. Sembra proprio cheap. Ad esempio, noi abbiamo criticato OnePlus Nord per la costruzione ed il feeling non eccellenti, ma che rispetto a questo Pixel 4a sembra un OnePlus 8 Pro. Il frame e la back cover sono totalmente in plastica. Sul retro spicca solo il sensore d’impronte e il bozzo quadrato con la fotocamera ed il flash.

Se non altro, almeno è compatto e leggerissimo. Solo 143 g. Un vero peso piuma rispetto ai telefoni odierni che spesso e volentieri iniziano a sforare i 200 g di peso.

DISPLAY

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Display Pixel 4a | Evosmart.it

Il display OLED da 5.81″ mi è davvero piaciuto tanto. Risoluzione Full HD+ da 1080 x 2340 pixel nel rapporto di 19.5:5. Design borderless uniforme ad eccezione del foro in alto a sinistra che ospita la fotocamera anteriore. Un po’ più pronunciato il bordo inferiore rispetto agli altri tre lati. Ottima la visione sotto la luce diretta del sole e buona la riproduzione cromatica. Assenti i 90 Hz. Peccato perchè nella stessa fascia di prezzo c’è anche OnePlus Nord che li possiede…

PRESTAZIONI E SOFTWARE

Parlando di hardware, Google non ha voluto fare di questo Pixel 4a un top di gamma a tutti gli effetti (aspetteremo il Pixel 5 per questa fascia), ma un ottimo smartphone di fascia media. Il processore è uno Snapdragon 730G più che buono per un utilizzo normale. La RAM ammonta a 6 GB mentre la memoria interna non espandibile a 128 GB di tipo UFS 2.1. Ma fortunatamente, come per ogni Pixel, Android 11 è cucito su misura su questo hardware e si vede. Inoltre le nuove memorie di tipo UFS qui lo rendono un vero e proprio fulmine a far tutto. Dall’aprire app alla navigazione nei meandri dello smartphone.

FOTOCAMERA

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Fotocamera Pixel 4a | Evosmart.it

Anteriormente abbiamo una fotocamera da 8 MPixel e posteriormente una da 12 MPixel come consuetudine Google. Dal punto di vista dei video non ci sono problemi. Filma in 4K a 30 fps o FHD a 60 fps. La stabilizzazione video è ad altissimi livelli, tipo Apple. Lato foto la Google Camera è una sicurezza. Punta e scatta e modalità notturna meravigliose. Peccato che nel 2020 si senta l’assenza di una camera ultra-grandangolare.

Altra cosa. I colori che restituisce la Google Camera non mi piacciono. Non sono reali.

AUDIO E RICEZIONE

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Altoparlante Pixel 4a | Evosmart.it

Sul fronte audio, questo smartphone presenta una configurazione a doppio speaker tramite la capsula auricolare e l’altoparlante posto sul fondo. Apprezzata la presenza del jack audio da 3.5 mm.

Ricezione in classico stile Google. Prende bene e dalla parte opposte ci sentono bene. Però se con un altro telefono potreste avere quella mezza tacca in più con un segnale debole, qui non la avete e non avete segnale. Un po’ come il digitale terrestre. O prende bene o non prende proprio…

AUTONOMIA

La batteria inserita in questo Pixel 4a è da 3140 mAh. Potrebbe sembrare risicata per gli standard (numerici) a cui siamo abituati al momento, ma in realtà l’autonomia di questo telefono è uno dei suoi punti di forza. Ecco quando si dice che non sono i milliAmpere/ora della batteria a farne l’autonomia ma l’ottimizzazione software.

CONSIDERAZIONI FINALI

Recensione Google Pixel 4a, il compatto di Big G
Recensione Google Pixel 4a, il compatto di Big G | Evosmart.it

É sicuramente uno smartphone molto interessante. Soprattutto per chi non sopporta le padelle che ormai raggiungono quasi i 7″ (una volta li chiamavamo tablet…). Ma purtroppo arriverà abbastanza in ritardo sul mercato, in Ottobre 2020, al prezzo di 389 €. Da una parte però c’è da dire che questo terminale ha luci ed ombre. Come di consueto il software la fa da padrone. Le fotocamere vengono gestite egregiamente ed Android non ha mai un impuntamento. Però i materiali… ecco diciamo che c’è sicuramente di meglio in giro.

Ma se cercate lo smartphone Android compatto (veramente compatto) definitivo, questo lo mettete in tasca e ve lo dimenticate pure per quanto è leggero e piccino. E non dimenticatevi di Android 11!

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