In questa recensione vogliamo partire da una considerazione finale, non aspettiamo altro di vedere un calo di prezzo online per portarci a casa questo gioiello targato Dji, la Osmo Pocket 3 è finalmente una camera portatile che offre ai vari creatori di contenuti e non solo, un oggetto prestante con una qualità davvero simil iPhone. Scoprite tutto all’interno della nostra recensione completa.
Unboxing
Dji mette a disposizione due versioni, una standard con all’interno:
- La camera
- Manualistica
- Cavo di ricarica
Ed una versione più completa per i creatori dei contenuti che comprende:
- Camera
- Manualistica
- Due batterie extra
- Custodia
- Lente grand’angolare
- Microfoni
Design
Il Design di questa Dji Osmo Pocket 3 non cambia assolutamente filosofia rispetto al passato; in ufficio abbiamo ancora il primo modello che ricalca quasi in toto questo nuovo modello. Osmo Pocket 3 offre però un display frontale orientabile che è secondo noi la funzione killer di questa camera: un display che ci permette (senza attacare lo smartphone) di vedere tutto quello che la camera registra, lo stesso display che, in modalità verticale, vi permetterà di registrare video verticali adatti per video brevi, oppure (se posizionato in orizzontale), registrare il classico video in 16:9.
Una nota molto dolente ahimè è la scelta della posizione dell’ingresso type c infatti, se avete (come noi) dei microfoni wireless dji, una volta attaccati non potrete attaccare un treppiedi o altro, dovete in quel caso comprare l’adattatore con batteria presente nella versione pro, una scelta sbagliatissima che ci ha fatto arrabbiare e non poco.
Audio
Menzione molto speciale per il reparto audio della camera, l’audio è ottimo anche senza un micrfono esterno. Noi l’abbiamo provata durante le nostre recensioni con i microfoni Dji e la qualità ci ha veramente soddisfatti a pieno.
Video
La grande novità è il sensore da 1”: un sensore decisamente più grande di quello usato oggi sulla maggior parte degli smartphone e anche più grande di quello delle action cam. Non stupisce il fatto che il sensore sia in grado di registrare in 4K a 120p, sorprende il fatto che riesca a farlo per parecchio tempo senza surriscaldarsi più di tanto: dopo circa 15 minuti di riprese in 4K la “testa” che contiene il sensore è bollente, ma l’Osmo continua a riprendere senza interrompersi e mantenendo una autonomia impeccabile.
La videocamera è super flessibile: oltre a poter gestire liberamente framerate e risoluzione si può variare l’aspect ratio di cattura impostando anche la ripresa e lo scatto quadrato, 1:1. Libertà di scegliere anche tra video, foto e slow, la Dji Osmo Pocket 3 fa anche le fotografie, la qualità è nella media ma nulla più, è un prodotto prettamente video.
Come per tutte le action cam supporta tramite la porta USB-C un uscita in standard UVC/UAC e può essere vista quindi come una webcam a 1080p@30, collegabile sia ad un computer sia ad un tablet Android o iOS (con iOS 17). Non servono driver particolari, basta collegarla e tutto funziona.
Il sensore è fisso in orizzontale, e rispetto al gimbal montato sui droni non è prevista la possibilità di ruotare il sensore di 90°: se la ripresa in orizzontale è in 4K, quella verticale è un crop che tocca i 3K di risoluzione massima.
La Osmo Pocket supporta la cattura in tre formati, quello standard SDR, HDR HLG con video a 10 bit e spazio colore wide e D-Log M, il formato Log di DJI per coloro che vogliono fare un minimo di color correction alla clip sfruttando tutta la dinamica del piccolo sensore da 1”, sensore che nonostante le dimensioni riesce comunque a garantire un range su cui lavorare superiore a quello di molti smartphone di fascia alta.
La qualità di ripresa, come si può vedere da queste clip che abbiamo girato in diverse condizioni e montato assieme usando l’app DJI Mimo, è assolutamente buona e il comparto ottico è basato su una lente di ottima qualità, capace di reggere anche i controluce con un flare ridottissimo e in grado di gestire la messa a fuoco anche di soggetti ravvicinati, rendendo la camera adatta anche per chi vuole usarla per presentare prodotti che tiene in mano o per parlare in camera senza la preoccupazione che il volto possa andare fuori fuoco. Presenti ovviamente il tracking, basato sul volto, e anche un filtro bellezza che rende i volti un po’ gommosi lisciando la pelle.
Per capire al meglio questa Dji Osmo Pocket 3 vi lasciamo con questa recensione, è stata infatti girata totalmente con questa nuova gimbal camera.
Prezzo e conclusioni
Per portarci a casa questa Dji Osmo Pocket 3 servono 539€, un prezzo a nostro avviso congruo per il prodotto finale che abbiamo potuto provare. Come detto all’inizio noi stessi stiamo aspettando una piccola offerta per portarci a casa questo nuovo gioiello.
Fateci sapere cosa ne pensate all’interno del box dei commenti: