La Sirenetta, il nuovo attesissimo live-action del famoso cartone Disney, sarebbe già in dirittura di arrivo. Lo rivela un post Instagram della protagonista Halle Bailey.
Leggi anche: Serie tv: ecco tre telefilm da vedere se hai amato Loki
La Sirenetta: pronto il live-action?
Il live-action del La Sirenetta sarebbe già pronto. La bella Ariel, interpretata dall’attrice Halle Bailey, starebbe per arrivare. La stessa star del nuovo film Disney ha condiviso sui suoi social uno scatto per ringraziare l’intera troupe sottolineando quanto l’esperienza “l’abbia resa molto più forte” .
Guarda il post qui.
Il post, che ritrae Bailey sdraiata in costume nell’oceano contro il sole al tramonto, ringrazia anche i suoi co-protagonisti, tra cui Melissa McCarthy (Ursula), Awkwafina (Scuttle), Javier Bardem (King Triton) e Daveed Diggs (Sebastian).
Il nuovo live-action e quel “problema” con Ariel
Il nuovo live-action de La Sirenetta è iniziato nel 2020, ma come molti altri film, è stata interrotta dalla pandemia di coronavirus. A quanto apre nel mese di Aprile, però, le riprese sono ricominciate sotto la supervisione e il rispetto di tutte le norme anti-Covid. Sapete, però, qual è la novità? Secondo delle fonti, le riprese del live-action sono state girate in Sardegna!
Potrebbe interessarti anche: Black Widow sbanca Disney+: il film guadagna 60milioni in un weekend!
La Sirenetta è solo uno dei tanti live-action prodotti dalla Disney. Ricordiamo La Bella e La Bestia, Cenerentola ( a breve), Aladin e Mulan. Il film conterrà molte delle canzoni classiche di Alan Menken e Howard Ashman dal film originale del 1989.
Ricordate, però, che c’è stato un piccolo “problema”con Ariel? In moti, infatti, non hanno “gradito” il cambiamento così repentino della protagonista. Noi tutti siamo abituati ad un’Ariel con pelle olivastra, capelli rossi e occhi chiari. La decisione della Disney di cambiare totalmente il personaggio “standard” della giovane sirenetta ha simboleggiato un vero e proprio gesto anticonformista che molti hanno dovuto accettare.
Fonte: Collider.
