La Commissione Europea ha avviato un’indagine formale per valutare se Corning abbia abusato della sua posizione dominante sul mercato mondiale per il vetro utilizzato nelle protezioni degli schermi di dispositivi elettronici portatili, come smartphone, tablet e smartwatch.
Corning produce l’Alkali-aluminosilicate glass (noto come Alkali-AS Glass), un vetro particolarmente resistente commercializzato sotto il marchio Gorilla Glass, ampiamente utilizzato per le coperture dei display degli smartphone. La Commissione ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità che Corning abbia distorto la concorrenza attraverso accordi di fornitura esclusiva con produttori di smartphone e aziende che trasformano il vetro grezzo (noti come “finisher”)
Corning: Accordi Esclusivi e Pratiche Anticoncorrenziali
L’indagine si concentra sugli accordi di Corning con gli OEM e i “finisher”, che sembrano includere clausole potenzialmente anticoncorrenziali:
- Obblighi di approvvigionamento esclusivo per i produttori OEM, che richiederebbero di soddisfare quasi tutta la loro domanda di Alkali-AS Glass esclusivamente tramite Corning.
- Sconti di esclusività vincolati al rispetto delle condizioni di approvvigionamento esclusivo.
- Clausole “inglesi” che obbligano gli OEM a informare Corning di eventuali offerte competitive, consentendo a Corning di pareggiare il prezzo prima che l’OEM possa accettare l’offerta di un concorrente.
Per quanto riguarda i “finisher”, la Commissione ha rilevato:
- Obblighi di acquisto esclusivo, imponendo l’acquisto esclusivo o quasi esclusivo di Alkali-AS Glass o di specifiche varianti da Corning.
- Clausole di non contestazione che impedirebbero ai “finisher” di contestare i brevetti di Corning.
Possibili Effetti Anticoncorrenziali
La Commissione teme che tali accordi possano aver escluso altri produttori dal mercato, limitando le opzioni disponibili per i clienti, aumentando i prezzi e rallentando l’innovazione, con un impatto negativo sui consumatori a livello globale. Se dimostrato, tale comportamento costituirebbe una violazione delle norme dell’Unione Europea contro l’abuso di posizione dominante, come previsto dall’Articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
Prossimi Passi dell’Indagine
L’apertura dell’indagine rappresenta un primo passo e non pregiudica il risultato finale. La Commissione ha adottato una Valutazione Preliminare che riassume i fatti principali e identifica le preoccupazioni in merito alla concorrenza. Corning ora ha la possibilità di proporre impegni per risolvere tali preoccupazioni. La durata dell’indagine dipenderà dalla complessità del caso e dalla collaborazione delle parti coinvolte.
La Commissione ha notificato a Corning e alle autorità nazionali la propria decisione di aprire l’indagine, trasferendo quindi la competenza esclusiva su questo caso alla Commissione.