Milano, 03/09/2024 – Una sfida social di tendenza sta sensibilizzando in modo significativo la comunità dei malati di SLA, fungendo da catalizzatore per il progetto di HONOR di rendere la tecnologia accessibile a tutti. Rendendo omaggio al coraggio di coloro che affrontano battaglie quotidiane, il progetto #HONORtheChallenger ha guadagnato un’ampia attenzione sui social media nelle ultime settimane, supportando i malati di SLA e sensibilizzando gli utenti.
Per partecipare alla sfida social, i partecipanti devono assumere una posa atletica, pubblicarla sui loro profili con l’hashtag #HONORtheChallenger e nominare altri utenti per farli partecipare. Oltre 4.000 persone in tutto il mondo hanno aderito al movimento online, tra cui atleti come il ginnasta britannico Nile Wilson che hanno mostrato il loro sostegno. L’hashtag virale ha ottenuto 85.000.000 di visualizzazioni e ha generato un engagement totale di 11.000.000 di persone a livello globale, attirando l’attenzione su questa importante causa.
“Sono stato ispirato dallo spirito che anima questo progetto e dal modo in cui evidenzia la resilienza e la forza d’animo della comunità dei malati di SLA”, ha dichiarato Nile Wilson. “Spero che questo incoraggi altre aziende a creare tecnologie AI accessibili che aiutino gli atleti malati o disabili”.
HONOR rende accessibile a tutti la tecnologia di tracciamento oculare AI multimodale
Nello sviluppo di nuove tecnologie, le esigenze delle persone con disabilità vengono talvolta trascurate. Le fondazioni internazionali per la lotta alla SLA hanno sostenuto la causa cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare l’innovazione a favore di queste comunità. In linea con l’impegno di HONOR per l’innovazione incentrata sull’uomo, l’azienda è il primo marchio di smartphone a introdurre la tecnologia di tracciamento oculare basata sull’intento attraverso il suo sistema operativo MagicOS 8.0. A partire dal 27 agosto è disponibile su tutti i dispositivi una funzione di AI che consente agli utenti di utilizzare la tecnologia di tracciamento oculare per le persone con disabilità che possono quindi interagire con il telefono aprendo notifiche e applicazioni grazie al movimento degli occhi. Si tratta di una novità molto importante per i malati di SLA in quanto nelle fasi più avanzate della malattia, i pazienti spesso mantengono il controllo solo del movimento degli occhi.
“La SLA è una malattia progressiva delle cellule nervose in cui i muscoli vengono gradualmente meno”, spiega Limore Noach, direttore esecutivo della ALS Foundation Netherlands. “Ogni perdita di funzione è per sempre”, afferma l’esperta, aggiungendo che i pazienti affetti da SLA spesso mantengono nelle fasi più avanzate della malattia. “Le persone a cui è stata diagnosticata una malattia che cambia la vita spesso trovano un rinnovato senso dello scopo e vogliono fare qualcosa di significativo”.
Impegnata a investire nella ricerca continua, HONOR sta anche sviluppando tecnologie di interfaccia cervello-computer non invasive nel suo laboratorio di ricerca e sviluppo. Questa tecnologia consente alle persone di comunicare con dispositivi esterni utilizzando i segnali elettrici del cervello, creando maggiori possibilità per le persone con disabilità. HONOR mira a ispirare un futuro tecnologico nel quale le persone, soprattutto se disabili o che necessitano di assistenza, possano interagire attraverso gli smartphone e altri device grazie all’intelligenza artificiale.
HONOR the challenger: Promuovere la consapevolezza globale attraverso l’impegno sociale
Per riportare l’attenzione sulla comunità dei malati di SLA e rendere omaggio a coloro che convivono con la malattia, la BBC StoryWorks Commercial Productions ha prodotto un cortometraggio con la storia dell’artista affetto da SLA Bernard Muller. Il filmato mostra come Bernard Muller utilizzi la tecnologia di eye-tracking per esprimersi attraverso le opere d’arte, dimostrando il potere dell’IA nel rendere la vita migliore alle persone con disabilità.
“I malati di SLA sono la testimonianza della resilienza umana e sono orgoglioso di far parte di un’iniziativa che sensibilizza sulla condizione della mia comunità”, ha dichiarato Bernard Muller. “La mia speranza è che il potere di trasformazione della tecnologia IA incoraggi sempre più persone con disabilità a esprimersi attraverso l’arte, la comunicazione e i trend”.
Gli utenti dei social media sono invitati a contribuire alla sensibilizzazione sulla SLA, partecipando alla sfida sui social media #HONORtheChallenger. La sfida è visibile su TikTok, Instagram, X e Facebook.