Continuano i problemi relativi alla carenza di chip. Il CEO di Intel è sicuro che questa crisi durerà almeno fino al 2024.
Leggi anche:
- Amazon: parte la GAMING WEEK con sconti imperdibili!
- Vuoi avere un assaggio del metaverso? Meta apre il suo primo Meta Store!
- GUIDA Xiaomi| Come potenziare il volume del tuo smartphone?
La crisi dei chip
Sei mesi dopo aver previsto che la carenza globale di chip sarebbe durata almeno fino al 2023, il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ora suggerisce che potrebbe continuare addirittura fino al 2024.
“[Crediamo] che la carenza complessiva di semiconduttori ora andrà alla deriva nel 2024, dalle nostre stime precedenti nel 2023, solo perché le carenze hanno ora colpito le apparecchiature e alcune di quelle rampe di fabbrica saranno più messe alla prova”, ha affermato il CEO.
Da sottolineare che la carenza di chip non influenza il lavoro di tutte le aziende o, per meglio dire, lo fa ma in modo diverso. Alcuni settori, infatti, sono stati colpiti peggio di altri man mano che le cose vanno avanti. Non può dire lo stesso Intel, fortunatamente, che dopo i dati del primo trimestre del 2022 ha spiegato che “Per la prima volta da anni, le fabbriche Intel e la nostra fornitura di substrati sono vicini a soddisfare la domanda dei nostri clienti”.
Inoltre, Intel è una delle maggiori aziende che sta cercando di investire maggiori risorse per fronteggiare la crisi. Basti pensare ai nuovi impianti in fase di costruzioni in Ohio, Arizona e Germania. Nonostante questo, però, si dovrà aspettare il 2024 per iniziare a uscire dalla crisi dei chip.
Fonte: Theverge