A partire dall’accordo mancato di Huawei con gli operatori telefonici statunitensi la situazione è andata sempre peggiorando. Oggi, proprio durante le negoziazioni tra Stati Uniti e Cina per tentare una distensione nodo commerciale, l’amministrazione Trump ha emanato due nuovi decreti per la sicurezza nazionale. A farne le spese sono nuovamente le compagnie di telecomunicazioni cinesi.
Leggi anche: Huawei Mate 20 Pro a 599€ da Esselunga! Ecco l’offerta
Huawei colpita ancora dall’amministrazione Trump, l’azienda non potrà acquistare tecnologia statunitense
Il primo dei provvedimenti era previsto già da diverso tempo ed impedisce alla compagnie americane di utilizzare equipaggiamenti per le telecomunicazioni provenienti da produttori considerati pericolosi per la sicurezza nazionale. Tra le compagnie a rischio, oltre a Huawei, sono state inserite China Mobile, China Telecom e China Unicom. Questo provvedimento potrebbe anche colpire le aziende statunitensi più piccole, le quali attualmente si affidano a soluzioni di rete di Huawei e ZTE.
Il secondo provvedimento colpisce in modo ancora più diretto il colosso cinese. Infatti esso impedisce a Huawei di comprare tecnologie di vitale importanza provenienti dagli Stati Uniti se non tramite delle autorizzazioni speciali. Come nel primo caso questo provvedimento non solo avrà conseguenze dirette per l’azienda cinese, ma colpira anche alcuni tra i suoi principali fornitori. Tra di essi ricordiamo i chipmaker Qualcomm e Broadcom i quali potrebbero avere delle significative ripercussioni dal punto di vista delle entrate.
HUAWEI RISPONDE AI NUOVI PROVVEDIMENTI E MINACCIA ULTERIORI CAUSE LEGALI
La motivazione dietro a queste misure di sicurezza è sempre la stessa. La paura da parte del governo americano che le infrastrutture di Huawei possano essere sfruttate a scopo di spionaggio dalla Cina. Dal canto suo la risposta dell’azienda cinese non si è fatta attendere:
La situazione quindi è tutt’altro che buona per Huawei per quanto riguarda i rapporti col mercato americano e la soluzione sembra lontana. In Europa invece Huawei continua ad operare ed ha una forte presenza sia nel mercato consumer che in quello delle telecomunicazioni. Una situazione che non fa piacere al governo americano, il quale ha fatto più volte pressione sull’Unione Europea in merito alla questione. Dal canto suo l‘Unione invece si è espressa lasciando ai singoli stati la decisione di sfruttare o meno le tecnologie di Huawei.
Via: GizChina
Fonte: Reuters.com