Nonostante molti produttori di automobili promuovono, come punto di forza, connettività ed infotainment, General Motors (GM) pare stia per prendere una direzione diversa.
In un’intervista a Reuters, Edward Kummer, responsabile digitale di GM, e Mike Hichme, direttore esecutivo dell’esperienza del cockpit del veicolo, hanno annunciato che GM eliminerà gradualmente Apple CarPlay e Android Auto nelle auto elettriche future, a partire dal Chevy Blazer EV del 2024. Al loro posto, gli utenti dovranno affidarsi ad Android Automotive e alle sue app.
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GM si affida a Android Automotive
Tra le motivazioni che hanno spinto a tale decisione, GM include un maggiore controllo sull’esperienza offerto da Android Automotive. Hichme, inoltre, “spoilera” nuove tecnologie di assistenza alla guida in arrivo, “più strettamente integrate” con le funzioni di navigazione e GM non vuole che dipendano da uno smartphone. Kummer ha anche paventato “opportunità di entrate da abbonamento“, così come avviene con altri brand.
Android Automotive sta guadagnando terreno. Oltre a GM, aziende come BMW, Honda, Polestar, Stellantis, Volvo e VW lo stanno adottando con o senza app Google. Tuttavia, la piattaforma non esclude il supporto per CarPlay o Android Auto. È GM che sta rinunciando volontariamente a queste funzioni. Se da un lato ciò potrebbe portare a sistemi di assistenza alla guida innovativi, dall’altro potrebbe costringerti a montare il telefono sul cruscotto se l’infotainment dell’auto elettrica non supporta un’app o una funzione specifica.
In ogni caso, CarPlay e Android Auto continueranno ad essere offerti nei modelli con motore a combustione e non verranno rimossi dalle auto elettriche esistenti.