Il sito di video hosting più usato a livello globale continua a migliorare in proporzione ai peggioramenti dovuti alle “semplificazioni” (a detta di Google) apportate alla piattaforma. Fortunatamente per i suoi utenti, questa volta YouTube procede con l’implementazione di una nuova modalità, già presente su Android da qualche tempo.
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La nuova features è stata nominata “Mini Player“, ed è attivabile cliccando sull’apposito comando presente nella barra di stato su qualsiasi video visualizziate, indipendentemente dalla risoluzione o formato esso presenti (4:3, 16:9 o altri). Ecco alcuni screenshot raffiguranti le novità odierne:
Com’è possibile notare dalle istantanee, la nuova icona è disponibile subito dopo quella riguardante la risoluzione visualizzata e prima della funzione a schermo semi-intero o con elenco dei consigli a destra.
YOUTUBE MINI PLAYER – AL LIVELLO DEL FLOATING VIDEO ANDROID?
Il problema principale delle modalità importate rimane sempre il grande interrogativo sulla quantità e qualità delle funzioni effettivamente presenti in questa; infatti, YouTube Mini Player per Desktop si limita a svolgere una riproduzione in background del video che si sta visualizzando mentre si è impegnati nella ricerca o navigazione del sito, il quale però svanisce nel momento in cui si entra nelle pagine di Creator Studio o Impostazioni.
Oltre ad assistere l’utente durante la scelta del prossimo video senza perdere preziosi secondi di quello in riproduzione, Mini Player integra nella miniatura dei comandi multimediali con i quali è possibile andare al video precedente, successivo, mettere in pausa o chiudere la finestra del mini-lettore. Non è possibile in alcun modo spostare il mini-player in altre parti dello schermo, come non lo è trovare la miniatura durante la navigazione in altre schede o in altri siti.
In conclusione, il team di YouTube sta cercando di integrare tutte le comodità Android anche per gli utenti Desktop, i quali sono stati tralasciati da un po’ di tempo, dato che l’uso generale della piattaforma si è spostata prevalentemente su mobile (Android e iOS), e questo è un piccolo passo capace di netti miglioramenti nel prossimo futuro. Google permettendo.
Fonte: YouTube